CORTEO
PER CHIEDERE LA LIBERAZIONE DEI 32 BEAGLE DI APTUIT (EX-GLAXOSMITHKLINE)
CONTRO
LA VIVISEZIONE E PER LA LIBERAZIONE ANIMALE
Appuntamento
ore 14.30 in Piazza Bra, davanti al Comune di Verona.
Dopo due settimane di presidio permanente davanti ai
cancelli dell’azienda farmaceutica Aptuit (ex-GlaxoSmithKline) a Verona, sabato
30 marzo si terrà un corteo contro la vivisezione e per chiedere la liberazione
dei 32 cani beagle prigionieri all’interno degli stabulari della multinazionale
americana.
I primi di marzo un lotto di 40 cani è stato importato dagli
Stati Uniti e una volta arrivati in Belgio, gli animali sono stati trasportati
via terra e smistati nei centri di ricerca di Pomezia e di Verona.
Per gli 8 beagle di Pomezia non ci sarà un futuro di agonia,
di dolore, di tortura nei laboratori di vivisezione, infatti grazie alle
numerose proteste, il Centro di Ricerca R.T.C. del Gruppo Menarini ha deciso di
rinunciare ai cani i quali sono stati affidati all’Associazione Animalista di
Pomezia che ha già provveduto a collocarli in famiglia.
Vorremmo che anche per gli altri 32 beagle, già presenti
negli stabulari dell’Aptuit (ex-GlaxoSmithKline), ci fosse lo stesso epilogo,
infatti chiediamo l’immediata liberazione e consegna dei cani.
Ricordiamo che la Aptuit ed il Gruppo Menarini/RTC sono
state entrambe per lungo tempo clienti di Green Hill, la fabbrica di cani
beagle di Montichiari (BS). In questi luoghi vengono torturati migliaia di
esseri viventi ogni anno, non solo cani ma soprattutto topi, ratti, conigli.
Talvolta anche primati.
La nostra determinazione ci porta a lottare per tutti gli
esseri viventi, indipendentemente dalla specie di appartenenza, e a scardinare
quel sistema che considera gli animali non-umani come numeri, merce, oggetti. Siano
essi maiali, tacchini, galline, topi, visoni, pesci, la sofferenza è la
medesima, così come la privazione della libertà.
Ormai il muro di silenzio è stato infranto, così come è
stato infranto il velo di segretezza che da troppo tempo ha permesso ai
vivisettori di operare nella più totale libertà e nella più totale
riservatezza. I vivisettori, così come i 600 centri di ricerca presenti sul
territorio nazionale e connessi alla sperimentazione, autorizzati dal Ministero
della Salute, hanno ormai un volto ed un nome.
Contro lo specismo e per la liberazione animale !
Freccia
45 - Comitato Montichiari Contro Green Hill - Coordinamento Fermare Green Hill
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