domenica 29 novembre 2015

VEG REVOLUTION - 3° APPUNTAMENTO

Il Comitato Montichiari contro Green Hill vi aspetta ad una serie di iniziative culturali organizzate dagli amici del gruppo Veg Revolution che si terranno dal 22 novembre 2015 al 9 gennaio 2016.

VI ASPETTIAMO!

SABATO 5 DICEMBRE 2015 ORE 21.00
“La nostra terra”, di Giulio Manfredonia, 2014
Film - Una storia ispirata alle esperienze delle cooperative nate
sulle terre confiscate alle mafie in molte zone d’Italia.
Tisana della buona notte - portare tazza da casa euro 5
Cinema San Luigi, Via Disciplini, 22 Castel Goffredo (MN)


DURANTE TUTTA LA VEG REVOLUTION SARA' POSSIBILE VISITARE GRATUITAMENTE LA MOSTRA ITINERANTE "ANIMAL RIGHTS"



VEG REVOLUTION - 2° APPUNTAMENTO - FOTO GALLERY

Prosegue la VEG REVOLUTION 2015/2016!
Si tratta di una serie di iniziative culturali, organizzate dagli amici del gruppo Veg Revolution, che si terranno a partire dal 22 novembre 2015 e fino al 9 gennaio 2016 tra le province di Mantova e Brescia.
Il secondo appuntamento di questa bellissima stagione si è tenuto ieri pomeriggio a Castiglione delle Stiviere (MN). Il tema: Cucinare senza glutine: grano saraceno, miglio, quinoa
Laboratorio e degustazione con Cristina Miglioli.
Per tutta la durata della Veg Revolution sarà inoltre possibile visitare la mostra fotografica ANIMAL RIGHTS e la mostra sulle specie così dette nocive (ma che tali non sono affatto!) a cura del nostro Comitato e della LAC sez. Brescia.
qui programma integrale con tutti i prossimi appuntamenti:









mercoledì 25 novembre 2015

VEG REVOLUTION - 2° APPUNTAMENTO

Prosegue la VEG REVOLUTION 2015/2016!
Si tratta di una serie di iniziative culturali, organizzate dagli amici del gruppo Veg Revolution, che si terranno a partire dal 22 novembre 2015 e fino al 9 gennaio 2016 tra le province di Mantova e Brescia.
Per tutta la durata della Veg Revolution sarà inoltre possibile visitare la mostra fotografica ANIMAL RIGHTS e la mostra sulle specie così dette nocive (ma che tali non sono affatto!) a cura del nostro Comitato e della LAC sez. Brescia.
Vi aspettiamo!
Il secondo appuntamento di questa interessantissima stagione è questo:

SABATO 28 NOVEMBRE 2015 ORE 16.00
Cucinare senza glutine: grano saraceno, miglio, quinoa
Laboratorio e degustazione con Cristina Miglioli
numero massimo partecipanti: 15 Prenotazioni: 347.9302215
Mare Nostrum, Via Desenzani 1, Castiglione delle Stiviere (MN)



domenica 22 novembre 2015

VEG REVOLUTION: IL PRIMO APPUNTAMENTO - FOTO GALLERY

E' ufficialmente iniziata la 7^ edizione della VEG REVOLUTION!
Per chi non lo sapesse la Veg Revolution consiste in una serie di iniziative culturali organizzate dagli amici del gruppo Veg Revolution che si terranno dal 22 novembre 2015 al 9 gennaio 2016.

Oggi si è svolto, nella accogliente sala Bazzani a Castel Goffredo (MN), il primo appuntamento di questa interessantissima stagione; il tema dell'evento era:
"Agricoltura sociale e nuove forme di economia solidale" con Mauro Ferrari, Università Cà Foscari, Venezia. 
Sono stati affrontati vari spunti di riflessione tutti legati dal medesimo filo conduttore: una presa di coscienza collettiva circa l'importanza di slegarsi da certe dinamiche di sfruttamento umano e animale. C'è bisogno di maggior consapevolezza verso l'ambiente. Una consapevolezza che non può non tradursi in senso di Giustizia e Rispetto verso il nostro prossimo inteso, come ogni essere senziente.
Al termine della conferenza, gli amici della Veg Revolution hanno preparato un ottimo 
thè arabo con stuzzichini e dolci vegan molto gradito dai presenti.

Il Comitato Montichiari contro Green Hill e LAC Lega abolizione caccia sez. Brescia, per l'occasione hanno presentato la
mostra fotografica ANIMAL RIGHTS e la mostra sulle specie così dette nocive (ma che tali non sono affatto!) che saranno esposte durante tutte le "tappe" della Veg Revolution. Un momento in più per riflettere, davanti ad immagini rappresentative delle varie forme di sfruttamento animale, sulla crudeltà inaccettabile che gli animali umani infliggono agli animali non umani.

Vi aspettiamo ai prossimi appuntamenti!

qui trovate il programma completo: http://montichiaricontrogreenhill.blogspot.it/2015/11/veg-revolution-20152016.html















sabato 21 novembre 2015

VEG REVOLUTION 2015/2016

Il Comitato Montichiari contro Green Hill vi aspetta ad una serie di iniziative culturali organizzate dagli amici del gruppo Veg Revolution che si terranno dal 22 novembre 2015 al 9 gennaio 2016.


Per tutta la durata della Veg Revolution sarà inoltre possibile visitare la mostra fotografica ANIMAL RIGHTS e la mostra sulle specie così dette nocive (ma che tali non sono affatto!) a cura del nostro Comitato e della LAC sez. Brescia.
Vi aspettiamo!
Il primo appuntamento di questa interessantissima stagione è questo:
DOMENICA 22 NOVEMBRE 2015 ORE 16.00
Agricoltura sociale e nuove forme di economia solidale
con Mauro Ferrari, Università Cà Foscari, Venezia
thè arabo con dolci vegan - Portare tazza da casa
euro 3
Sala Bazzani, Via Roma, 5 Castel Goffredo (MN)
Il Comitato Montichiari contro Green Hill e LAC Lega abolizione caccia sez. Brescia, per l'occasione saranno presenti con materiale informativo.

evento fb: https://www.facebook.com/events/1658627897737373/














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programma completo:
VEG REVOLUTION 2015/2016

DOMENICA 22 NOVEMBRE 2015 ORE 16.00
Agricoltura sociale e nuove forme di economia solidale
con Mauro Ferrari, Università Cà Foscari, Venezia
thè arabo con dolci vegan - Portare tazza da casa
euro 3
Sala Bazzani, Via .Roma, 5 Castel Goffredo (MN)

SABATO 28 NOVEMBRE 2015 ORE 16.00
Cucinare senza glutine: grano saraceno, miglio, quinoa
Laboratorio e degustazione con Cristina Miglioli
numero massimo partecipanti: 15 Prenotazioni: 347.9302215
Mare Nostrum, Via Desenzani 1, Castiglione delle Stiviere (MN)

SABATO 5 DICEMBRE 2015 ORE 21.00
“La nostra terra”, di Giulio Manfredonia, 2014
Film - Una storia ispirata alle esperienze delle cooperative nate
sulle terre confiscate alle mafie in molte zone d’Italia.
Tisana della buona notte - portare tazza da casa euro 5
Cinema San Luigi, Via Disciplini, 22 Castel Goffredo (MN)

SABATO 12 DICEMBRE 2015 ORE 20.00
“Cowspiracy. Il segreto della sostenibilità”
di Kip Andersen e Keegan Kuhn [Stati Uniti, 2014]
Film-documentario sugli allevamenti intensivi e sulla sostenibilità
del pianeta. A seguire interventi di: Stefano V. Volta e Mara Miol,
Progetto Scuole Vegan, aperitivo vegan euro 3
Sala Civica, via XXV Aprile, 31, Montichiari (BS)

DOMENICA 27 DICEMBRE 2015 ORE 10.00-17.00
Giornata comunitaria
con yoga, passeggiata, costruzione acchiappasogni.
Pranzo condiviso (ognuno porta qualcosa) euro 5
Maneggio The fool on the hill, Via Bussago, Bedizzole (BS)

SABATO 9 GENNAIO 2016 ORE 20.00
Cena bio-vegan a rifiuti zero + Musica
[le stoviglie si portano da casa]
Salone Parco La Fontanella, Via Italia, Castel Goffredo (MN)
euro 15 - bambini gratis
Prenotazioni entro il 7 gennaio. Giovanni 324.6142533 // Cris 347.9302215

DURANTE TUTTA LA VEG REVOLUTION SARA' POSSIBILE VISITARE GRATUITAMENTE LA MOSTRA ITINERANTE "ANIMAL RIGHTS"

martedì 17 novembre 2015

SCANDALO ITALCARNI A GHEDI - Consiglio Comunale 19.11.2015

Apprendiamo dai giornali che il terreno e l'immobile occupati dal mattatoio Italcarni srl, sotto sequestro dal 7 ottobre scorso e indagato dalla procura per gravi maltrattamenti animali, adulterazione delle carni, falso in atto pubblico, smaltimento illecito di rifiuti, è di proprietà del comune che ha firmato una convenzione con Italcarni srl, che lo rende, secondo l'art.11 firmato, responsabile per ciò che avveniva all'interno della struttura convenzionata. Invitiamo il Sindaco Borzi Lorenzo, che tutti ricordiamo per le assurde affermazioni nell'intervista a " Servizio Pubblico"("Prima di essere macellata si è sdraiata già nel box dove c’è dentro merda "-"Agli animali va bene essere trattati da animali: si troverebbero male se tolti dal loro habitat") a porre in essere tutte le azioni per far luce su questa terribile vicenda e a diffidare la società in questione, per inadempienza degli obblighi, quale primo passo per l'eventuale rescissione della concessione. Lo inviatiamo inoltre a costituirsi parte civile nel processo che vede coinvolto il cognato Federico Osio, responsabile in prima persona dei gravi maltrattamenti agli animali ( come si è visto dai filmati diffusi dall'inchiesta di Giulia Innocenzi) . Giovedi 19 Novembre si terrà il consiglio comunale dalle ore 19.00, invitiamo tutti voi a partecipare e far sentire, in modo pacato e civile, lo sdegno per l'accaduto e dar voce agli animali ingiustamente e inutilmente seviziati ed uccisi. Per chi non potrà partecipare fisicamente, invitiamo a mandare, con toni pacati e civili, una mail al sindaco e giunta , con le richieste suddette:  

segreteria@comune.ghedi.brescia.it;urp@comune.ghedi.brescia.it; commercio@comune.ghedi.brescia.it
tel:
030 9058211


articolo Bresciaoggi di oggi 17.11.2015



MACELLO ITALCARNI - GIUSTIZIA E VERITA'

Il Comitato Montichiari contro Green hill, sta seguendo attivamente la terribile vicenda del macello Italcarni di Ghedi dal 7 ottobre. Dai giornali abbiamo appreso particolari sconcertanti: "bovini agonizzanti trascinati sul pavimento agganciati a delle catene, presi a bastonate per farli entrare all’interno del macello. Ma addirittura sollevati di peso con i bracci meccanici dei muletti e infilzati in un bagno di sangue".
Abbiamo da subito iniziato con una protesta via mail dall'11 ottobre e un presidio davanti all'ASL il 17 ottobre.
Grazie all'accurato lavoro della giornalista Giulia Innocenzi, per "Servizio Pubblico" e al giornale" Il Fatto Quotidiano", quello che succedeva nelle mura di quel mattatoio è diventato un caso Nazionale.
L'ultima notizia riguarda un interrogazione depositata il 13 novembre in Regione, da Giampietro Maccabiani - Consigliere Regionale del M5S Lombardia, per approfondire la vicenda delle intimidazioni subite dalla dott.ssa Vergerio, da parte del dott. Mario Pavesi, come riportato nel video apparso su ilfattoquotidiano.it
Sembra che il dott. Pavesi telefonasse giornalmente alla dott.ssa Vergerio intimandole di allentare i controlli sul macello Italcarni di Ghedi o avrebbe passato dei guai.
La questione è estremamente grave, qui parliamo non solo della salute di chi purtroppo si vuole ancora cibare di esseri senzienti( infatti le carni avevano un'alta concentrazione batterica) , ma anche di gravi maltrattamenti verso animali prima dell'uccisione, che avevano già sopportato una dura vita di sfruttamento . Se consideriamo infatti che una mucca in condizioni normali vive vent’anni, negli allevamenti intensivi quando arriva a quattro anni non riesce nemmeno più a stare in piedi!
Si parla anche di dipendenti che denunciano illeciti e vengono intimiditi dai superiori, come appreso dall'inchiesta di Giulia Innocenzi.
Da tempo molti cittadini attenti ci chiedono come mai, se il direttore generale ASL, era già a conoscenza da febbraio di quello che accadeva al macello di Ghedi, come dichiarato ai giornali, i veterinari coinvolti sono stati spostati solo ad ottobre dopo il sequestro della struttura e dopo il blocco mail di protesta e il presidio davanti all'ASL di Brescia, organizzato dal Comitato Montichiari contro Green hill e molto partecipato. E' stato il Dott. Scarcella, medico, Direttore Generale dell’ASL di Brescia, a nominare il Dott. Mario Pavesi, vice direttore del Distretto vetrinario di Leno, o chi per lui? In ogni caso ci risulta che è il Direttore Generale colui che ha poteri e responsabilità sopra ogni altro dipendente, dirigenti inclusi.
Altri ci chiedono:- se ci fossero stati i controlli rigorosi che sostiene l'ASL dal 16 ottobre, come mai non è arrivata notizia di semplici azioni di procedura disciplinare nei confronti dei veterinari, ma abbiamo veterinari indagati?
Noi tutti speriamo vivamente, che anche negli altri macelli, non si stiano approfittando di questa falla nel sistema di monitaraggio dell'Asl regionale.
NOI CHIEDIAMO GIUSTIZIA E VERITA'!
Ogni anno in Italia muoiono 3,5 milioni di bovini, 10,9 milioni di suini, 29,8 milioni di tacchini, 22,6 milioni di conigli, 55 mila cavalli. E 580 milioni di polli. Esistono stabilimenti dove vengono uccisi fino a 20 mila polli l’ora e non solo..In quali condizioni vivono prima di essere portati al mattatoio? Come vengono trasportati e abbattuti?
Questa storia, che finalmente viene alla luce in seguito alla denuncia di una veterinaria e all'indagine della procura di Brescia, è la terribile storia delle " mucche a terra" e di tutti gli altri animali.
Fino a quando continuerà l'essere umano, a voler riempirsi lo stomaco di questi orrori?
Noi del Comitato Montichiari contro Green hill, non avremo pace , fino a che non si smetterà di sfruttare ed uccidere altri esseri senzienti.

venerdì 13 novembre 2015

RIFLESSIONI SUL CASO ITALCARNI

Il caso del macello Italcarni di Ghedi (BS) per certi versi è ancora più grave di Green Hill. Ma le mucche non sono cani. Non è un ragionamento scontato. Perfino molti gruppi antispecisti e animalisti hanno sottovalutato l' enormità di questa vicenda. Se con Green Hill è esploso il concetto di vegan, con Italcarni si spacca in 2 la società: non si possono più chiudere gli occhi. Ci si stupisce della violenza che dilaga ma si accetta come normalità l' esistenza di macelli e allevamenti che somigliano a campi di concentramento o viceversa. Dove vi è sofferenza, vi é ingiustizia. Una società basata sull' ingiustizia è una società che ha già perso. Non importa quanto siamo ricchi, belli, tecnologici, intelligenti. Senza coscienza e senza pietas verso gli altri animali siamo delle nullità.

Sara Gerevini - portavoce  Comitato Montichiari contro Green Hill

giovedì 12 novembre 2015

PROSSIMI APPUNTAMENTI - DA NON PERDERE!

Il Comitato Montichiari contro Green Hill vi aspetta ad una serie di iniziative culturali organizzate dagli amici del gruppo Veg Revolution che si terranno tra novembre e gennaio e a due importanti appuntamenti in piazza: un presidio illustrativo sulla violenza ai danni degli animali nei circhi e una marcia per il clima, perchè anche l'ambiente va difeso e tutelato e uno dei modi principali è smettere di mangiare carne (se non ci credete guardate il film Cowspiracy (il 12 dicembre a Montichiari)!

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programma
VEG REVOLUTION 2015/2016

DOMENICA 22 NOVEMBRE 2015 ORE 16.00
Agricoltura sociale e nuove forme di economia solidale
con Mauro Ferrari, Università Cà Foscari, Venezia
thè arabo con dolci vegan - Portare tazza da casa
euro 3
Sala Bazzani, Via .Roma, 5 Castel Goffredo (MN)

SABATO 28 NOVEMBRE 2015 ORE 16.00
Cucinare senza glutine: grano saraceno, miglio, quinoa
Laboratorio e degustazione con Cristina Miglioli
numero massimo partecipanti: 15 Prenotazioni: 347.9302215
Mare Nostrum, Via Desenzani 1, Castiglione delle Stiviere (MN)

SABATO 5 DICEMBRE 2015 ORE 21.00
“La nostra terra”, di Giulio Manfredonia, 2014
Film - Una storia ispirata alle esperienze delle cooperative nate
sulle terre confiscate alle mafie in molte zone d’Italia.
Tisana della buona notte - portare tazza da casa euro 5
Cinema San Luigi, Via Disciplini, 22 Castel Goffredo (MN)

SABATO 12 DICEMBRE 2015 ORE 20.00
“Cowspiracy. Il segreto della sostenibilità”
di Kip Andersen e Keegan Kuhn [Stati Uniti, 2014]
Film-documentario sugli allevamenti intensivi e sulla sostenibilità
del pianeta. A seguire interventi di: Stefano V. Volta e Mara Miol,
Progetto Scuole Vegan, aperitivo vegan euro 3
Sala Civica, via XXV Aprile, 31, Montichiari (BS)

DOMENICA 27 DICEMBRE 2015 ORE 10.00-17.00
Giornata comunitaria
con yoga, passeggiata, costruzione acchiappasogni.
Pranzo condiviso (ognuno porta qualcosa) euro 5
Maneggio The fool on the hill, Via Bussago, Bedizzole (BS)

SABATO 9 GENNAIO 2016 ORE 20.00
Cena bio-vegan a rifiuti zero + Musica
[le stoviglie si portano da casa]
Salone Parco La Fontanella, Via Italia, Castel Goffredo (MN)
euro 15 - bambini gratis
Prenotazioni entro il 7 gennaio. Giovanni 324.6142533 // Cris 347.9302215

DURANTE TUTTA LA VEG REVOLUTION SARA' POSSIBILE VISITARE GRATUITAMENTE LA MOSTRA ITINERANTE "ANIMAL RIGHTS"


VI ASPETTIAMO!!!





mercoledì 11 novembre 2015

IL MACELLO DEGLI ORRORI - ITALCARNI A GHEDI (BS)

INCHIESTA SUL MACELLO ITALCARNI DI GHEDI
Ringraziamo Giulia Innocenzi per l'ottima inchiesta con le interviste ai vari soggetti implicati nello scandalo, inclusi i veterinari, e al Sindaco di Ghedi, parente del titolare del macello che sorge su suolo comunale.
Diffondete e condividete affinché tutti sappiano quali orrori vengono commessi all'interno dei macelli. In questo caso, a Ghedi (BS), grazie alle microcamere installate all'interno della struttura dalla Procura di Brescia, è stato possibile portare alla luce reati immondi commessi da gente priva di qualsiasi scrupolo. Al di là degli aspetti processuali della vicenda, sui quali non entriamo nel merito, a livello umano ci fanno ribrezzo persone che non conoscono il ben che minimo rispetto per la vita e che trattano gli animali come fossero merce. Se ne avessero una, potremmo dire che la loro coscienza gronda sangue, ma se guardate come trattavano queste povere mucche, spesso già agonizzanti, stremate da una vita di sofferenza negli allevamenti intensivi e nelle stalle di produzione del latte, spaventate dall'odore del sangue e terrorizzate dalla morte incombente, allora vi renderete conto che parlare di "coscienza" per gente come questa è veramente impossibile!
Esprimiamo profonda indignazione per chi sfrutta e disprezza la vita degli altri animali e siamo pronti a tornare a manifestare sia davanti all'ASL di Brescia sia davanti al mattatoio di Ghedi qualora venisse dissequestrato.
Attendiamo i nuovi sviluppi del caso e continuiamo a tenere alta l'attenzione per dare voce agli innocenti torturati, massacrati e uccisi per l'ingordigia e per il profitto!
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11 novembre 2015
Il macello degli orrori di Ghedi (Bs): mucche torturate e batteri letali per l’uomo
In esclusiva le immagini delle telecamere fatte installare dalla magistratura nel macello Italcarni di Ghedi, in provincia di Brescia, oggi sotto sequestro. Qui le mucche subivano vere e proprie torture: trascinate con catene, trasportate con un muletto e gettate a terra, spinte con la forca. Questi maltrattamenti, secondo la procura di Brescia, hanno contaminato la carne: l’Istituto Zooprofilattico di Torino ha trovato cariche batteriche cinquanta volte superiori a quelle consentite dalla legge. Il 9 novembre 2015, il pm Cassiani ha presentato la richiesta di rinvio a giudizio per due veterinari e i dipendenti del macello, mentre il proprietario di Italcarni Osio ha chiesto il patteggiamento.
di Giulia Innocenzi per Servizio Pubblico











martedì 10 novembre 2015

MACELLO ITALCARNI - I PRIMI FILMATI

ECCO I PRIMI FILMATI GIRATI ALL'INTERNO DEL MACELLO ITALCARNI DI GHEDI (BS) SEQUESTRATO IL 7 OTTOBRE PER UNA SERIE DI GRAVI REATI TRA CUI MALTRATTAMENTO DI ANIMALI.
Immagini drammatiche, violente, che non possono non suscitare indignazione!
BASTA MACELLI! BASTA CRUDELTA'!

Dentro al macello degli orrori, domani su ilfattoquotidiano.it e serviziopubblico.it
Mucche torturate e batteri letali per l’uomo: le immagini esclusive dallo stabilimento Italcarni di Ghedi. Domani sul ilfattoquotidiano.it e in contemporanea su serviziopubblico.it la nuova inchiesta di Giulia Innocenzi

E TU CHE AVRESTI FATTO?

Abbiamo appreso delle 12 condanne per le persone che il 28 aprile entrarono a Green Hill e liberarono una settantina di cani destinati alla vivisezione, salvando loro la vita.

Fino a quando la legge considererà oggetti gli animali, sentenze del genere saranno all'ordine del giorno. Ma la legge NON è la Giustizia. Tocca a ciascuno di noi, promuovere il cambiamento. Sono le leggi che devono adeguarsi al sentire comune e non imporre una visione anacronistica e rigida della realtà sociale.
Speriamo che in appello vi sia maggior sensibilità ed elasticità da parte dei giudici.

Qui l'articolo di Bresciaoggi di oggi 10.11.2015




venerdì 6 novembre 2015

SALVARE UNA VITA NON E' REATO!

Lunedì 9.11.2015, presso il Tribunale di Brescia, in via L. Gambara, verrà pronunciata la sentenza per le persone che il  28 aprile 2012  liberarono e salvarono circa 70 beagle di Green Hill durante un corteo a Montichiari. Noi pensiamo che salvare delle vite, provare empatia, sottrarre degli animali ad un destino crudele di tortura e di morte non possa e non debba essere considerato un crimine. Si è visto successivamente, con il sequestro della struttura e con la condanna dei vertici di Green Hill, che i veri criminali erano altri...
Confidiamo più che nella legge, nel senso di Giustizia e nella benevolenza dei giudici verso persone che hanno agito con il cuore e che non hanno rubato nulla perchè gli animali non sono oggetti ma soggetti. La legge sbaglia a continuare a considerarli "cose". E' in atto una profonda trasformazione della società civile che sta acquisendo una coscienza etica molto chiara per quanto concerne il rispetto per gli animali!
Non è il popolo che deve adeguarsi alle leggi; sono queste ultime che devono recepire il sentire collettivo che non è immutabile ma cambia con l'evolversi delle coscienze. Per fortuna!

Solidarietà a chi fa del bene agli animali e alle persone perchè, come diceva Gandhi IL NOSTRO PROSSIMO E' TUTTO CIO' CHE VIVE"!

qui  un video indimenticabile di quella giornata:

https://www.youtube.com/watch?v=YDD2cjqQjUQ



martedì 3 novembre 2015

Macello sequestrato a Ghedi - rassegna stampa aggiornamento



Ringraziamo Radio Onda d'Urto per l'approfondimento sulla questione del macello sequestrato a Ghedi (BS) lo scorso 7 ottobre per gravi reati tra cui, in particolare, maltrattamento di animali. 
Grazie alle microcamere piazzate dalla Forestale su richiesta della Procura di Brescia, ne è uscito un quadro allucinante di inaudite ed efferate crudeltà inflitte ad animali già in stato di fortissimo stress emotivo perchè in attesa di essere ammazzati. 
Scene di ordinaria follia, dettate dalla lucida logica del profitto: abbattere più animali nel minor tempo possibile per fare più soldi. 
Se il macello riaprirà, siamo pronti a tornare in piazza per protestare e informare le persone sulla inaudita crudeltà e sulla inutilità dell'uccisione di migliaia di animali non solo a Ghedi, ma in tutti i mattatoi e a chiedere, in attesa che la società maturi scelte etiche ed empatiche verso tutti gli esseri viventi, almeno, e, ripetiamo, almeno controlli severi sugli operatori del "settore" e controlli altrettanto severi sui veterinari che lavorano in questi inferni di sangue. 
Vogliamo essere la voce di chi non può difendersi, di creature innocenti che sono soggetti e non oggetti. 
Gli animali sono come noi. Siamo noi, talvolta a non essere come gli animali.


qui l'intervista che abbiamo rilasciato con gli ultimi aggiornamenti 


domenica 1 novembre 2015

MACELLO ITALCARNI a GHEDI (BS) SOTTO SEQUESTRO DAL 7 OTTOBRE PER MALTRATTAMENTO DI ANIMALI E ALTRI GRAVI REATI. AGGIORNAMENTO.

 MACELLO ITALCARNI a GHEDI (BS) SOTTO SEQUESTRO DAL 7 OTTOBRE PER MALTRATTAMENTO DI ANIMALI E ALTRI GRAVI REATI. AGGIORNAMENTO.
Apprendiamo dalla stampa che i legali di Italcarni si preparano a valutare la possibilità di chiedere il dissequestro del macello. Terremo alta l'attenzione e se sarà necessario torneremo a protestare con presidi sia davanti all'ASL sia davanti al mattatoio.
GIUSTIZIA E VERITA' PER TUTTI GLI ANIMALI!
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articolo di blitzquotidiano.it del 26.10.2015
Alla Italcarni di Ghedi gli animali destinati alla macellazione venivano maltrattati. Nemmeno l’amministratore unico Federico Osio, ha potuto negarlo. Anche perché ci sono le riprese effettuate dagli inquirenti a testimoniare il trattamento che veniva riservato agli animali. L’altro giorno Osio si è presentato con i legali Fausto e Alessandro Asaro nell’ufficio del sostituto procuratore Ambrogio Cassiani che ha coordinato l’indagine che ha fatto finire nei guai l’amministratore, quattro collaboratori e due veterinari del distretto di Leno, incaricati di effettuare i controlli necessari per la verificare il rispetto delle regole e la salubrità del prodotto. Per più di due ore Osio ha risposto ad ogni domanda.
Osio non si è nemmeno sottratto alle domande sul ruolo dei veterinari che controllavano il macello. «Nei controlli c’era leggerezza» avrebbe ammesso Osio, al punto che il bollo sanitario, quello che afferma la genuinità del prodotto, veniva apposto dal macello stesso. L’amministratore ha anche assicurato alla procura che il comportamento dei veterinari non era frutto di bustarelle o di regali.I legali si preparano a valutare la possibilità di chiedere il dissequestro – non prima però che vengano create le condizioni tecniche necessarie affinché non si verifichino più alcune condizioni a rischio – e eventuali riti alternativi .