sabato 29 giugno 2013
19 luglio a Verona - CONFERENZA DEL DOTTOR MASSIMO TETTAMANTI
Freccia 45 e Comitato montichiari contro Green Hill, con la collaborazione del Coordinamento Fermare Green Hill, organizzano una conferenza sulla sperimentazione animale a Verona dove da oltre 100 giorni i volontari si alternano in un presidio senza precedenti per cercare di salvare i 32 beagles rinchiusi nei laboratori della Glaxo-Aptuit.
Relatore della conferenza è il Dottor MASSIMO TETTAMANTI esperto antivivisezionista di fama internazionale.
Vi aspettiamo numerosi venerdì 19 Luglio, ore 21,00 presso la Sala Conferenze "Erminio Lucchi", Palazzina "Alberto Masprone", Piazzale Olimpia 3, Verona.
INGRESSO LIBERO
Nel corso della serata sarà possibile firmare la petizione stop vivisection, disponibile anche on line (www.stopvivisection.eu)
Massimo Tettamanti
Laureato in Chimica con indirizzo chimico-fisico-organico presso l'Università degli Studi di Milano, Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche, Consigliere Scientifico dell'associazione Atra, Direttore del Nutrition Ecology International Center, Direttore Esecutivo e Cofondatore di I-CARE Europe, Consigliere Scientifico e Consulente Onorario del Commitee For the Purpose of Control and Supervision of Experiments on Animals del Governo Indiano. Autore di varie pubblicazioni scientifiche e presentazioni a congressi internazionali.
venerdì 28 giugno 2013
ESTATE 2013, ALCUNE RIFLESSIONI SU GREEN HILL, UN ANNO DOPO LE LIBERAZIONI.
Green Hill
tira le somme:
Il 2012 si è chiuso male per chi fa affari con la
vivisezione. L’incipit della relazione al bilancio, dove la manager G. Rondot (attualmente
imputata di gravi reati nel caso Green Hill insieme ad altre 3 persone) esordisce
affermando che per Green Hill il 2012 è stato un ANNUS HORRIBILIS, è davvero
significativo e anche un po’ grottesco detto da chi alleva cani per farli
massacrare nei laboratori! Poveracci, hanno chiuso con una perdita di € 1.775.603!
Non bastasse, si lagnano pure per il
danno emergente, il lucro cessante e il danno d’immagine arrivando a piangere
miseria per una somma complessiva di oltre 6 milioni di euro! Di una cosa siamo
certi: non piangono per le migliaia di vite da loro ‘prodotte’ per fornire
materia prima ai novelli Einstein della sperimentazione animale.
La storia di Green Hill:
Ricordiamo che la società di Montichiari, ora in stand by
per le note vicende giudiziarie che hanno portato allo svuotamento dei
capannoni l’estate scorsa, purtroppo non è affatto chiusa definitivamente. E’ scontato sottolineare che il Comitato e
tutti i gruppi e le realtà che si sono
battute per strappare i beagle ad un destino fatto di crudeli esperimenti,
terranno gli occhi bene aperti. Non permetteremo che lo scempio di questo cani
(o di altri animali) possa ricominciare e perpetuarsi nel tempo. Forse non
tutti sanno che le prime autorizzazioni per questo immondo commercio furono
rilasciate a Green Hill nel lontano 12 giugno 1989. Decine di migliaia di
beagles sono stati allevati e ammazzati senza pietà in questi lunghi anni.
Operavano in sordina, nascosti sulla colina verde, lontano dagli occhi e dal
cuore delle persone. Finalmente, nel 2010, il Coordinamento fermare Green Hill
strappò via il sipario a questo teatro degli orrori rendendolo visibile a tutto
il mondo. Piano piano si è creato un movimento di migliaia di persone che, senza
usare la violenza e con le sole armi della informazione e della
sensibilizzazione, è arrivato a colpi di cortei, presidi, banchetti, raccolte
firme alla liberazione di tutti i prigionieri. Il nostro Comitato, con l’aiuto
di persone che spontaneamente si sono mobilitate in tutta la Penisola, tra
marzo e luglio 2012 ha consegnato al Senato ben 229.271 firme con cui si
chiedeva la chiusura definitiva e immediata di questo lager. E’ trascorso circa
un anno da quando abbiamo presentato la nostra petizione (cui è stato
attribuito il n. 1421 e che è stata assegnata alla 14^ Commissione). Siamo
consci che in Italia di problemi ce ne sono tanti, troppi. Ma forse è tempo che
qualcuno ci dia una risposta! Non vogliamo che Green Hill ricominci a produrre.
Aspettiamo risposte definitive! Chiediamo di nuovo a gran voce che gli allevamenti
di animali da vivisezione siano aboliti sull’intero territorio nazionale in
attesa che ad essere abolita, una volta per tutte, sia la stessa
sperimentazione animale, pseudo scienza sorpassata da metodi sostitutivi e
condannata dall’87,3% degli Italiani e delle Italiane (dati Eurispes 2013).
Momenti indimenticabili:
Che dire del 28 aprile 2012, giornata che rimarrà nella storia,
quando in pieno giorno i primi 70 cani sono stati portati fuori dal lager? Che
dire delle giornate degli affidi dove abbiamo visto uno ad uno uscire fattrici,
riproduttori e tanti tantissimi cuccioli impauriti, stremati e terrorizzati?
Non avevano mai visto il cielo, annusato l’erba, goduto una dolce carezza. Per
noi del Comitato, semplici cittadini e cittadine con tanta voglia di fare e
aiutare gli animali ad emanciparsi dallo sfruttamento dell’Uomo, sono stati giorni traboccanti di gioia. Ma
non abbiamo mai dimenticato, nemmeno in quella gioia immensa, gli altri
sfortunati prigionieri della follia umana, rinchiusi negli allevamenti , negli
stabulari, nei macelli, in attesa della morte.
C’è ancora tanto da fare e tante altre Green Hill da
combattere! Lo faremo con lo stesso spirito di dedizione e con la costanza che
ci ha contraddistinto fino ad ora perché lottare per i diritti degli animali
non è un hobby; è un fuoco che brucia dentro e che una volta acceso niente e nessuno riuscirà
a domare!
(Sara)
lunedì 24 giugno 2013
ABBATTIAMO IL MURO DI SILENZIO!
Sabato 20 aprile in seguito all’occupazione dello stabulario del Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Medica dell’Università degli Studi di Milano, siamo riusciti a portare in salvo un coniglio e più di 400 topi. E’ stata una giornata di liberazione indimenticabile e in questi due mesi abbiamo imparato a conoscere e apprezzare ancora di più quei minuscoli esseri così ricchi di bellezza e vita.
Quel giorno eravamo barricati all’interno dello stabulario pronti per resistere per tutto il tempo necessario ad ottenere che quegli animali venissero via con noi.
---> ADESSO abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti e tutte voi per portare fuori da quelle gabbie anche gli altri topi e conigli ancora prigionieri di quel laboratorio!
---> FIRMA SUBITO la protesta diretta al Rettore, al Ministero, al CNR e al Dipartimento di Farmacologia:http://bit.ly/12kSXiX
Le trattative portate avanti con i responsabili del dipartimento e dello stabulario erano infatti risultate in un accordo: se fossimo usciti da lì senza protrarre nella notte e nei giorni successivi la nostra protesta, avremmo potuto portare via tutti gli animali che riuscivamo a trasportare con le nostre forze, ma avremmo anche potuto avere gli altri nelle settimane successive. Quegli animali per loro erano ormai considerati inutilizzabili.
La comunicazione tra un’associazione che si occupa di recupero di animali da laboratorio con il responsabile dello stabulario è stata avviata il lunedì successivo e i contatti sono poi proseguiti quotidianamente.
I tempi tecnici necessari per le varie firme e autorizzazioni sono stati il motivo per cui abbiamo atteso e pazientato. Potevamo solo sperare che gli accordi sarebbero stati mantenuti. I dubbi e le preoccupazioni non ci hanno mai abbandonati e la mente corre sempre ai prigionieri dentro a quelle gabbie.
ADESSO è il momento di farsi sentire, in tanti, tantissimi!
Chiediamo a gran voce la libertà per tutti i gli animali ancora chiusi in quegli stabulari.
Per favore diffondi a tutti i tuoi contatti. Grazie.
Abbattiamo il muro di silenzio
www.fermaregreenhill.net
(fonte: www.fermaregreenhill.net e https://www.facebook.com/photo.php?fbid=390405674402897&set=a.109915389118595.15617.109096332533834&type=1&theater)
sabato 22 giugno 2013
SERATA INFORMATIVA SUGLI ALLEVAMENTI DI VISONI - CALVAGESE DELLA RIVIERA (BS)
Ieri sera, a Calvagese della Riviera (BS) si è svolta la serata informativa sugli allevamenti di visoni organizzata dal Comitato Montichiari contro Green Hill che aderisce alla campagna "VISONI LIBERI" promossa da Nemesi Animale e EssereAnimali. Abbiamo scelto Calvagese non a caso ma perchè qui si trova un allevamento in cui vivono prigionieri circa 4000 animali. Ricordiamo, per chi non ne fosse al corrente che, sempre in provincia di Brescia, a Montirone, esiste un altro allevamento (3000 visoni). La fortuna degli allevatori è costruita tutta sulla nostra ignoranza. Chi non conosce e, appunto ignora, non fa altro che contribuire al mantenimento dello status quo. Noi crediamo che sia arrivato il momento per ripensare al nostro rapporto con gli altri esseri viventi. Un rapporto non basato sulla supremazia ma sulla empatia. Ieri sera, davanti ad una piccola ma attenta platea, Lorenzo, attivista di Nemesi Animale, ha spiegato in modo chiaro quale è la condizione dei visoni (che poi non differisce da quella di qualsiasi altro animale destinato allo sfruttamento). Come non commuoversi e indignarsi sentendo il grido di libertà, disperato, di chi nasce, cresce e muore in nome della vanità? Non possiamo essere complici. Dobbiamo aprire gli occhi e farli aprire a chi ci sta vicino. Cercate sempre di coinvolgere le persone intorno a voi. Noi lo faremo di certo e torneremo presto sia a Calvagese che a Montirone con altre iniziative. Alcuni ci chiedono come mai, dopo Green Hill (che ricordiamo, è vuoto ma non è chiuso e sul quale continuiamo comunque a vigilare), ci stiamo occupando anche di altri animali. Per noi non c'è differenza tra un beagle e un visone; tra un beagle e un coniglio; tra un beagle e un topo; tra un beagle e una scimmia: tra un beagle e una gallina; tra un beagle e un maiale ecc. Noi combattiamo l'ingiusta condizione in cui gli animali sono costretti a vivere e la crudeltà perpetrata dall' Uomo nei loro confronti. Siamo convinti che non esistono vite di serie A e vite di serie B. Esistono esseri viventi che soffrono e desiderano essere liberi proprio come ognuno di noi. Questo ci basta per guardare OLTRE.
Ringraziamo il pubblico presente in sala e l’organizzazione Nemesi Animale per la serietà e il coraggio con cui sta portando avanti la campagna “visoni liberi”.
Per saperne di più:
> Visita il sito della campagna ‘Visoniliberi’
> Firma e diffondi la petizione per chiedere l’abolizione degli allevamenti di animali da pelliccia in Italia
martedì 18 giugno 2013
Montichiari Contro Green Hill, comitato: 21.06.2013 - SERATA INFORMATIVA SUGLI ALLEVAMENTI ...
Montichiari Contro Green Hill, comitato: 21.06.2013 - SERATA INFORMATIVA SUGLI ALLEVAMENTI ...: In supporto alla campagna ‘Visoniliberi’, il Comitato Montichiari contro Green Hill e Antispecisti Libertari Brescia organizzano una serata ...
domenica 9 giugno 2013
Veg Revolution
VEGREVOLUTION
ieri mattina eravamo ad Asola (MN) presso la biblioteca comunale per la Conferenza del dott. Leonardo Pinelli, pediatra esperto di alimentazione e vicepresidente della Società Scientifica Nutrizione Vegetariana. Informarsi e capire è il primo passo per cambiare!
lunedì 3 giugno 2013
21.06.2013 - SERATA INFORMATIVA SUGLI ALLEVAMENTI DI VISONI
In supporto alla campagna ‘Visoniliberi’, il Comitato Montichiari contro Green Hill e Antispecisti Libertari Brescia organizzano una serata informativa sugli allevamenti di visoni con la partecipazione di attivisti di Nemesi Animale.
In Italia sono attivi e conosciuti 17 allevamenti di visoni, due di questi operano in provincia di Brescia, a Montirone e a Calvagese della Riviera.
Questi animali sono costretti a vivere dentro gabbie molto strette fatte di rete metallica, compreso il fondo della gabbia. La loro breve esistenza è segnata dalla sofferenza. Frequenti sono le ferite e le mutilazioni delle zampe e i movimenti stereotipati. Per l’allevatore l’unico interesse è il prodotto finale: la pelliccia naturale del visone.
Si stima che solo in Italia vengano uccisi con il gas e scuoiati circa 170.000 visoni.
Non essere complice di questo sterminio dettato dalle folli leggi della moda! Non acquistare capi in pelliccia o con inserti di pelliccia!
Per saperne di più:
> Visita il sito della campagna ‘Visoniliberi’
www.visoniliberi.org/
> Firma e diffondi la petizione per chiedere l’abolizione degli allevamenti di animali da pelliccia in Italia
www.visoniliberi.org/petizione/
L’allevamento di Calvagese:
Cerri Giuseppe
Loc. Campagnolo 7
25080 Calvagese della Riviera (BS), alleva 4.000 visoni.
> Partecipa, diffondi e condividi questo evento:
https://www.facebook.com/events/527997033903887/?context=create
SERATA INFORMATIVA SUGLI ALLEVAMENTI DI VISONI
VENERDI’ 21 GIUGNO
ORE 20.30
Durante la serata: proiezione video, interventi, presentazione della campagna ‘Visoniliberi’ a cura dell’organizzazione Nemesi Animale.
Ti aspettiamo in via S. GIORGIO SOPRA a MOCASINA (FRAZIONE DI CALVAGESE DELLA RIVIERA – BS),
presso la sala parrocchiale.
INGRESSO LIBERO
In Italia sono attivi e conosciuti 17 allevamenti di visoni, due di questi operano in provincia di Brescia, a Montirone e a Calvagese della Riviera.
Questi animali sono costretti a vivere dentro gabbie molto strette fatte di rete metallica, compreso il fondo della gabbia. La loro breve esistenza è segnata dalla sofferenza. Frequenti sono le ferite e le mutilazioni delle zampe e i movimenti stereotipati. Per l’allevatore l’unico interesse è il prodotto finale: la pelliccia naturale del visone.
Si stima che solo in Italia vengano uccisi con il gas e scuoiati circa 170.000 visoni.
Non essere complice di questo sterminio dettato dalle folli leggi della moda! Non acquistare capi in pelliccia o con inserti di pelliccia!
Per saperne di più:
> Visita il sito della campagna ‘Visoniliberi’
www.visoniliberi.org/
> Firma e diffondi la petizione per chiedere l’abolizione degli allevamenti di animali da pelliccia in Italia
www.visoniliberi.org/petizione/
L’allevamento di Calvagese:
Cerri Giuseppe
Loc. Campagnolo 7
25080 Calvagese della Riviera (BS), alleva 4.000 visoni.
> Partecipa, diffondi e condividi questo evento:
https://www.facebook.com/events/527997033903887/?context=create
SERATA INFORMATIVA SUGLI ALLEVAMENTI DI VISONI
VENERDI’ 21 GIUGNO
ORE 20.30
Durante la serata: proiezione video, interventi, presentazione della campagna ‘Visoniliberi’ a cura dell’organizzazione Nemesi Animale.
Ti aspettiamo in via S. GIORGIO SOPRA a MOCASINA (FRAZIONE DI CALVAGESE DELLA RIVIERA – BS),
presso la sala parrocchiale.
INGRESSO LIBERO
domenica 2 giugno 2013
VegRevolution CENA VEGAN a rifiuti zero
ieri sera, dopo il corteo di Verona il Comitato è andato a Castel Goffredo (MN) per il nostro banchetto raccolta firme stop vivisection presso la cena vegan di VegRevolution. Oltre 250 persone hanno gustato ottimi cibi cruelty free in compagnia di un eccellente gruppo di percussionisti Appel Gruppo. LA RIVOLUZIONE INIZIA NEL TUO PIATTO! GO VEGAN!
CORTEO CONTRO APTUIT E LA VIVISEZIONE - VERONA 01.06.2013
Ieri, a Verona si è svolto il corteo contro Aptuit-Glaxo e contro la vivisezione per chiedere la liberazione dei 32 beagle arrivati in Italia a Marzo per essere torturati e uccisi dai "luminari della scienza", pseudo ricercatori che in realtà brancolano nel buio e sfruttano la vita di altri individui per i propri sporchi interessi. Un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti e in particolare al gruppo di Verona che da mesi sta presidiando davanti ai cancelli della Aptuit-Glaxo ininterrottamente. Alla fine del corteo ci sono stati gli interventi delle associazioni che hanno organizzato l'evento (Freccia 45, Coordinamento Fermare Green Hill, Comitato Montichiari contro Green Hill).
Ecco le nostre riflessioni:
"Come tutti sapete, la lotta contro Green Hill è nata dall’iniziativa e dalla caparbietà del Coordinamento Fermare Green Hill, che tre anni fa spezzò il silenzio dell’indifferenza e portò alla luce quell’immane vergogna che tutti ora conoscono. Il nostro Comitato - Montichiari Contro Green Hill - è nato per condividere fin dagli inizi questa importante battaglia di civiltà! Ci siamo impegnati e ci stiamo impegnando ancora giorno dopo giorno facendo del nostro meglio. Siamo l’esempio di come un gruppo di persone, unite da un ideale, può contribuire a fare la differenza con determinazione e buona volontà, credendoci fino in fondo. E’ importante mostrare a tutti il marcio che si cela dietro la cd sperimentazione animale: l’indicibile orrore degli allevamenti e dei laboratori di ricerca come Glaxo-Aptuit, Menarini e moltissimi altri. Gli animali non sono merce, non sono oggetti su cui infierire con esperimenti sempre più crudeli e assurdi! Sono soggetti proprio come ognuno di noi! Con la nostra stessa voglia di vivere e di essere liberi! La lotta contro colossi come Green Hill e Glaxo-Aptuit nasce dal basso, dalla rabbia di chi non vuole e non può accettare la crudeltà e la freddezza con cui individui che si definiscono “scienziati” infieriscono su altri individui. Ci rivolgiamo ai ricercatori che sfruttano gli animali per far carriera e per nutrire le proprie ambizioni malate… diteci: in base a quali elementi definite gli animali “esseri inferiori”? Quali sarebbero gli esseri superiori? Quelli che calpestano la vita, negando rispetto e compassione ai più deboli? Quelli che commettono atrocità inaudite affannandosi a giustificare questo concentrato di cattiveria gratuita per il bene dell’Umanità? Troppo spesso sentiamo affermazioni del tipo “sì, ma fare esperimenti sugli animali è legale”. Purtroppo non tutto ciò che è legale è anche giusto e noi abbiamo il diritto di ribellarci di fronte alle ingiustizie! Ribelliamoci alla vivisezione, assurda pratica pseudoscientifica! La vivisezione è una vergogna per l’Umanità ed è un’attività immonda che di scientifico non ha niente! Tutto ruota intorno al denaro; nessun rispetto per la vita e per la sofferenza di oltre 900mila animali all’anno, solo in Italia; 12 milioni in Europa. Ecco perché è essenziale che ognuno di noi faccia la propria parte. Non è difficile! A volte le piccole cose sono quelle che fanno la differenza come partecipare alle manifestazioni, protestare via mail, acquistare prodotti non testati su animali, creare in ogni città comitati o gruppi contro la vivisezione, come abbiamo fatto noi a Montichiari.
Spesso in questi lunghi anni di battaglie abbiamo visto vari politici mescolarsi ai manifestanti nei cortei: ben venga un loro impegno, se sincero, per i diritti degli animali, ma che se ne occupino con umiltà nelle loro sedi istituzionali, lontano dai riflettori e dai media perché i diritti degli animali non devono diventare il pretesto per elemosinare i voti delle piazze in cambio di aria fritta. Le parole non ci bastano! Vogliamo i fatti! Non ci stancheremo mai di ripeterlo! Non aspettiamoci mai la soluzione del problema. Risolviamoli i problemi! Solo così potremo aspirare ad un mondo migliore. Un mondo in cui forse un giorno tutti gli esseri senzienti potranno finalmente vivere in pace con gli altri e con se stessi. Contro la vivisezione e contro ogni forma di sfruttamento degli animali, fino alla fine!"
Ecco le nostre riflessioni:
"Come tutti sapete, la lotta contro Green Hill è nata dall’iniziativa e dalla caparbietà del Coordinamento Fermare Green Hill, che tre anni fa spezzò il silenzio dell’indifferenza e portò alla luce quell’immane vergogna che tutti ora conoscono. Il nostro Comitato - Montichiari Contro Green Hill - è nato per condividere fin dagli inizi questa importante battaglia di civiltà! Ci siamo impegnati e ci stiamo impegnando ancora giorno dopo giorno facendo del nostro meglio. Siamo l’esempio di come un gruppo di persone, unite da un ideale, può contribuire a fare la differenza con determinazione e buona volontà, credendoci fino in fondo. E’ importante mostrare a tutti il marcio che si cela dietro la cd sperimentazione animale: l’indicibile orrore degli allevamenti e dei laboratori di ricerca come Glaxo-Aptuit, Menarini e moltissimi altri. Gli animali non sono merce, non sono oggetti su cui infierire con esperimenti sempre più crudeli e assurdi! Sono soggetti proprio come ognuno di noi! Con la nostra stessa voglia di vivere e di essere liberi! La lotta contro colossi come Green Hill e Glaxo-Aptuit nasce dal basso, dalla rabbia di chi non vuole e non può accettare la crudeltà e la freddezza con cui individui che si definiscono “scienziati” infieriscono su altri individui. Ci rivolgiamo ai ricercatori che sfruttano gli animali per far carriera e per nutrire le proprie ambizioni malate… diteci: in base a quali elementi definite gli animali “esseri inferiori”? Quali sarebbero gli esseri superiori? Quelli che calpestano la vita, negando rispetto e compassione ai più deboli? Quelli che commettono atrocità inaudite affannandosi a giustificare questo concentrato di cattiveria gratuita per il bene dell’Umanità? Troppo spesso sentiamo affermazioni del tipo “sì, ma fare esperimenti sugli animali è legale”. Purtroppo non tutto ciò che è legale è anche giusto e noi abbiamo il diritto di ribellarci di fronte alle ingiustizie! Ribelliamoci alla vivisezione, assurda pratica pseudoscientifica! La vivisezione è una vergogna per l’Umanità ed è un’attività immonda che di scientifico non ha niente! Tutto ruota intorno al denaro; nessun rispetto per la vita e per la sofferenza di oltre 900mila animali all’anno, solo in Italia; 12 milioni in Europa. Ecco perché è essenziale che ognuno di noi faccia la propria parte. Non è difficile! A volte le piccole cose sono quelle che fanno la differenza come partecipare alle manifestazioni, protestare via mail, acquistare prodotti non testati su animali, creare in ogni città comitati o gruppi contro la vivisezione, come abbiamo fatto noi a Montichiari.
Spesso in questi lunghi anni di battaglie abbiamo visto vari politici mescolarsi ai manifestanti nei cortei: ben venga un loro impegno, se sincero, per i diritti degli animali, ma che se ne occupino con umiltà nelle loro sedi istituzionali, lontano dai riflettori e dai media perché i diritti degli animali non devono diventare il pretesto per elemosinare i voti delle piazze in cambio di aria fritta. Le parole non ci bastano! Vogliamo i fatti! Non ci stancheremo mai di ripeterlo! Non aspettiamoci mai la soluzione del problema. Risolviamoli i problemi! Solo così potremo aspirare ad un mondo migliore. Un mondo in cui forse un giorno tutti gli esseri senzienti potranno finalmente vivere in pace con gli altri e con se stessi. Contro la vivisezione e contro ogni forma di sfruttamento degli animali, fino alla fine!"
sabato 1 giugno 2013
VEGREVOLUTION - curarsi con l'alimentazione
Ieri sera ad Acquafredda (BS) eravamo presenti (con il banchetto informativo e le petizioni stop vivisection e visoni liberi) all'interessantissima conferenza sul tema CURARSI CON L'ALIMENTAZIONE. Il relatore Dott. Vasco Merciadri, medico chirurgo specializzato in Igiene e Medicina preventiva, membro del comitato scientifico AssoVegan, ha spiegato con parole semplici ma chiare all'attento pubblico in sala, perchè l'essere umano "deve" scegliere un'alimentazione vegana, mettendo in evidenza una serie di preoccupanti controindicazioni per la salute per coloro che insistono nell'ingurgitare carne, pesce, latte e cibi spazzatura. Senza dimenticare che l'allevamento intensivo (e non) di animali da carne e derivati è il primo responsabile della deforestazione, dell'inquinamento atmosferico e della fame nel Mondo. Passare ad una dieta vegana significa contribuire a riequilibrare la distribuzione di cibo tra i popoli e quindi a produrre Giustizia sociale. Perchè tutti, esseri umani e animali, abbiamo gli stessi diritti: il diritto alla vita, il diritto alla libertà.... Per noi, animali umani, c'è anche un importante impegno da onorare: rispettare il pianeta e tutti i suoi ospiti e contribuire a livellare le ingiustizie. Chi non desidera vivere in un mondo pieno di pace e armonia?
Iscriviti a:
Post (Atom)