domenica 18 ottobre 2015

RASSEGNA STAMPA PRESIDIO DI IERI DAVANTI ALL'ASL - SEQUESTRO MACELLO DI GHEDI

rinnovando i nostri ringraziamenti a tutte le persone che hanno partecipato al presidio di ieri, alla protesta via mail durante la settimana appena terminata e a chi ci ha dato un piccolo ma prezioso aiuto condividendo i nostri post per diffondere le iniziative su questo scandaloso caso di maltrattamento di animali, ancor più odioso perchè perpetrato ai danni di animali agonizzanti, terrorizzati, spaventati e tremanti davanti alla morte per macellazione, di seguito un aggiornamento con gli articoli e servizi dei media che con coraggio e sensibilità stanno dando rilievo alle tematiche dei diritti degli animali. La società non tollera più simili abomini, diciamo basta alla crudeltà!

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Bresciaoggi, 18.10.2015 

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Bresciaoggi 17.10.2015: un sunto della conferenza stampa di ASL Brescia, per completezza di informazione, affinchè chi legge possa trarre le sue conclusioni e farsi un'opinione personale sull'intera vicenda che ha preso le mosse addirittura lo scorso febbraio grazie a inchieste coraggiose portate avanti da Procura e CFS.

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Telecolor ieri 17.10.2015




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Aggiornamento 22.10.2015 caso macello di Ghedi e nostro presidio Asl

PRECISAZIONI
In merito all'articolo pubblicato on line da quibrescia.it e datato 15.10.2015 (quindi 2 giorni prima del nostro presidio) teniamo a fare le seguenti precisazioni:

1) il testo del nostro comunicato stampa, diffuso da noi tramite la nostra mail ufficiale e pubblicato altresì su questo blog e sulla pagina FB, non contiene alcun riferimento alle vicende del canile di Isorella  di cui si parla nell'articolo in questione
2) durante il presidio, svoltosi il 17.10.2015, a Brescia,  non abbiamo rilasciato alcuna dichiarazione in merito a nessuno dei giornalisti/reporter presenti né tanto meno a qui.brescia.it di cui non vi era alcun inviato in loco.

Per quanto ci riguarda, riteniamo che qualcuno (l'articolo di quibrescia.it non è firmato...) abbia cercato di attribuire al Comitato Montichiari contro Green Hill affermazioni e/o dichiarazioni mai fatte (né scritte né verbali).

Il Comitato non si presta a strumentalizzazioni. Se l'intento giornalistico è stato quello di dare spunti per l'individuazione dei responsabili, chiediamo che vi sia maggior rispetto della deontologia professionale e che chi sa faccia informazione con coraggio senza "nascondersi" dietro chi scende in piazza a protestare in maniera seria e mettendoci la faccia.

Cogliamo l'occasione per lanciare un appello: chi ha notizie o informazioni che potrebbero essere utili alla Procura, si metta in contatto con le Forze dell'Ordine. I mass media facciano la loro parte e si assumano la responsabilità di quanto scrivono e/o dicono.

Auspichiamo che su questa vicenda  scandalosa del sequestro del macello di Ghedi, venga fatta chiarezza e che, senza intralciare le indagini, vengano fuori i nomi dei responsabili e soprattutto che venga fatta Giustizia.

Grazie per l'attenzione

Sara Gerevini, portavoce del COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL



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