domenica 24 aprile 2022

DECIMO ANNIVERSARIO DELLA FINE DI GREEN HILL - RIFLESSIONI

Oggi abbiamo partecipato con piacere alla Festa per il 10°Anniversario della Liberazione dei Beagle di Green Hill, organizzata dalle Famiglie dei Beagles in Affido che ringraziamo per questo bel pensiero. Molte persone con i loro cani si sono ritrovate ai piedi della collina di Montichiari per condividere ricordi ed emozioni.

Di seguito, le nostre riflessioni a distanza di 10 anni. 

Esattamente 12 anni fa, il 24 aprile, vi fu la prima manifestazione nazionale contro Green Hill: circa 2000 persone si ritrovarono a Montichiari, molte incredule. Era difficile accettare, nei pressi delle nostre case, l'esistenza di un simile inferno. Eppure era lì; dalla fine degli anni '90 l'orrore incombeva da quella verde collina. Per centinaia di cani non esistevano il giorno e la notte o l'alternarsi delle stagioni, ma solo una brevissima non-vita, anticamera di un orrore ancora più grande: i laboratori di sperimentazione di mezza Europa. Ma forse il destino più crudele era quello riservato alle fattrici, condannate a mettere al mondo cuccioli che non avrebbero mai potuto coccolare. Che cosa si poteva fare per mettere fine a un'ingiustizia come questa ? Di certo non si poteva stare a guardare. Con il nostro Comitato abbiamo fatto tutto il possibile per contribuire, con le altre associazioni, a far chiudere Green Hill: decine di banchetti informativi per far conoscere a tutti quella fabbrica di cani, una raccolta firme che ci ha portato a consegnare in Senato quasi 230.000 “No a Green Hill”, resa possibile dalla solidarietà e dalle empatia di persone sparse in tutta Italia. Volevamo strappare il sipario e mostrare all'opinione pubblica l'altra faccia della Ricerca Scientifica quella che non percorre sentieri nuovi, (abbandonando il modello animale) ma ricalca ossessivamente quelli vecchi, sporchi di sangue, fatti di esperimenti assurdi e crudeli. Poco a poco l'opinione pubblica ha preso coscienza e si è giustamente ribellata urlando No a Green Hill e chiedendone la chiusura. La svolta è avvenuta quel famoso 28 aprile 2012, quando la protesta e culminata nella liberazione di molti cani prigionieri. Era solo l'inizio della fine: il 12 luglio 2012, una mattina d'estate, la notizia più inattesa e più insperata di sempre: Green Hill sotto sequestro! Seguirono i giorni degli affidi, pieni di amore e di lacrime di gioia. Sapere che quei cani avrebbero iniziato a vivere, finalmente, ci ha reso orgogliosi di averci creduto fino in fondo! Il nostro augurio è che questa esperienza possa continuare ad insegnare un messaggio di speranza e di giustizia verso tutti gli animali. Di sicuro a noi ha insegnato che con la forza di volontà e la determinazione anche quello che sembrava un sogno, un miraggio alla fine si è realizzato. In un mondo sempre più egoista, che pensa solo al profitto, un mondo basato sulla legge del più forte e del più ricco, la lotta contro Green Hill è stata una bellissima eccezione. Qualche volta vince il Bene perché, se lo vogliamo, il bene dipende da noi.




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