venerdì 1 agosto 2014

IMPORTANTE NOVITA': LA NOSTRA PETIZIONE ALL'ECVAM DA OGGI E' ANCHE ON LINE. FIRMA ANCHE TU!

Il Comitato Montichiari contro Green Hill, IOSA e Pro alternative alla s.a. intendono promuovere la petizione" EUROPA PRO-ALTERNATIVE " per chiedere all'Ecvam di validare in maniera più consistente e veloce i metodi sostitutivi/alternativi e vi invitano a firmare e a collaborare nella diffusione e raccolta delle stesse. Tutti insieme possiamo fare la differenza! Di seguito tutti i dettagli. Grazie a tutti coloro che aderiranno e ci daranno una mano per scalfire con forze e intelligenza il mondo della sperimentazione animale per poter finalmente voltare pagina, archiviando per sempre la crudeltà inflitta a milioni di animali.
Ricordiamo che in Italia sono ancora oltre 900mila ogni anno gli animali "sacrificati" in nome della pseudoscienza! E' ora di dire BASTA!

UTILIZZARE ANIMALI PER LA RICERCA E' ETICAMENTE INACCETTABILE, MA E' ANCHE UN METODO SEMPRE PIU' SCONSIGLIATO DA RICERCATORI, MEDICI E SCIENZIATI !
Sempre più, il mondo della scienza AMMETTE IL FALLIMENTO DELLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE!
Il “modello animale”, non predittivo per l’uomo, è privo di valore scientifico;
infatti non esiste prova statistica che ne dimostri l'efficienza e l’affidabilità.
E' un pericolo per la salute umana e per l’ambiente,
un freno allo sviluppo dei nuovi metodi di ricerca biomedica fondati sulle straordinarie acquisizioni scientifiche del nostro tempo,
un ostacolo alla possibilità di attingere alle risposte ben più affidabili, esaurienti, veloci ed economiche, forniteci dalle nuove tecnologie pertinenti per l’uomo.
DA SEMPRE RIBADIAMO CHE VA ABBANDONATA LA SPERIMENTAZIONE ANIMALE E CHE SI DEBBONO UTILIZZARE I METODI ALTERNATIVI/SOSTITUTIVI!
Ma un metodo alternativo non può essere utilizzato, se non è stato validato dall’ECVAM (Centro Europeo per la Validazione dei Metodi Alternativi), ed inserito nelle linee guida OCSE.
La procedura di validazione può richiedere fino a 10 anni di tempo, più il tempo d’inserimento nelle linee guida per rendere tale metodo obbligatorio.
In aggiunta, i metodi alternativi non vengono validati attraverso i dati conosciuti sull’uomo, ma comparandoli con modelli animali.
Considerate le limitatezze dell’animale, l’errore dello stesso può essere scambiato per un risultato giusto, mentre un risultato veramente esatto da parte del metodo alternativo può essere preso per un dato sbagliato (in quanto non concorde con quello dell’animale), conducendo talvolta allo scarto del metodo in fase di validazione.
Inoltre, come riferito dalla dottoressa Meg Lewis della Kirkstall Ltd, società biotech creatrice del metodo alternativo denominato “Quasi-Vivo”, “con 10 anni e 5 milioni di euro di investimento medio per ottenere un singolo test validato dall’ECVAM, il costo è semplicemente troppo grande per la maggior parte delle piccole imprese, ma senza di essa, è molto difficile convincere le organizzazioni di ricerca a contratto e farmaceutiche ad utilizzare le nuove tecnologie e cambiare i loro approcci (se non impossibile)”.
5 milioni di euro che un ricercatore medio non potrà mai dare all’ECVAM, e farà sì che il suo metodo non verrà mai preso in considerazione, ma si perderà nella mole infinita di pubblicazioni della letteratura scientifica.
http://alternativesperimentazioneanimale.wordpress.com/2014/06/14/perche-i-metodi-alternativi-non-vengono-usati/
https://www.facebook.com/IOSAforResearch/photos/pb.387307501342745.-2207520000.1404163989./648148458591980/?type=3&theater
PER QUESTE MOTIVAZIONI, Comitato Montichiari contro Green hill, IOSA, Pro-Alternative alla Sperimentazione Animale, HANNO DECISO DI RACCOGLIERE FIRME CON QUESTA PETIZIONE PER CHIEDERE AD ECVAM : che vengano effettuate le necessarie modifiche alla procedura di validazione per una completa sostituzione dell’uso di animali; che venga data priorità ai potenziali sostitutivi rispetto ai metodi che mirano a ridurre la sperimentazione animale; che venga data priorità ai metodi che utilizzano cellule umane e non animali; che venga data priorità ai metodi il cui campo d'azione si estende a più ambiti sperimentali; che venga ridotto il tempo di validazione di un metodo alternativo da 10 anni a 1 anno.
E PER CHIEDERE ALL'UNIONE EUROPEA :
Di finanziare l’ECVAM, assorbendo il costo dell’intero iter di validazione, in modo che sia possibile anche da parte di ricercatori non sovvenzionati da grandi aziende far validare i metodi alternativi da essi scoperti, affinchè ne venga accelerata la validazione e assicurata la ricerca di nuovi metodi . Chiunque voglia aiutarci in questo passo molto importante, scriva a : montichiaricontrogreenhill@gmail.com e scarichi questo pdf. Grazie fin d'ora!

https://dl.dropboxusercontent.com/u/55559352/PETIZIONE%20Ecvam%20-%20comitato%20iosa%20pro%20alternative.pdf





DA OGGI LA PETIZIONE E' ANCHE ON LINE qui:
https://secure.avaaz.org/it/petition/ECVAM_JRCECVAMCONTACTeceuropaeu_COMMISSIONE_EUROPEA_ERCEA_Validazione_veloce_e_consistente_metodi_alternativi_alla_SA/?nBnWdib

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