giovedì 6 ottobre 2011

2 OTTOBRE 2011 - UNITI CONTRO GREEN HILL


Il 2 ottobre, il COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL ha organizzato un corteo pacifico contro la fabbrica di cani più grande d’Italia. La famigerata Green Hill, l’allevamento di cani destinati alla vivisezione che “ospita” 2718 beagle. Da Montichiari, ogni mese, 250 cuccioli vengono spediti nei laboratori di tutta Europa per essere torturati e massacrati dai vivisettori in nome di una pseudoscienza crudele,   mistificatrice, inutile e dannosa!
Noi abbiamo creato il Comitato per mantenere alta l’attenzione su Green Hill, per far sì che nessuno, inclusi i politici, si dimentichi dei beagle costretti a vivere le loro brevi e tristi vite in cattività: senza luce e aria naturali, rinchiusi in gabbie strettissime, senza poter correre e giocare come tutti gli altri cani.
Il Comitato locale è sorto a maggio del 2010; Siamo un gruppo apolitico e apartitico composto da persone di ogni età e di ogni estrazione sociale che vivono e lavorano a Montichiari e dintorni. La nostra raccolta firme ha raggiunto quota 15.490 adesioni da ogni regione d’Italia ed è tuttora in corso. Segno che Green Hill è un problema sentito e ormai noto a livello nazionale.
Questa passeggiata, è stata voluta e organizzata dal Comitato Montichiari contro GH che è un’entità distinta e diversa dal Coordinamento fermare Green Hill, anche se naturalmente abbiamo lo stesso scopo: far chiudere questo infame allevamento di morte.
Il corteo ha sfilato per le strade della città civilmente, ma con molta determinazione perché la volontà di vedere chiuso il lager di via San Zeno è più forte che mai! Avevamo chiesto di poter passare vicino a Green Hill ma purtroppo, per motivi non dipendenti dalla nostra volontà, questo non è stato possibile.
E’ importante per noi del Comitato che il corteo si sia svolto serenamente. Il nostro scopo non è “fare casino” ma protestare!
Il 2 ottobre è un giorno speciale non solo perché tutti insieme abbiamo manifestato uniti contro Green Hill, ma anche perché è l’anniversario della nascita di un grande uomo: il 2 ottobre del 1869 nasceva Gandhi, detto il Mahatma, che significa la grande anima. Gandhi è stato ed è il padre della non violenza e della forza rivoluzionaria insita nel concetto di pace. Essere pacifisti non significa subire le ingiustizie. Significa lottare per il Cambiamento. Egli disse “siate il cambiamento che vorreste vedere nel mondo”. Noi siamo stati e cercheremo sempre di essere quel Cambiamento: basta con Green Hill e con le altre fabbriche di morte. E’ pura follia concepire allevamenti intensivi di cavie da laboratorio. E’ pura follia che in Italia, lo stesso animale, nel nostro caso il cane, da un lato sia protetto e tutelato come animale da compagnia e dall’altro venga vergognosamente lasciato in balìa dei vivisettori. Anche un bambino si rende conto di quanto tutto questo sia assurdo. Abbiamo lanciato un ennesimo appello alle Istituzioni Nazionali e Regionali affinché smettano di temporeggiare sulla questione Green Hill ed emanino una normativa seria che vieti gli allevamenti di questo genere e che in futuro porti all’abolizione totale della vivisezione. Abbiamo lanciato un appello anche all’Amministrazione Locale affinché, una volta scaduta, non rinnovi mai più l’autorizazione a questa fabbrica degli orrori. Vogliamo che Green Hill chiuda i battenti e che accada il più presto possibile! Lucrare su questi poveri animali è quanto di più gretto e meschino possa esserci per chi si reputa figlio di una società civile. Dove sarebbe la civiltà? Nel massacrare, avvelenare, ustionare, sezionare un cucciolo? Non possiamo più tollerare che nel XXI secolo questi crimini infami vengano spacciati per progresso. Non esiste progresso senza dignità, rispetto per la vita e pietà verso i più deboli e indifesi. Con che coraggio la vivisezione viene ancora definita scienza? Ogni scienza che si rispetti ha fatto passi da gigante mentre la vivisezione è rimasta all’età della pietra: è l’unico settore in cui si ripetono ‘a pappagallo’ esperimenti vecchissimi e superati che provocano solo dolore e sofferenza. Noi non siamo contro la ricerca; siamo contro la follia umana e contro il delirio di onnipotenza che anima i vivisettori.
Vivisettori e allevatori di morte vergognatevi! Fatevi un esame di coscienza, se ne avete una! Basta vivisezione, Basta Green Hill! Basta sfruttamento dell’Uomo sugli esseri viventi e sulla Natura!
S.G. - Comitato Montichiari contro Green Hill












(fonte immagini:web)


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