oggi aprendo Google con il nostro account del Comitato abbiamo trovato gli auguri di buon compleanno Esattamente il 22 maggio del 2010 nasceva il nostro gruppo spontaneo per contrastare l'allevamento di cani da laboratorio Green Hill. Ora questo lager è chiuso, ma le battaglie contro la vivisezione continuano perchè se è vero che qui in Italia non si possono più allevare beagle per esperimenti è altrettanto vero che si continua ad utilizzarli e ad ucciderli (per es a Verona). Sono quasi un milione all'anno solo in Italia gli animali vivisezionati!
Impegnarsi e unire le forze contro questa vergogna è alla portata di tutti. Basta volerlo! Il nostro Comitato ha visto al suo interno alternarsi parecchie persone che poi per vari motivi ne sono uscite. A parte gli irriducibili e le irriducibili, è stato comunque costruttivo e importante poter contare sull'aiuto di chi ci è stato e c'è vicino tutt'ora. Questa è la forma di aggregazione più "genuina" perchè l'unica cosa che ci unisce e ci dà la spinta per FARE è il bene degli animali, la determinazione e la passione per un ideale, che poi è anche un obiettivo concreto: sconfiggere la vivisezione e restituire dignità sia agli animali massacrati ogni giorno nei laboratori, sia a noi esseri umani che di "umano" a volte abbiamo ben poco. Il nostro desiderio è che in ogni città, in ogni paese, ovunque ci siano gruppi che prendano coscienza di queste atrocità e ci mettano la faccia per denunciarle come abbiamo fatto e facciamo noi. Basta un banchetto in piazza, un cartello, qualche volantinaggio. Tutte cose semplici ma indispensabili per sensibilizzare gli indifferenti. La chiusura di Green Hill e il salvataggio dei quasi 3000 beagle in esso rinchiusi è la prova che se ci si impegna fino in fondo all'anima qualcosa di concreto e di tangibile lo si ottiene.
UNIAMO GLI SFORZI FINO ALLA FINE DELLA VIVISEZIONE!
Auguri, Comitato! (Sara G.)
Sono convinto che tutti noi amanti degli animali dobbiamo molto a questo comitato, che ha prodotto con gli anni dei risultati concreti e tangibili. Grazie per tutte le vostre battaglie. Esssere contrari alle violenze sugli animali non significa essere animalisti, ma persone civili.
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