sabato 27 febbraio 2016

PROCESSO "GREEN HILL BIS"

Dopo la conferma delle condanne ai vertici di Green Hill, ottenuta in appello il 23.02.2016, siamo pronti a seguire passo dopo passo il processo ai veterinari dell'ASL e ai dipendenti di Green Hill (così detto processo 'Green Hill bis').
Il gup si pronuncerà il 9 marzo 2016 sulle cinque richieste di rinvio a giudizio. Quella è la data fissata per l’inizio dell’udienza preliminare nei confronti di due veterinari dell’Asl di Lonato e di tre dipendenti di Green Hill che devono rispondere di falsa testimonianza.
Ma che ne sarà del complesso immobiliare, proprietà di Green Hill e teatro degli orrori consumati per decenni su quella maledetta collina? Per ora tutto tace. Dai bilanci della società relativi agli anni 2013 e 2014 si evince soltanto che l'allevamento ha accusato notevoli perdite in termini di denaro:
-573,845,63 (nel 2013)
-208.432,29 (nel 2014).
Per noi una cosa invece è certa: non permetteremo mai più che simili lager possano operare o riaprire indisturbati e massacrare animali per scopi pseudoscientifici!
Contro Green Hill e contro la vivisezione, fino alla fine!
(nella foto:
Articolo di MONTICHIARI WEEK del 26.02.2016, pag. 3)





martedì 23 febbraio 2016

GIUSTIZIA PER I CANI DI GREEN HILL - VITTORIA ANCHE IN APPELLO!

Si è conclusa poche ore fa una giornata memorabile per chi ama gli animali e per chi lotta contro la vivisezione e lo sfruttamento degli indifesi. La Corte d'Appello del Tribunale di Brescia, dopo una lunghissima camera di consiglio, ha confermato la sentenza di primo grado pronunciata dal Tribunale di Brescia il 23.01.2015, ovvero ha ribadito senza nessun' ombra di dubbio che i tre di Green Hill (Bravi, Graziosi e Rondot) sono colpevoli per i reati di uccisione e maltrattamento di animali confermando anche le pene. Una vittoria sperata e desiderata che ha riempito di gioia i cuori di tutti coloro che hanno creduto e voluto dare concreta realizzazione ad un sogno: far chiudere Green Hill e salvare le tremila anime scodinzolanti che ora sono sane e salve e al sicuro con le famiglie che le hanno adottate. Rimane l'incognita sul futuro di Green Hill? Nessun problema. Li abbiamo sconfitti una volta, siamo pronti a combatterli ancora e ancora fino alla fine! Nessun animale (cane, gatto, topo, coniglio, scimmia...) deve essere torturato e sfruttato come fosse un oggetto! Non esistono oggetti, ma soggetti. Gli animali soffrono e provano paura proprio come noi. Esistono altri metodi per fare ricerca e noi auspichiamo che i fondi vengano sempre più dirottati su chi fa vera ricerca non sugli aguzzini! 
La mattinata è trascorsa nell'attesa. Presenti molti beagle di Green Hill che con i loro buffi modi e con la loro simpatia hanno monopolizzato la scena. Simpaticissime alcune beagle che si sono letteralmente fiondate sul nostro striscione con la scritta GIUSTIZIA PER I CANI DI GREEN HILL quasi avessero capito che cosa c'era scritto :) L'udienza, in programma per le 11.30 è slittata alle 14.30. Moltissime le persone e le associazioni che hanno manifestato in modo pacifico e civile. 
La difesa di Green Hill ha definito "volgari" le proteste fuori dal Tribunale. Per noi è volgare la crudeltà. E' volgare non provare empatia. E' volgare criticare chi esercita un diritto garantito dalla Costituzione.
Hanno vinto i beagle! Ha perso Green Hill!
Ora rimbocchiamoci le maniche e torniamo a combattere contro la vivisezione perché venga abolita per sempre!

















venerdì 19 febbraio 2016

GIUSTIZIA PER I CANI DI GREEN HILL E PER TUTTE LE VITTIME DELLA VIVISEZIONE!

Martedì 23 febbraio 2016 il Comitato Montichiari contro Green Hill organizza un presidio pacifico per tenere alta l'attenzione sul processo ai vertici dell'allevamento affinchè l'appello non sminuisca il valore della storica sentenza di primo grado, un precedente senza precedenti per i diritti degli animali massacrati dalla vivisezione. Ricordiamo che in Italia sono ancora circa 600 i laboratori che praticano la vivisezione e che, anche se i cani non possono più esser allevati sul nostro territorio, continuano ad essere usati facendoli arrivare dall'estero. Per questo è importante continuare a lottare contro la vivisezione e non perdere di vista l'obiettivo finale: ABOLIZIONE DELLA VIVISEZIONE!
Vi aspettiamo dalle ore 9.30 alle 12.00 circa davanti al Tribunale di Brescia (via L. Gambara).
GIUSTIZIA PER I CANI DI GREEN HILL E PER TUTTE LE VITTIME DELLA VIVISEZIONE!


domenica 14 febbraio 2016

IL SUCCESSO DEL PRESIDIO DI IERI AL CIRCO

Grande successo per il presidio contro il circo attendato sul tra Salo' e Puegnago. Inaspettatamente anche le Amministrazioni Comunali hanno preso in considerazione la nostra protesta pacifica volta a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'inutilità e crudeltà dei circhi con gli animali.
Il Comune di Salo' ha fatto sapere che "da oltre dieci anni nessuna autorizzazione viene rilasciata per l’installazione di strutture circensi".
Il Comune di Puegnago, su cui sorge la striscia di terreno di proprietà privata su cui si attendano i circhi quando arrivano in zona, ha accolto la nostra richiesta di severi e pressanti controlli e l'intenzione di fare il possibile affinchè i circhi con animali non si fermino più in città. La minoranza da tempo contraria alla presenza dei circhi con animali a Puegnago, coglierà l'occasione nel prossimo Consiglio Comunale per presentare una mozione/interpellanza sulla questione.
Noi prendiamo atto delle precisazioni e delle intenzioni degli amministratori locali di questi due Comuni bresciani e aspettiamo i fatti.
Insistiamo inoltre sulla necessità di severi controlli e altrettanto severe sanzioni per le orrende affissioni che deturpano strade e muri e che rimangono ad imbrattare gli spazi pubblici per mesi e mesi dopo che i circhi levano le tende.
Chiediamo a tutte le Amministrazioni Comunali di effettuare questi controlli e di farsi pagare i diritti di affissione dai circensi così come pretendono il pagamento delle tasse e dei diritti da tutti gli altri utenti. Chiediamo inoltre che i cartelloni e i manifesti pubblicitari vengano rimossi laddove non in regola.
Il Comitato rinnova il suo impegno in questa battaglia di civiltà e ringrazia i cittadini e le cittadine che credono in un mondo migliore, un mondo in cui il rispetto e la libertà di ogni essere vivente sono la priorità assoluta.
qui tutti gli approfondimenti e il resoconto della giornata di ieri:



CASO ITALCARNI - RASSEGNA STAMPA


vi ricordate il MACELLO DEGLI ORRORI - ITALCARNI (GHEDI-BRESCIA) dove le mucche venivano trascinate con le catene e caricate con i muletti tra atroci sofferenze e con agonie strazianti? Ebbene, nonostante il sequestro, le ammissioni di reato da parte dei titolari e dipendenti coinvolti, nonostante le responsabilità dell'ASL circa i controlli e lo scalpore suscitato a livello nazionale sia per i maltrattamenti verso gli animali sia per la carne infetta messa in commercio, il macello riprende a "lavorare".
Il nostro pensiero va a tutti gli animali massacrati prima del sequestro e a quelli che verranno nuovamente massacrati nei prossimi giorni, mesi e anni.
Non abbiamo molto da aggiungere.
Se la grandezza e il progresso morale di una Nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali, come disse Gandhi, l'Italia (ma non solo....) si trova ferma all'età della pietra e di strada da fare l'Homo Sapiens ne ha ancora un bel po'.
Siamo certi che se ogni individuo dovesse ammazzare, decapitare, squartare, eviscerare, scuoiare e cucinare anche un solo animale, senza delegare il lavoro sporco ai vari macelli, i vegetariani e vegani sarebbero molti di più e gli inferni fatti di dolore e sangue molti di meno. Quando guardi negli occhi qualcuno è più difficile rimanere insensibile e distante.
Questione di scelte.
Dipende da noi, non fare, ma essere il Cambiamento.





Il Comitato Montichiari contro Green Hill, mobilitatosi per primo con un presidio molto partecipato davanti all'ASL di Brescia il 17 ottobre scorso, vi terrà aggiornati sugli sviluppi della vicenda giudiziaria e auspica, come invocato da LAV, la chiusura definitiva del mattatoio di Ghedi.
articolo di brescia Oggi del 13.02.2016

sabato 13 febbraio 2016

PRESIDIO AL CIRCO DI SALO' - ecco come è andata oggi!

Oggi si è svolto un presidio di sensibilizzazione per sottolineare, ancora una volta, l'inutilità e la crudeltà dei circhi con animali. Come abbiamo a più riprese sostenuto, noi non siamo contro i circhi ma contro lo sfruttamento degli animali, strappati ai loro habitat o fatti nascere in cattività per esser poi ridicolizzati, ammaestrati e umiliati in "spettacoli" patetici e diseducativi sia per i più piccoli che per gli adulti. Gli animali sono soggetti, non oggetti e non è giusto che passino la loro vita in gabbia, sui camion, in pista esibiti come fossero pupazzi ed esposti ad enorme stress emotivo e fisico al punto che molti sviluppano comportamenti stereotipati, impazziscono di dolore e di tristezza. L'utilizzo di animali nei circhi non è né arte né cultura e neppure tradizione visto che il 68,3 % dati Eurispes 2015 è contrario a questa crudeltà.
Il presidio è stato molto partecipato da parte degli attivisti/e della zona cui va un ringraziamento di cuore per l'impegno e la dedizione. Anzi, siamo stati davvero felici di constatare che eravamo più numerosi noi degli spettatori entrati allo spettacolo delle 17.30. Inoltre molti automobilisti si sono fermati o hanno abbassato i finestrini per esprimerci sostegno e solidarietà. Segno che i tempi sono maturi per un Cambiamento etico almeno su questo versante. 
Abbiamo appreso da un articolo di Brescia Oggi di oggi 13.02.2016 (lo trovate tra le foto pubblicate qui) che l'Amministrazione Comunale di Puegnago (BS), sul cui territorio si trova il terreno privato che da anni ospita i vari circhi di passaggio sul Garda,  ha approvato le nostre motivazioni e la nostra protesta e si è impegnata ad effettuare i dovuti controlli, come richiesto tramite le nostre-vostre mail, pervenute numerosissime e anche di questo vi ringraziamo. Sappiamo inoltre che la minoranza di Puegnago presenterà una mozione-interpellanza proprio sui circhi che da anni attendano in questo luogo. Noi attendiamo fiduciosi una coraggiosa e intelligente presa di posizione al riguardo, come hanno già fatto moltissimi comuni tra cui per es. Castiglione delle Stiviere (MN) che dista pochi km e molte città italiane da ultimo Livorno. Sempre più Comuni mettono paletti e restrizioni costringendo di fatto i circhi a non attendare. Insistiamo infine anche sul discorso affissioni abusive e auspichiamo che ben presto i fondi pubblici non vengano più erogati dal Ministero dei beni culturali a siffati "spettacoli" e che venga premiata l'arte vera, la vera cultura. Quindi fondi sì ma solo a chi non utilizzerà più animali dimostrando di avere una coscienza etica. 
Di seguito alcuni approfondimenti e un invito a chi non ha ancora partecipato a inviare la mail di richiesta controlli ai Sindaci interessati visto che il circo rimarrà attendato fino al 22 febbraio (tutti i dettagli nel nostro evento).

EVENTO fb: https://www.facebook.com/events/444454705746013/

Grazie di cuore a tutti coloro che il Cambiamento lo costruiscono con le loro mani e non lo delegano nè ad associazioni né a politici. Non ascoltate chi vi dice "tanto non si può far nulla, tanto non si possono cambiare le cose"...il nostro motto è l'esatto opposto: CHI VUOLE, PUO'! 
Un grazie speciale ad Alice e a Pierangela per esser state con noi e per le belle fotografie.
W IL CIRCO MA SENZA ANIMALI!

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IL PARERE DI UNA PSICOLOGA:

"L'uomo è portato a pensare che le tradizioni siano fenomeni da salvaguardare perché positive in sé, anche quando le ricerche scientifiche dimostrano che non sono appropriate allo sviluppo sano di una società.
Un esempio è riscontrabile nella tradizione del circo, che prevede l'addestramento degli animali per utilizzarli negli spettacoli. Personalmente appartengo a quell'ormai consistente numero di psicologi che ritiene altamente diseducativo far assistere un bambino a uno spettacolo circense che coinvolge impropriamente un animale. In qualità di psicologa dello sviluppo mi sento di dover consigliare i genitori di non sottovalutare i messaggi negativi impliciti in questo tipo di spettacolo.
Innanzitutto sfatiamo un mito: i bambini al circo non entrano in contatto con il mondo animale ma assistono allo stravolgimento della natura stessa di quell'animale ad opera di un addestratore, che utilizza metodi brutali per imporre sottomissione e obbedienza. E' quindi una diseducazione al rispetto della specificità della natura di ogni essere vivente e un chiaro messaggio di superiorità violenta.
In accordo con la Society for Research in Child Development, e con i colleghi che hanno sottoscritto il "Documento degli psicologi su zoo, circhi, sagre con impiego di animali", ribadisco che far assistere un bambino alla segregazione di un animale e alla sua esibizione innaturale ostacola lo sviluppo dell'empatia e favorisce un atteggiamento di insensibilità nei confronti della sofferenza.
vietare l'attendamento di circhi con gli animali Sarebbe un chiaro messaggio educativo in cui all'apatia della tradizione si sostituisce la consapevolezza del rispetto che è dovuto ad ogni essere vivente.
Laura Occhini, Psicologa dello sviluppo, docente dell'Università di Siena 2013

(FONTE: http://www.informarezzo.com/permalink/16630.html)

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I DATI LAV SUI CIRCHI CON GLI ANIMALI:

Nonostante il Rapporto EURISPES 2015 rilevi che il 68,3% degli italiani sia contrario all’uso di animali nei circhi, la legge italiana è rimasta praticamente immutata dal 1968.
In Italia non esistono restrizioni quantitative o di specie all’ uso di animali nei circhi, i quali possono contare anche su finanziamenti pubblici milionari erogati ogni anno direttamente a specifiche strutture circensi dal Ministero dei Beni Culturali, Spettacolo e Turismo. Nel nostro paese non esiste un Registro Nazionale pubblico che evidenzi quanti animali sono detenuti nei circhi, in quali circhi e quanti circhi siano registrati sul territorio nazionale.
Rimane anche ignoto, almeno al pubblico, quale sia il tasso di riproduzione degli animali nei circhi italiani. La LAV ha stimato, tramite un monitoraggio sul territorio, che attualmente ci sono circa 2000 animali detenuti in poco più di 100 circhi, rilevando inoltre che i circhi italiani detengono un numero elevatissimo di animali provenienti da specie in via di estinzione quali elefanti, tigri e leoni, ippopotami, rinoceronti e altri.
Quello che è certo che i circhi viaggiano continuamente in Italia e all’estero, trasportando per migliaia di chilometri animali in gabbie e camion e forzandoli ad esibirsi e fare spettacoli per sopravvivere in condizioni che non hanno nulla in comune con le loro esigenze etologiche. I circhi a volte cambiano nome e insegne, o si raggruppano tra loro, spesso possono affittare animali da altri circhi o spettacoli. I controlli e la tracciabilità sono quindi particolarmente difficili.
Nonostante siano passati 45 anni e il modo in cui la società si rapporta agli animali sia radicalmente cambiato in molti settori, oggi la Legge di riferimento sui circhi è quella di sempre, Legge n.337 del 1968 ‘Disposizioni sui circhi equestri e sullo spettacolo viaggiante’. Il fatto che gli animali - spesso appartenenti a specie esotiche ed in via di estinzione - vengano costretti, in modo anacronistico e primitivo, a fare spettacoli per un pubblico pagante e a vivere in condizioni contrarie alla loro natura, non è finora stato considerato come ragione sufficiente a modernizzare la Legge n.337 del 1968.
La LAV sta lavorando per l’ abolizione del finanziamento pubblico ai circhi con animali, la proibizione dell’uso degli animali nei circhi e la riconversione del settore Circhi ad altre attività senza animali.
(FONTE LAV.IT)

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GLI ANIMALI AL CIRCO
Il circo con gli animali è veramente divertente?
E' naturale per un orso ballare o per delle foche giocare con un pallone? Oppure per un elefante mantenere il suo peso di diverse tonnellate sulle sole zampe posteriori? O per dei felini saltare attraverso un cerchio infuocato, considerato anche il terrore atavico degli animali per questo elemento? Obiettivamente, crediamo di NO! Invece, evidentemente, i circensi trovano che tutto ciò sia naturale e normale per gli animali.
Almeno, così affermano quando li si accusa di maltrattare gli animali. La loro esplicita ipocrisia nel negare gli evidenti maltrattamenti e prevaricazioni nei confronti degli animali che tengono prigionieri, non impedisce a chi è un minimo sensibile di vedere la cruda realtà, dietro una facciata di lustrini e divertimento. Per stravolgere completamente l'istinto di un animale, si deve necessariamente ricorrere alla violenza: per far alzare alternativamente le zampe ad un orso si ricorre a piastre e pungoli elettrici (nel passato a braci ardenti), per fa "sorridere" un pony lo si punge ripetutamente sul muso con uno spillone, in modo che durante lo spettacolo si ricordi il dolore ed esegua l'esercizio.
La stessa circense Liana Orfei sostiene che "la tigre è pericolosa perché, oltre a essere astuta, è vigliacca. La tigre ti attacca a tradimento. Mentre il leone in genere è leale (...). La iena non la domi mai perché non capisce. Puoi punirla cento volte e lei cento volte ti assale e continua ad assalirti perché non realizza che così facendo prende botte mentre, se sta buona, nessuno le fa niente." E ancora, la signora Orfei afferma che le foche "possono essere ammaestrate solo per fame e non si possono picchiare perché lo loro pelle, essendo bagnata, è delicatissima. Ma con un po' di pesce ottieni quello che vuoi". Anche per insegnare alle tigri a salire sugli sgabelli, si usano la fame e le botte, continua la signora Orfei: "... poi ricomincia la storia con la carne finché la belva si rende conto che se va su riceve dieci-dodici pezzettini di carne, sa va giù la picchiano, e allora va su."
Tutto questo dopo che l'animale è stato allontanato dal suo ambiente, nel caso dei cuccioli anche dalla madre, e posto in un luogo sconosciuto e ostile. A parte gli "spettacoli" e gli esercizi, gli animali rimangono per il resto del tempo in gabbie anguste, assolutamente non adatte a soddisfare le più elementari esigenze etologiche, a volte incatenati (come nel caso degli elefanti), soggetti al caldo e al freddo. Per molti animali non abituati al lungo inverno europeo, il freddo rappresenta un vero e proprio tormento. Anche i continui spostamenti creano gravi disagi, visto che avvengono in condizioni durissime ed estenuanti per gli animali.
Gli animali selvatici sono fatti per vivere liberi, hanno tutto il diritto di vivere la loro vita in libertà nella loro terra d'origine, non hanno commesso alcun crimine che giustifichi la loro prigionia a vita, il loro maltrattamento, e la loro umiliazione durante gli spettacoli. 
(Fonte: Agire ora)

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QUANTO CI COSTA IL CIRCO CON ANIMALI?
I circhi con animali in Italia godono di finanziamenti che negli ultimi cinque anni hanno superato abbondantemente i 27 milioni e 571 mila euro di fondi pubblici. Soldi erogati dal ministero dei Beni culturali attraverso il fondo unico per lo spettacolo, inizialmente nato per sostenere imprese e associazioni che si occupano di cinema, musica e teatro e finito invece per finanziare le grandi famiglie circensi, già fortemente discusse sia eticamente che legalmente. 

Fonte: web




foto di Alice che ringraziamo di cuore





foto di Pierangela che ringraziamo di cuore







articolo di Brescia oggi di oggi 13.02.2016

venerdì 12 febbraio 2016

DOMANI 13.02.2016 PRESIDIO AL CIRCO - A SALO'

Ringraziamo di cuore tutte le persone che stanno aderendo alla nostra protesta pacifica per sensibilizzare l'opinione pubblica e le Amministrazioni locali sulla inutilità e crudeltà dei circhi che utilizzano gli animali come fossero oggetti per far divertire gli spettatori.
Ai Comuni di Salò e di Puegnago, interessati dalla nostra iniziativa, in questi giorni sono arrivate/stanno arrivando molte mail di protesta;  molti di voi hanno prontamente ricevuto risposta dal Comune di Salo' che ha espresso alcune precisazioni  (le trovate anche a questo link:

eccole:
"In relazione alla sollecitazione che il “Comitato Montichiari contro Green Hill” ha rivolto a tutte le persone interessate, tesa all’invio di mail a questa amministrazione, con le quali si chiedono informazioni in merito alla presenza sul territorio del “Circo di Vienna”, dal 12 al 22 febbraio 2016, l’Amministrazione Comunale tiene a precisare che da oltre dieci anni nessuna autorizzazione viene rilasciata per l’installazione di strutture circensi, né viene autorizzata l’apposizione delle relative locandine pubblicitarie. 
Il circo di che trattasi trova collocazione in territorio del Comune di Puegnago del Garda cui pertanto dovrà essere indirizzata ogni eventuale richiesta o comunicazione.


Il Segretario Generale 
Dott. Giuseppe Iovene"

Noi prendiamo atto di questa precisazione da parte del Comune di Salò. Almeno si è risolto una volta per tutte il "mistero" di quella striscia di terreno su cui si attendano i circhi da anni, collocata sul confine tra Salo' e Puegnago, tant'è che la nostra protesta è infatti rivolta anche al Comune di Puegnago. Rimane tuttavia fermo il rilievo attinente le affissioni, presenti in maniera notevole anche nel territorio di Salò. Le affissioni dei circhi spesso sono abusive. Ci chiediamo: nella fattispecie sono state autorizzate? Sono stati pagati i diritti di affissione? Sono stati effettuati i necessari controlli da parte delle autorità preposte? Sono stati eventualmente sanzionati i trasgressori (anche per l'indicazione sui manifesti del circo sul luogo di attendamento e cioè "Salò" anziché "Puegnago")?

QUI alcuni dei manifesti pubblicitari del circo di Vienna affissi a Salò e sui quali vi è scritto a caratteri cubitali SALO':




Sarebbe forse il caso che i Comuni, in generale, quando arriva un circo nel loro territorio o quando comunque sono interessati da massicce affissioni pubblicitarie che imbrattano i muri e rimangono esposte a brandelli per mesi e mesi, facessero controlli severi e mirati nei confronti dei titolari dei circhi per verificare, nell'interesse delle proprie collettività, che le tasse di affissione pubblica siano state regolarmente versate nelle rispettive casse comunali  e che venissero, in caso contrario, riscosse le tasse e sanzionati i trasgressori. 



VI ASPETTIAMO DOMANI AL NOSTRO PRESIDIO DALLE 16.00 ALLE 17.30. NON MANCATE!

W IL CIRCO, MA SENZA ANIMALI!

giovedì 11 febbraio 2016

IL COMITATO SABATO 13.02.2016 SCENDE IN PIAZZA PER DAR VOCE AGLI ANIMALI DEI CIRCHI A SALO'

Questo è l'articolo di oggi 11.02.2016, del Giornale di Brescia sul presidio che faremo sabato 13 febbraio a Salò.
Ringraziamo la stampa e i media che da tempo danno spazio a chi come noi interpreta una volontà sempre più forte e condivisa: i circhi con gli animali appartengono al passato e per andare avanti serve rispetto per gli animali. Basta gabbie, viaggi estenuanti, esibizioni in condizioni ambientali inadatte alle loro caratteristiche etologiche. Basta vedere la tristezza riflessa negli occhi di chi non può difendersi! Gli animali al circo non si divertono. E non c'è nulla da ridere nel vederli fare numeri scontati e paradossali. In natura gli animali hanno dignità. Restituiamo quella dignità agli animali e riscattiamoci da questo medioevo culturale in cui ancora annaspiamo.
Se anche tu vuoi dare voce a chi non può difendersi e sei a favore del circo solo se non sfrutta gli animali, Ti aspettiamo dalle 16.00 alle 17.30 circa sabato 13 febbraio a Salo' (Bs). Porta un cartello, non servono grandi cose ma piccole cose fatte con il cuore. Bastano pennarelli e fantasia! Graditissimi, se li porti,i disegni fatti dai più piccoli sul tema del circo. I bambini nascono tutti con una grande empatia. Nessun bambino e nessuna bambina andrebbe al circo se sapesse che gli animali vengono ridicolizzati per business. Impariamo da chi ci sa insegnare la grande lezione della vita: Amore e Rispetto per ogni essere vivente.

PRESIDIO AL CIRCO DI SABATO 13.02.2016 A SALO' - INDICAZIONI E ISTRUZIONI

IL PRESIDIO AL CIRCO DI SABATO 13.02.2016 A SALO' E' CONFERMATO IN VIA NAZIONALE-angolo-VIA FERMI dalle ore 16.00 alle 17.30 circa. Di seguito, alcune indicazioni e modalità di svolgimento della manifestazione autorizzata dalla Questura di Brescia.
Vi aspettiamo numerosi/e con cartelli e striscioni a tema per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'inutilità dei circhi con animali e sulla sofferenza che essi sono costretti a subire per far divertire gli spettatori. La crudeltà non è arte né cultura! Il nostro sarà un presidio pacifico quindi non saranno tollerati insulti o scritte offensive né atteggiamenti violenti o aggressivi.
Riteniamo che questo genere di atteggiamento e il raccogliere eventuali provocazioni sia controproducente per la Causa. Non si combatte la violenza e la mancanza di rispetto verso gli animali con altra violenza, nemmeno verbale. Per fare del bene agli animali, per dare loro voce e difenderli dalla prepotenza umana, ci vogliono coraggio e intelligenza, ma anche tanta pazienza e umiltà. Chi non rispetterà il nostro modo di interpretare la lotta per i diritti degli animali sarà gentilmente invitato dagli organizzatori del presidio ad allontanarsi. Preferiamo essere chiari e onesti nelle nostre idee e sul nostro modo di lottare per gli animali.
Le vere rivoluzioni sono quelle che si svolgono sommessamente ma incessantemente in modo pacifico. Solo così si contribuisce al Cambiamento di cui ognuno di noi vuole e può essere parte.
Grazie per l'attenzione
COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL


rassegna stampa:
http://www.gardapost.it/2016/02/09/arriva-il-circo-scoppia-la-protesta/








domenica 7 febbraio 2016

ARRIVA IL CIRCO A SALO’: PROTESTA VIA SMS; PROTESTA VIA MAIL E PRESIDIO 13.02.2016

ARRIVA IL CIRCO A SALO’: PROTESTA VIA SMS; PROTESTA VIA MAIL E PRESIDIO 13.02.2016
Il circo di Vienna si ferma a Salò dal 12 al 22 febbraio 2016. Ha uno zoo aperto al pubblico. La gente forse non sa che gli animali dei circhi soffrono, sono privati della loro libertà e passano la maggior parte della loro vita in gabbia. Vengono esibiti e umiliati per fa ridere gli spettatori ma non c’è nulla da ridere nello sfruttamento e nella mancanza di rispetto. Molti genitori portano i figli al circo non sapendo che lo “spettacolo” è altamente diseducativo e sconsigliato dagli psicologi perché insegna ai più piccoli i disvalori della prepotenza e della prevaricazione sul più debole desensibilizzando la loro personalità in formazione.
Protestare in modo civile affinché i circhi con animali si convertano in circhi SENZA animali è un nostro diritto e dovere nei confronti di una società che pretende di essere progredita ed eticamente evoluta. Non lo sarà fino a quando non saranno sconfitte tutte le forme di prevaricazione dell’uomo sugli altri animali.
Vi invitiamo a fare la vostra parte, a non delegare ad altri la battaglia di civiltà per chiedere l’abolizione dei circhi con animali. Molte Amministrazioni comunali stanno prendendo finalmente posizione su questa anacronistica “tradizione” impedendo che i vari circhi con animali che ancora esistono si attendino sui loro territori. A questi Amministratori più sensibili e intelligenti va il nostro plauso. Agli altri il nostro incoraggiamento a prendere esempio.
Anche tu, che stai leggendo questo post, puoi fare la differenza! Basta inviare un piccolo SMS! Fai sentire il tuo dissenso! Non abbiamo nulla contro i circhi, ma li vogliamo SENZA animali!

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>>>PROTESTA VIA SMS AL CIRCO
Se anche tu sei d’accordo con noi e vuoi un circo eticamente evoluto senza sfruttamento degli animali, manda un sms con la frase:

“SI’ AL CIRCO, MA SENZA ANIMALI!”

a questo numero: 338 4490984

oppure scrivi una mail a circo.vienna@pec.it
oppure lascia lo stesso messaggio qui: http://www.circovienna.it/contatti/osulla pagina FB del circo di Vienna qui: https://www.facebook.com/circovienna/?fref=ts

Dai un suggerimento e incoraggiamento affinché gli animali vengano rispettati e lasciati in pace e al tempo stesso fai valere i diritti degli animali, dando voce a chi non può difendersi!

Se vuoi, puoi personalizzare la frase, ma ti raccomandiamo di non utilizzare frasi offensive o insulti. Le battaglie di civiltà per i diritti degli animali e non solo si vincono con pazienza e intelligenza.

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>>> PROTESTA VIA MAIL AL COMUNE (il terreno su cui si attenda questo circo è situato sul confine tra Salò e Puegnago quindi scriviamo a entrambe le Amministrazioni):
A Salò in questi giorni sta arrivando il circo di Vienna. La città e i paesi limitrofi sono tappezzati da cartelloni fosforescenti che invitano ad andare a divertirsi assistendo a spettacoli che sfruttano gli animali. Spesso le affissioni dei circhi sono ABUSIVE quindi chiediamo ai cittadini più attenti e sensibili di segnalare all’Ufficio Polizia Locale le affissioni sospette di chiedere di verificare che i titolari del circo abbiano pagato la tassa di affissione. In caso contrario chiediamo la rimozione immediata dei manifesti e pretendiamo che i nostri Comuni facciano pagare le dovute sanzioni a chi infrange le regole! E’ pur sempre un modo per “mettere paletti” ai circhi e far sentire che l’opinione pubblica è stanca di questi tristi spettacoli con animali.
Gli animali al circo non si divertono! Soffrono e vivono situazioni di stress emotivo e fisico sia durante gli spettacoli sia durante gli spostamenti, su camion e nelle gabbie, da una città all’altra. In viaggio verso la tristezza, verso un altro giorno grigio senza libertà, senza vita.

Di seguito trovate indirizzi mail e testo che potrete copiare e incollare. E' importante che ognuno di noi faccia la sua piccola ma indispensabile parte per gli animali!
W il circo ma senza animali!

mail a: affari.generali@comune.salo.bs.it; comandante.pm@comune.salo.bs.it; polizia.locale@comune.puegnagodelgarda.bs.it; segreteria@comune.puegnagodelgarda.bs.it
Testo-tipo:

“Egr. Sindaco e Comandante Polizia municipale,
Le scrivo in merito all'attendamento del Circo di Vienna a Salò dal 12 al 22 febbraio 2016;
Chiedo cortesemente di verificare se il terreno su cui attenda è privato o comunale e se risulta a norma per ospitare un Circo, dove vengono scaricati i liquami degli animali, se ci sono fognature adeguate, se le norme di polizia veterinaria e le misure e il contenimento dettate dalle apposite norme sulla detenzione degli animali da circo(CITES) sono rispettate. Chiedo inoltre cortesemente che venga verificato il regolare pagamento della tassa di affissione dei manifesti pubblicitari da parte dei titolari del circo e che in caso contrario i trasgressori vengano sanzionati e i manifesti prontamente rimossi.
Cordialmente,
(NOME e COGNOME)”
Uno dei sempre più numerosi comuni italiani che rifiutano i circhi con animali sul proprio territorio è Livorno (http://www.comune.livorno.it/_nuovo_notiziario/it/default/25429/Revocata-la-concessione-al-Circo-Medrano.html). Chiedete ai vostri Sindaci e Amministratori di impegnarsi allo stesso modo!

Il circo con gli animali in molte Nazioni è già stato messo al bando. Speriamo che anche l’Italia faccia questa scelta di civiltà al più presto!

Qui trovate altri suggerimenti su cosa fare quando un circo arriva nella vostra città:
https://www.facebook.com/events/464645440335002/
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PRESIDIO DI SENSIBILIZZAZIONE SABATO 13 FEBBRAIO DAVANTI AL CIRCO – VIA NAZIONALE a Salo’ (BS)
Dalle ore 16.00 alle ore 17.30
Il Comitato Montichiari contro Green Hill organizza un presidio informativo e di sensibilizzazione e invita gli attivisti della zona a partecipare numerosi. Portate cartelli e immagini che possano far comprendere ai potenziali spettatori che il circo con gli animali è triste, crudele e diseducativo.
Vi aspettiamo dalle 16.00 alle 17.30 per dare voce agli animali, innocenti e indifese vittime della prepotenza umana.
LO SFRUTTAMENTO DEGLI ANIMALI NON E’ NE’ CULTURA NE’ TRADIZIONE! VIVA ILCIRCO MA SENZA ANIMALI!

NOSTRO EVENTO FB: https://www.facebook.com/events/444454705746013/