domenica 11 ottobre 2015

SEQUESTRO MACELLO DI GHEDI - PROTESTA VIA MAIL E PRESIDIO SABATO 17.10.2015

 SEQUESTRO MACELLO DI GHEDI - PRESIDIO DAVANTI ALL'ASL 17.10.2015
Il giorno 7 ottobre 2015, la Procura di Brescia ha chiesto e ottenuto il sequestro del macello Italcarni di Ghedi (BS). I reati contestati sono molteplici e tutti gravi: maltrattamento di animali, adulterazione di alimenti, frode nell'esercizio del commercio, falso in atto pubblico e smaltimento illecito di rifiuti. 

Sei persone sono ad oggi indagate "tra di loro anche due veterinari dell’Asl della Bassa. Si sarebbero occupati del monitoraggio ‘ufficiale’ del buon funzionamento della Italcarni, spesso chiudendo un occhio o forse due. Pare che comunque anche l’azienda si fosse attrezzata, e si fosse dotata di un accurato meccanismo per autocertificare la provenienza e la ‘salute’ della carne poi macellata
Oltre ai due medici – accusati in concorso di adulterazione e contraffazione dei cibi, poi falso ideologico in atto pubblico – risulterebbero indagati anche il titolare dell’azienda e tre sue fedeli collaboratori. Accusati invece di adulterazione e commercio di sostanze alimentari nocive, frode in commercio, maltrattamento di animali, attività di gestione di rifiuti non autorizzata." (fonte http://www.bresciatoday.it/cronaca/italcarni-ghedi-sequestro-animali-sangue.html)

„Confermata l’ipotesi che molti animali arrivassero ai cancelli dello stabilimento già morti, e chissà da quanto tempo. Per non parlare poi dei maltrattamenti che sarebbero diventati un’abitudine: bovini agonizzanti trascinati sul pavimento agganciati a delle catene, prese a bastonate per entrare all’interno del macello. Ma addirittura sollevate di peso con i bracci meccanici dei muletti, addirittura infilzate in un bagno di sangue.“
(fonte:http://www.bresciatoday.it/cronaca/italcarni-ghedi-sequestro-animali-sangue.html)

Il Comitato Montichiari contro Green Hill invita a partecipare al presidio organizzato per sabato 17 ottobre 2015, ore 15.00-17.00 in via Duca degli Abruzzi a Brescia, davanti all'ASL per chiedere GIUSTIZIA E VERITA' su questo scandalo che vede ancora una volta gli animali trattati alla stregua di oggetti e non di soggetti senzienti quali essi sono!

Chiediamo che venga fatta chiarezza e che i Responsabili vengano puniti in modo esemplare e che vi sia trasparenza e fermezza negli enti preposti a settori così delicati come la Sanità, che, ricordiamo, non è un regalo dello Stato! La paghiamo noi con il nostro lavoro e con le tasse e quindi pretendiamo rispetto delle Leggi e delle regole ma ancor più pretendiamo rispetto per gli esseri viventi, di tutte le specie!

NB il presidio è pacifico pertanto non saranno tollerati atteggiamenti violenti né insulti gratuiti.

approfondimenti: http://www.bresciaoggi.it/stories/Home/1328532_carne_illegale_indagati_due_veterinari/



SCRIVI ANCHE TU ALL'ASL DI BRESCIA PER ESPRIMERE LA TUA INDIGNAZIONE E PER CHIEDERE GIUSTIZIA PER GLI ANIMALI!

INVIA LA TUA MAIL A PARTIRE DA OGGI E FINO A SABATO 17 OTTOBRE, GIORNO IN CUI SAREMO DAVANTI AI CANCELLI DELL'ASL DI BRESCIA CON UN PRESIDIO DALLE 15.00 ALLE 17.00 CIRCA.
Nel post trovi gli indirizzi cui inviare la mail e un testo-tipo che puoi copiare e incollare. Se desideri personalizzare il messaggio, puoi farlo naturalmente ma ti chiediamo di evitare toni violenti e accesi. Le nostre armi sono la sensibilità e l’intelligenza. Grazie per la comprensione.
AIUTACI A DARE VOCE A CHI NON PUO' DIFENDERSI. GRAZIE!

Indirizzi:
distrvet.leno@aslbrescia.it; dip.veterinaria@aslbrescia.it

testo tipo:
“Egregi Signori,
In questi giorni ho appreso dai giornali del sequestro relativo al macello Italcarni di Ghedi. I reati contestati agli indagati - tra cui, vi sarebbero anche due Vostri veterinari - sono molto gravi. In particolare, e oltre al discorso igienico-sanitario della carne infetta che pare venisse tranquillamente certificata e messa in vendita (con evidente pericolo e danno per i consumatori), con la presente, sono ad esprimere la mia profonda indignazione per i gravissimi maltrattamenti inflitti agli animali prima di essere macellati, in spregio delle rigorose normative nazionali ed europee che regolamentano il benessere animale e la macellazione. Chiediamo che venga fatta piena chiarezza e che condotte così scandalose, contrarie alla deontologia professionale ma soprattutto all’etica, non si ripetano mai più! Non vogliamo generalizzare e sappiamo che molti professionisti sono persone integerrime veramente al servizio della collettività, ed è per questo che chiediamo che, qualora venisse confermata la responsabilità dei Vostri dipendenti, vengano adottate punizioni esemplari. Chiediamo inoltre che vi sia maggiore trasparenza e fermezza negli Enti preposti a settori così delicati come la Sanità. Chiediamo severi controlli sull’operato dei Vostri veterinari da parte del Direttore Generale, controlli che non sembra ci siano stati in questo particolare caso. Vogliamo il rispetto delle Leggi ma ancor più pretendiamo rispetto per gli esseri viventi, di tutte le specie, compresi quelli allevati per essere macellati.
Ringrazio per la cortese attenzione e porgo distinti saluti”
(Nome e cognome + città)

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