domenica 23 gennaio 2011

CONSIGLI PRATICI PER CHI VUOLE FARE QUALCOSA CONTRO GREEN HILL:


Se abitate in zona Montichiari e dintorni e volete partecipare attivamente alla lotta contro GREEN HILL, contattateci e venite alle nostre riunioni, sarete benvenuti/e. Se invece siete lontani, cercate di contattare altri animalisti e unite le vostre forze per "fare informazione". Solo quando tutti sapranno e capiranno che esistono posti maledetti come il lager di Montichiari, allora inizieremo davvero a sconfiggere questa odiosa e crudele pratica pseudoscientifica. In fine, se non l'avete ancora fatto, visitate il sito del Coordinamento Fermare Green Hill, il movimento antispecista che sta promuovendo e portando avanti la lotta a livello nazionale www.fermaregreenhill.net e guardate nella sezione 'materiale': troverete un piccolo manuale per "attivisti" alle prime armi. Non dobbiamo aspettare che qualcuno risolva i problemi per noi. Dobbiamo agire con fermezza e determinazione per il bene di quei poveri animali che quotidianamente vengono torturati, uccisi e gettati nella spazzatura!

Contro la vivisezione puoi fare moltissimo:
1) boicotta tutte le multinazionali (finanziano sempre la vivisezione);
2) usa solo prodotti non testati sugli animali (ne esistono di ottimi in commercio sia per l’igiene personale che per la casa);  
3) non utilizzare pesticidi o altri veleni se possiedi un orto o un giardino; forse non lo sai, ma anche questi prodotti vengono testati sugli animali;
4) limita al massimo il consumo di farmaci e prediligi, nei limiti del possibile, i rimedi naturali o i prodotti che trovi in erboristeria;
5) unisciti a gruppi di animalisti e scendi in piazza (metterci la faccia serve eccome!);
6) parla con tutti i tuoi amici e conoscenti di questo schifosissimo tema (l'ignoranza rallenta il cambiamento);
7) partecipa alle proteste via mail (ti "rubano" pochissimo tempo e, spesso, danno i loro frutti).

NON ARRENDERTI ALLA RASSEGNAZIONE! Non aspettare che gli altri cambino le cose...inizia a cambiarle tu! COMBATTI FINO IN FONDO CONTRO LA VIVISEZIONE E CONTRO OGNI FORMA DI SFRUTTAMENTO DELL'UOMO SULLA NATURA. Forse i risultati non saranno immediati, ma tu non avrai rimpianti e rimorsi per non avere agito. 
Ultimo consiglio...CREDI IN QUELLO CHE FAI e spara il tuo coraggio e la tua energia sul resto del mondo!
e mail: montichiaricontrogreenhill@gmail.com

(fonte foto: web)

sabato 22 gennaio 2011


Giovedì 27 gennaio 2011, a Montichiari (BS), presso il cinema-teatro Gloria,
il Comitato Montichiari contro Green Hill
incontra gli studenti dell'istituto di istruzione superiore
"Don L. Milani"
incontro-dibattito sulla vivisezione e sul lager per cani più grande d'Europa
(fonte foto: web)

sabato 15 gennaio 2011


BUONE NOTIZIE!

ALCUNI FORNITORI PRENDONO LE DISTANZE DA GREEN HILL

In questi giorni il COORDINAMENTO FERMARE GREEN HILL ha lanciato per la prima volta una protesta via e-mail nei confronti di aziende che hanno rapporti commerciali con l’allevamento Green Hill.

Grazie alle migliaia di e-mail di protesta inviate, queste aziende non hanno più potuto evitare il problema e fare finta di nulla, e finalmente alcune hanno comunicato la loro posizione.

La Astori Oscar ha dichiarato di avere cessato ogni rapporto con Green Hill.

La AlcyonItalia dichiara di avere cessato ogni rapporto con Green Hill nel 2009 avendo capito con chi aveva a che fare e sostiene la causa della campagna; aggiungono anche che non intendono mai più fornire alcun prodotto a questa azienda.

La Clinica Veterinaria San Marco ha contattato il Coordinamento Fermare Green Hill per spiegare la loro posizione. Anche per loro la collaborazione con Green Hill è avvenuta in tempi non sospetti e non conoscendo quale fosse il vero business di questo allevamento. Anche da parte loro pieno sostegno per la campagna.

La Chimica Omnia di Brescia ha inoltre confermato che l’ultima fornitura all’ allevamento Green Hill è stata fatta nel 2005 e che non intende più farne.

(fonte: http://www.fermaregreenhill.net/wp/alcuni-fornitori-prendono-le-distanze-da-green-hill/)

Attendiamo con impazienza che molti altri fornitori decidano di troncare ogni rapporto con il lager di Montichiari.