mercoledì 4 ottobre 2017

GREEN HILL - LA CASSAZIONE CONFERMA LE CONDANNE

Si è conclusa ieri, 3 ottobre, la vicenda giudiziaria di Green Hill. Dopo le condanne di primo e secondo grado, subite dai vertici di Green Hill per i reati commessi sui beagle, cavie da vivisezione, anche la Cassazione si è espressa in maniera chiara, senza lasciare adito a dubbi, sulla colpevolezza di chi ha per anni sfruttato e maltrattato cuccioli, fattrici e riproduttori senza nessuna pietà o compassione per quelle vite brevi, destinate ad essere sacrificate sull'altare della pseudoscienza. Durante le udienze del processo svoltosi a Brescia tra il 2015 e 2016, abbiamo ascoltato e visto cose inenarrabili che superavano in orrore ogni nostra più fervida immaginazione. Sì perchè non vi era limite al male e alla crudeltà che veniva inferta a questi animali, esseri senzienti, soggetti, trattati alla stregua di "prodotti" come se la loro vita non valesse nulla, a parte il denaro che ne potevano ricavare vendendoli come cavie ai laboratori e alle università di tutta Europa.
Fortunatamente fin dai primi cortei del 2010, moltissime persone si sono mobilitate spontaneamente organizzando presidi, banchetti, tavoli informativi ad ogni occasione, richiamando anche l'attenzione dei media nazionali e internazionali.  Questo è ciò che ha fatto anche il nostro Comitato: abbiamo usato la fantasia e la nostra sincera determinazione per contribuire insieme a tutti e a tutte a far chiudere questo lager. La cosa che ci ha emozionato di più è stata la solidarietà dilagante e coinvolgente di chi ha partecipato alla nostra raccolta firme. Non vi è stata Regione d'Italia che non abbia inviato alla nostra casella di posta migliaia e migliaia di firme raccolte con  un buon metodo di lotta: il fai da te. Singole persone o piccoli gruppi di amici o parenti, di ogni età, si sono organizzati raccogliendo le firme  a scuola,  sul posto di lavoro,  tra i vicini di casa e di condominio. Un desiderio spasmodico e sincero di aiutare direttamente con le proprie mani e con il proprio cuore a far chiudere Green Hill. Alla fine furono oltre 229 mila le firme che ricevemmo e che consegnammo personalmente alla XIV Commissione del Senato nel 2012. Uno stimolo in più per noi a continuare fino alla fine, a gioire il giorno del sequestro (18.07.2012) a partecipare alle memorabili giornate degli affidi, a seguire il processo, udienza dopo udienza, con la speranza di una giusta condanna che mano  a mano si trasformava in certezza. Ed è stato così. Una sentenza storica quella di ieri perchè entrerà a far parte della giurisprudenza. La strada per l'abolizione della vivisezione purtroppo è ancora lunga e tortuosa ma noi ne siamo certi, la vivisezione non ha futuro! Segnali di ottimismo arrivano anche dal mondo scientifico dove i metodi sostitutivi alla sperimentazione animale esistono e iniziano a farsi largo e ad acquistare sempre maggiore spessore e valore. Proprio pochi giorno fa, abbiamo consegnato all'ECVAM, oltre 8.000 firme per sottolineare l'importanza di finanziare i metodi sostitutivi e di ridurre le tempistiche per la validazione degli stessi*. Molti ci chiedono come mai dopo la chiusura di Green Hill abbiamo  mantenuto il nome "Montichiari contro Green Hill". E' presto detto, per noi significa  mantenere viva la memoria e il ricordo di ciò che fu quella fabbrica di cani in una società che corre veloce e in cui l'opinione pubblica digerisce le notizie distrattamente ed in fretta e dove il pericolo che ci si dimentichi di certe atrocità è sempre presente. Abbiamo deciso di continuare ad impegnarci per la difesa dei diritti degli animali utilizzando l'esperienza maturata con la battaglia contro Green Hill. Perchè di cose da fare per difendere gli animali sfruttati per trarre profitto o maltrattati per ignobile crudeltà ce ne sono moltissime. Prima fra tutte la sensibilizzazione attraverso la conoscenza, attraverso il racconto della sofferenza e della schiavitù che in ogni istante subiscono miliardi di animali in ogni angolo del Globo. Solo debellando lo sfruttamento degli animali e la crudeltà potremo davvero recuperare la pace e l'armonia con ogni altro essere vivente e dare un senso alla nostra permanenza sul Pianeta Terra.


*http://montichiaricontrogreenhill.blogspot.it/2017/10/petizione-ecvam-la-consegna-delle-firme.html

Ricordiamo che la petizione on line per sostenere la promozione dei metodi sostitutivi alla s.a. è ancora attiva. La trovate qui:
https://secure.avaaz.org/it/petition/ECVAM_JRCECVAMCONTACTeceuropaeu_COMMISSIONE_EUROPEA_ERCEA_Validazione_veloce_e_consistente_metodi_alternativi_alla_SA/?pv=11 



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