lunedì 25 aprile 2011

PROSEGUE LA RACCOLTA FIRME CONTRO GREEN HILL

Domenica 1° maggio il Comitato Montichiari contro Green Hill vi aspetta a Castiglione delle Stiviere (MN), in piazza Ugo Dallò a partire dalle ore 14.30. Saremo presenti con un banchetto informativo e con la petizione per far chiudere Green Hill.

Sulla collina di San Zeno, a Montichiari, sono rinchiusi oltre 2700 cani beagle. Attendono ignari di essere spediti nei laboratori di vivisezione di mezza Europa. L'età media di questi cuccioli, quando vengono venduti, è 60 giorni. 
Quale essere umano, degno di tale nome, può anche solo lontanamente pensare di torturare un cucciolo? Fermiamo il massacro di questi animali e di tutte le altre cavie che, ogni giorno, vengono "sacrificate" sull'altare della pseudo-ricerca. NO alla vivisezione! No a Green Hill!

I HAVE A DREAM... AND YOU? - fiaccolata 13 maggio Carpenedolo (BS)

Il Comitato Montichiari contro Green Hill vi aspetta il 13 maggio a Carpenedolo (BS) alla fiaccolata contro ogni discriminazione "I have a dream... and you?". Saremo presenti con un banchetto informativo e con la raccolta firme per far chiudere il triste e assurdo lager di Montichiari. 
Il Comitato Ringrazia la Commissione Giovani per il gentile invito.

(La fiaccolata "I have a dream... and you?" è organizzata dalla Commissione Giovani di Carpenedolo. Il ritrovo è previsto per le ore 20.30 presso il parcheggio dell'Italmark di Carpenedolo, in via Pozzi. Il corteo, in partenza per le ore 21.00, si snoderà lungo via XX settembre, Piazza Europa, via Baronchelli e via Deretti, fino a giungere in Piazza Matteotti, dove verrà allestito un piccolo palco per le associazioni ed i gruppi che vorranno intervenire con qualche spunto significativo sul tema della serata.)


Il Comitato Montichiari contro Green Hill è nato nel maggio del 2010 in occasione del presidio svoltosi davanti all’ormai tristemente noto allevamento in cui sono rinchiusi 2700 beagle destinati alla vivisezione. Siamo semplici cittadini e cittadine di Montichiari e dei paesi limitrofi. Ci accomuna e ci unisce lo sdegno nei confronti di questo allevamento-lager e la volontà di fare tutto il possibile affinché posti del genere spariscano per sempre. Il bilancio della nostra attività è più che positivo: in meno di un anno abbiamo raccolto oltre 12.000 firme, segno che la sensibilità, tra la gente, non manca affatto.
Molti si chiederanno cosa c’entra la vivisezione con una manifestazione contro le discriminazioni. Discriminare significa differenziare. Noi non possiamo tollerare che vi siano persone che si attribuiscono il diritto di classificare gli esseri  viventi in soggetti di serie A e soggetti di serie B e di disporre a piacimento degli esseri ritenuti , a torto, inferiori, come fossero oggetti, pezzi inanimati. Chiunque di voi abbia un cane o un gatto o un criceto sa benissimo che ciò non è vero. Gli animali ci fanno compagnia, ci aiutano (si pensi ai cani per i ciechi, alle unità cinofile…), ci insegnano che a volte siamo più “bestie” noi di loro… Riteniamo che una società che si reputa civile abbia il dovere morale di indignarsi davanti alla vivisezione e di ripudiare questo mezzo ridicolo e sorpassato di fare ricerca. Molti medici e scienziati qualificati, da tempo si sono schierati contro la vivisezione, una pratica assurda che causa sofferenza e morte per milioni di cavie ogni anno. I metodi alternativi esistono e vanno incentivati perché la violenza in ogni sua forma e manifestazione (e per qualsiasi motivo venga perpetrata) è e rimane soltanto violenza. Concludo con una frase di Gandhi. Un giorno, il Maestro della non-violenza disse: “La grandezza e il  progresso morale di una Nazione si possono giudicare dal modo in cui essa tratta gli  animali”. Abbiamo ancora molta strada da fare per essere davvero una grande Nazione. 


giovedì 21 aprile 2011

RACCOLTA FIRME PER FAR CHIUDERE GREEN HILL

sabato 23 aprile 2011dalle ore 9.00 alle ore 13.00 (circa) vi aspettiamo al mercato di Asola (MN), in piazza XX Settembre, per firmare la nostra petizione!


N.B. IL COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL E' ASSOLUTAMENTE APOLITICO E APARTITICO. RESPINGIAMO VIVAMENTE E FERMAMENTE OGNI TENTATIVO DI STRUMENTALIZZAZIONE DA PARTE DI QUALSIASI PARTITO, MOVIMENTO O GRUPPO POLITICO. IL COMITATO RIFIUTA CATEGORICAMENTE DI ESSERE IDENTIFICATO CON SCHIERAMENTI POLITICI DI QUALSIVOGLIA COLORE E NON SI PRESTA AD ESSERE USATO PER SCOPI ESTRANEI AL SUO OGGETTO.
SIAMO CITTADINI E CITTADINE LIBERI, OGNUNO CON LE PROPRIE IDEE, E TALI VOGLIAMO RIMANERE. 


venerdì 15 aprile 2011

PROSEGUE LA RACCOLTA FIRME PROMOSSA DAL COMITATO

Domani, sabato 16 aprile 2011, sarà possibile firmare la nostra petizione contro l'allevamento-lager  Green Hill nell'ambito dell'evento 5^ BIKER PARTY a Remedello Sopra (BS), via Silvio Pellico/via Rossi presso il campo sportivo. Vi aspettiamo dalle ore 16.00 alle ore 22.00.




domenica 10 aprile 2011

Grande partecipazione e grande successo per la conferenza "gli animali e la ricerca"

Il Comitato Montichiari contro Green Hill è nato nel maggio del 2010 in occasione del presidio svoltosi davanti all’ormai tristemente noto allevamento. Siamo semplici cittadini e cittadine di Montichiari e dei paesi limitrofi. Ci accomuna e ci unisce lo sdegno nei confronti di questo allevamento-lager e la volontà di fare tutto il possibile affinché posti del genere spariscano per sempre. Il bilancio della nostra attività è più che positivo: in meno di un anno abbiamo raccolto oltre 12.000 firme. L’attenzione e l’interesse per GH e per la vivisezione, nel tempo, sono aumentati. Se ai primi banchetti dovevamo spiegare per filo e per segno l’agghiacciante realtà di Green Hill, ora la gente si avvicina perché ci riconosce e vuole firmare, ma soprattutto perché vuole risposte!
Più si approfondisce il tema della vivisezione, più ci si rende conto di quanto scarse e distorte siano le informazioni che i mass media ufficiali forniscono, quando e se le forniscono al riguardo! E’ un argomento tabù, forse uno degli ultimi per i quali la censura è ancora vigile e attenta. Del resto sappiamo benissimo che la vivisezione, oltre ad essere tortura e sofferenza inutile per milioni di animali è un business ricchissimo per le industrie farmaceutiche e chimiche. La sperimentazione animale – come viene ipocritamente definita da chi la pratica – ha bisogno di luoghi come Green Hill, ha bisogno di “materia prima” su cui infierire e su cui lucrare. Noi, come Comitato, ci proponiamo di tenere accesa una luce sul mondo della vivisezione affinché sempre più persone prendano coscienza, sappiano cosa succede nei laboratori e negli allevamenti, con la speranza che un giorno, non troppo lontano, gli animali vengano davvero riconosciuti come esseri senzienti e, pertanto, rispettati come meritano.
Il 25 marzo, a Montichiari (BS), nella splendida cornice della sala conferenze dell’Hotel Faro, si è svolta una conferenza sul tema “gli animali e la ricerca” cui ha partecipato un folto e attento pubblico. Il successo della serata è stato tutto merito dell’ottimo relatore, Dott. Stefano Cagno, psichiatra e dirigente medico, presso il Centro Psico-Sociale di Vimercate (MB) e responsabile del Centro Diurno “La Casa” di Bernareggio (MB), nonché autore di oltre 450 tra articoli, libri, saggi e pubblicazioni riguardanti la vivisezione, i diritti degli animali, l’ingegneria genetica e la bioetica. Egli ha saputo spiegare con parole semplici e concetti chiari che cos’è la sperimentazione animale. Il  Dott. Cagno ha sottolineato che i primi a non credere alla utilità degli esperimenti sono proprio gli stessi ricercatori che ben sanno quante e quali differenze esistono tra specie e specie e quindi quanto scarse siano le probabilità che un esperimento possa veramente giovare all’Umanità; non esiste nessuna pubblicazione che dimostri che la vivisezione abbia validità scientifica. Molti identificano gli antivivisezionisti come persone emotive, sentimentali, sempre pronte a versare una lacrimuccia per i “poveri animali”. Ebbene vi è un’enorme differenza tra l’essere emotivi e l’essere sensibili. Al riguardo mi ha colpito molto, una frase pronunciata dal Dott. Cagno nel corso della serata: “io non sono un ‘emotivo’. Sono un ‘sensibile’ e me ne vanto”.
La conferenza si è svolta in un clima sereno e al termine il Dott. Cagno ha risposto cortesemente e in maniera esauriente alle numerose domande che la platea gli ha posto. La serata si è conclusa con un lunghissimo e meritatissimo applauso  che ha salutato il nostro illustre e gradito ospite.
Unico neo, la presenza in sala di un biologo, dipendente di Green Hill. Non è di certo venuto per ascoltare uno dei massimi esperti nazionali in materia di antivivisezione. Sinceramente non abbiamo capito il significato della sua (inquietante) presenza. Sappiamo solo che ha preso appunti per tutta la sera e che spesso ridacchiava con quell’aria arrogante e sprezzante che solo le persone insensibili possiedono. Se voleva rovinare la conferenza, ci spiace per lui, ma non è riuscito nel suo intento. Abbiamo cose serie cui pensare e una battaglia importante da vincere: far chiudere Green Hill!








Piccola, ma doverosa precisazione. Sui 100 manifesti e i 1000 volantini che abbiamo stampato in proprio per pubblicizzare la conferenza del 25 marzo scorso, il nome dell’hotel e il relativo indirizzo sono stati corretti a mano con il pennarello o, nel migliore dei casi, apponendovi un’etichetta adesiva. Non è stato un errore nostro né della tipografia. Purtroppo ci eravamo rivolti al Garda Hotel di Montichiari, ma la direzione ha pensato bene di tirarci il classico “bidone”, quando ormai avevamo fatto stampare il materiale, negandoci la sala che un mese prima ci aveva assicurato e garantito (il tutto è documentato e provato da una serie di e-mail intercorse tra una componente del Comitato e le impiegate del Garda Hotel). La scusa addotta per negarci la sala è stata quella di impellenti lavori di manutenzione per l’eliminazione di presunte infiltrazioni nelle sale-conferenza. Operazione che, a detta della impiegate, avrebbe comportato la chiusura temporanea del Garda Hotel almeno fino ai primi di maggio. Questa giustificazione ci è parsa da subito alquanto improbabile e infatti, al Garda Hotel la stessa sera di venerdì 25 marzo tutte le sale-conferenza erano disponibilissime. Sinceramente non abbiamo compreso i motivi di un simile comportamento, per nulla professionale. Sarebbe molto gradita una spiegazione plausibile di questa gaffe, che ci auguriamo sia stata commessa in buona fede. Attendiamo fiduciosi che qualcuno del Garda Hotel ci contatti. 
Ringraziamo invece vivamente l'Hotel Faro che, nonostante il breve preavviso da parte nostra, ci ha affittato la sala in cui si è potuta svolgere la conferenza.

sabato 2 aprile 2011

RACCOLTA FIRME

Domani, 3 aprile 2011, in piazza Mazzini a Castel Goffredo (MN), dalle 9.00 alle 13.00 circa, il Comitato Montichiari contro Green Hill prosegue la raccolta firme per far chiudere l'allevamento lager di cani beagle destinati alla vivisezione. In 10 mesi abbiamo raccolto più di 12mila firme! 
Basta vivisezione!!!