lunedì 4 marzo 2013

INCONTRO CON GLI STUDENTI DELL'ISTITUTO BONSIGNORI


Tra le attività che il Comitato si propone di intraprendere per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'inutilità scientifica della vivisezione e sulla crudeltà che essa comporta ai danni di animali innocenti, si inserisce anche quella di incontrare gli studenti, su loro espressa richiesta e d'intesa con i docenti, nell'ambito di assemblee d'istituto. Fino ad oggi, i ragazzi e le ragazze che abbiamo incontrato, in diversi istituti di istruzione superiore bresciani, si sono sempre dimostrati attenti, educati e interessati ad ascoltare. 
Questa che vi raccontiamo invece è un'esperienza un po' sui generis, anzi una sfida che abbiamo accettato molto volentieri non essendo prevenuti nei confronti di nessuno.
Il 27 febbraio scorso, siamo stati invitati dall'istituto agrario Bonsignori di Remedello (BS) per partecipare all'assemblea degli studenti sul tema della sperimentazione animale, insieme a 2 rappresentanti dell'associazione UNA Cremona, e ad un giovane laureato in farmacia (che ha invece parlato a favore della S.A.).
Sapevamo che avremmo incontrato ostilità, trattandosi di un istituto nel quale, per molti aspetti, l'animale è visto come un mezzo, non come un essere senziente.
Ma siamo consapevoli che andare dove il terreno è già battuto è troppo facile, per questo abbiamo deciso di portare anche in una realtà come questa le nostre convinzioni (che non sono solo nostre, ma di illustri medici antivivisezionisti!).
Non siamo stati accolti nel migliore dei modi: siamo stati apostrofati come "demonizzatori" della sperimentazione animale, siamo stati accusati di volere il male dell'essere umano...e altre amenità del genere. Una professoressa, laureata in biologia, ha fieramente raccontato di aver sperimentato sui cani, "e non mi vergogno a dirlo!" ha aggiunto. Se ci consentite una battuta, vorremmo proprio sapere quali grandi scoperte avrà mai fatto  la professoressa in questione  grazie a quest'esperienza! 
Poi il dibattito ha preso una piega più "civile" e ci sono state poste domande basate sui soliti luoghi comuni, alle quali abbiamo risposto riscontrando molto interesse da parte di alcuni studenti. Man mano i ragazzi si sono sempre più mostrati incuriositi ed interessati al tema, tant'è che alla fine dell'assemblea alcuni di loro si sono avvicinati per porre domande molto interessanti che purtroppo, a causa di compagni un po' esibizionisti e rumorosi, non hanno potuto porre durante il dibattito. Ci è stato perfino chiesto come firmare la petizione Stop vivisection!
E' stata un'esperienza molto importante per noi, una bella "prova del 9". Ma credo di poter dire che tutto sommato siamo riusciti a far riflettere la nostra giovane platea. Nulla direte voi, in confronto a quanti studenti c'erano...ma sono dell'opinione che sono le gocce a formare l'oceano!
(Beatrice - Comitato Montichiari contro Green Hill)





 

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