mercoledì 27 marzo 2013

SABATO 30 MARZO – VERONA CORTEO CONTRO LA VIVISEZIONE

SABATO 30 MARZO - VERONA
CORTEO PER CHIEDERE LA LIBERAZIONE DEI 32 BEAGLE DI APTUIT (EX-GLAXOSMITHKLINE)
CONTRO LA VIVISEZIONE E PER LA LIBERAZIONE ANIMALE

Appuntamento ore 14.30 in Piazza Bra, davanti al Comune di Verona.

Dopo due settimane di presidio permanente davanti ai cancelli dell’azienda farmaceutica Aptuit (ex-GlaxoSmithKline) a Verona, sabato 30 marzo si terrà un corteo contro la vivisezione e per chiedere la liberazione dei 32 cani beagle prigionieri all’interno degli stabulari della multinazionale americana.
I primi di marzo un lotto di 40 cani è stato importato dagli Stati Uniti e una volta arrivati in Belgio, gli animali sono stati trasportati via terra e smistati nei centri di ricerca di Pomezia e di Verona.
Per gli 8 beagle di Pomezia non ci sarà un futuro di agonia, di dolore, di tortura nei laboratori di vivisezione, infatti grazie alle numerose proteste, il Centro di Ricerca R.T.C. del Gruppo Menarini ha deciso di rinunciare ai cani i quali sono stati affidati all’Associazione Animalista di Pomezia che ha già provveduto a collocarli in famiglia.
Vorremmo che anche per gli altri 32 beagle, già presenti negli stabulari dell’Aptuit (ex-GlaxoSmithKline), ci fosse lo stesso epilogo, infatti chiediamo l’immediata liberazione e consegna dei cani.
Ricordiamo che la Aptuit ed il Gruppo Menarini/RTC sono state entrambe per lungo tempo clienti di Green Hill, la fabbrica di cani beagle di Montichiari (BS). In questi luoghi vengono torturati migliaia di esseri viventi ogni anno, non solo cani ma soprattutto topi, ratti, conigli. Talvolta anche primati.
La nostra determinazione ci porta a lottare per tutti gli esseri viventi, indipendentemente dalla specie di appartenenza, e a scardinare quel sistema che considera gli animali non-umani come numeri, merce, oggetti. Siano essi maiali, tacchini, galline, topi, visoni, pesci, la sofferenza è la medesima, così come la privazione della libertà.
Ormai il muro di silenzio è stato infranto, così come è stato infranto il velo di segretezza che da troppo tempo ha permesso ai vivisettori di operare nella più totale libertà e nella più totale riservatezza. I vivisettori, così come i 600 centri di ricerca presenti sul territorio nazionale e connessi alla sperimentazione, autorizzati dal Ministero della Salute, hanno ormai un volto ed un nome.

Contro lo specismo e per la liberazione animale !

Freccia 45 - Comitato Montichiari Contro Green Hill - Coordinamento Fermare Green Hill




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