Il menù ricchissimo ha conquistato tutti, vegani e non, a dimostrazione del fatto che il non cibarsi di animali non è sinonimo di sacrificio e mancanza di sapori. Anzi, è occasione per scoprire nuove e buonissime pietanze senza infliggere sofferenza e morte a milioni di animali che ogni giorno vengono cancellati dalla faccia della Terra con indifferenza e "normalità". Per noi è "normale" rispettare la vita, non soffocarla. Per noi è "normale" considerare gli animali (tutti, incluso l'Homo sapiens) soggetti e non oggetti. Ci auguriamo che momenti conviviali e sereni come le straordinarie cene della Veg Revolution possano scalfire ulteriormente i muri dell'indifferenza e contribuire così ad attuare il Cambiamento per il nostro bene, oltre che per il bene degli animali.
Il Comitato Montichiari contro Green Hill era presente con un banchetto informativo, questa volta con materiale sulla ricerca scientifica senza animali che non solo è possibile, ma necessaria se si desidera veramente percorrere la strada del progresso etico. Esistono infatti medici e scienziati antivivisezionisti che portano avanti progetti e ricerche senza crudeltà nel rispetto di tutti gli esseri viventi e nell'interesse esclusivo dei pazienti. Ed è in questa direzione che dobbiamo e vogliamo andare!
Seguiteci perchè presto ci saranno altre iniziative.
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