Finalmente questo marchio ha scelto il rispetto totale per gli animali e "si è messo in regola" (infatti, pur non testando direttamente i prodotti, pare che utilizzasse alcune materie prime testate e comunque non aveva la certificazione ICEA). Ne siamo lieti e speriamo che altri seguano questo ottimo esempio!
Ma ci chiediamo: questo miglioramento etico ci sarebbe stato lo stesso senza tutto il 'casino' sorto grazie alla lotta contro Green Hill? Forse sì o forse no! Di sicuro fare sensibilizzazione serve e le aziende sono attente agli umori dei consumatori. Quindi, attenzione, il potere di cambiare in meglio il mondo in cui viviamo è nelle nostre mani: usiamolo!
Di seguito la mail che Bottega Verde ci ha scritto, datata 16 maggio 2012.
Gentile comitato Montichiari,
vi contattiamo per informarvi che Bottega Verde, ha aderito allo standard del non testato Lav, con numero 036. Infatti consultando il sito ufficiale di ICEA, si può verificare che la nostra società compare nell'elenco delle aziende aderenti "LAV stop ai test sugli animali/stop animal testing", come pure compare anche nel sito ufficiale di LAV. Anche tutti i nostri terzisti sono stati controllati da ICEA. Vi preghiamo di verificare sul sito ICEA: http://www.icea.info/Portals/0/ICEA_elenco_cosmesi_NEW.pdf
Bottega Verde non ha mai condotto ne fatto condurre test su animali, ma tant’è che abbiamo deciso di sposare il protocollo LAV/ICEA. Si tratta soltanto di un'ulteriore testimonianza del nostro impegno e della filosofia che guida da sempre la nostra azienda.
Cordiali saluti
Lo Staff Bottega Verde
(fonte foto:web) |
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