domenica 27 agosto 2017

IL LEONE SULL'ASFALTO - PROTESTA CONTRO IL CIRCO DI LENO

In questi giorni, a Leno (BS) è arrivato l'ennesimo triste circo con gli animali al seguito. Dopo ore e ore trascorse sui camion, nel traffico agostano, gli animali, stremati e impauriti vengono fatti scendere e sistemati in attesa dello spettacolo. Peccato che la paura e lo stress degli animali non diminuisca affatto, anzi.
Per questo leone il destino ha sorteggiato un parcheggio di nudo asfalto al posto della terra e un groviglio di sbarre al posto di arbusti e alberi. Ma il peggio deve ancora arrivare: dovrà esibirsi in "giochi" tanto stupidi quanto crudeli ed incompatibili con le sue caratteristiche etologiche per la gioia di un pubblico sempre più sordo alla sofferenza (altrui).
Siamo contrari allo sfruttamento degli animali in ogni settore del "vivere civile"; quanto ai circhi da sempre ci battiamo sul territorio locale affinché,  le Amministrazioni Comunali neghino gli attendamenti, o almeno, vengano fatte rispettare le normative vigenti in materia e nello specifico la normativa CITES. Non che sia necessario scomodare il Legislatore per rendersi conto che così, in queste condizioni, un leone (o qualunque altro animale) non può assolutamente stare!
Abbiamo ricevuto in questi giorni numerose segnalazioni di sdegno e di preoccupazione da parte di cittadini e cittadine di Leno e dintorni.
Noi siamo un piccolo comitato spontaneo con pochi mezzi. Ma ci siamo attivati immediatamente chiedendo un intervento alla Forestale sia in prima persona sia incoraggiando i cittadini a fare altrettanto.
Spesso tendiamo a pensare che fare poco sia inutile. Ci sbagliamo: è il fare nulla che è inutile.
Ne è la prova il boom di condivisioni e segnalazioni del post in oggetto: ed è questo, l'unire gli sforzi, che produce risultati e risveglia la nostra dignità!
 Ora la palla passa ai politici, locali e non, affinchè si adottino concrete misure per ostacolare gli attendamenti dei circhi con animali, in  attesa della nuova legge nazionale che metterà al bando, si spera per sempre, questa forma di sfruttamento.
Nel frattempo, se arriva un circo nella vostra città e non sapete cosa fare per aiutare gli animali, vi alleghiamo questo link dove da anni proponiamo una serie di azioni concrete da attivare con serietà e, credeteci, i risultati  piano piano arrivano.
Ringraziamo tutte le persone che quando si organizza un presidio o una protesta via mail ci mettono la faccia. Se un giorno i circhi con gli animali non esisteranno più, il merito sarà anche di ognuno di noi.


DAL COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL,
CONSIGLI SU COME AGIRE , PER FERMARE I CIRCHI :

https://www.facebook.com/events/464645440335002/?acontext=%7B%22ref%22%3A%22106%22%2C%22action_history%22%3A%22null%22%7D

articolo di oggi Giornale di Brescia che documenta una crescente sensibilità
Di seguito riportiamo uno stralcio della Commissione Scientifica CITES - LINEE GUIDA PER IL MANTENIMENTO DEGLI ANIMALI NEI CIRCHI E NELLE MOSTRE ITINERANTI
"Grandi felini
Strutture interne Dimensioni: 8 mq per individuo; altezza minima 2,20 m. Deve essere prevista la possibilità di creare settori separati per dividere gli animali a seconda delle gerarchie interne. Le pareti dei caravan devono essere isolate termicamente. Deve esistere la possibilità per gli animali di sottrarsi alla vista del pubblico, così come è opportuno che vengano predisposte delle tavole a differenti altezze affinchè gli animali possano sdraiarsi e arrampicarsi liberamente. Clima: Gli ambienti devono essere protetti dalle correnti d'aria e dall'esposizione diretta del sole. Terreno: Lettiera di paglia, isolata dal freddo, tavole per riposare, pali per lo sfregamento e l'affilatura delle unghie, nonché per la marcatura del territorio e del gioco.
Strutture esterne Dimensioni: Almeno 80 mq per 1-4 individui. Gli animali devono averne libero accesso per almeno otto ore al giorno, anche a turno. Clima: Devono esserci contemporaneamente zone al sole ed in ombra. Terreno: Naturale, con sabbia mista a torba e pezzi di corteccia o altri materiali naturali. Devono essere presenti pali per lo sfregamento e l'affilatura delle unghie, eventualmente anche in posizione eretta, nonché per la marcatura del territorio e del gioco. Inoltre devono essere messi a disposizione oggetti per il gioco (come palloni, oggetti di legno sospesi, ecc..). Per i giaguari deve essere prevista la presenza di tavole su cui riposare anche per 2-3 animali, se questi sono tenuti in gruppo. I giaguari e le tigri hanno inoltre necessità di strutture permanenti per sguazzare nell'acqua e farsi il bagno, se le condizioni climatiche lo permettono. Sempre i giaguari necessitano inoltre di strutture su cui arrampicarsi. Altri fattori Strutture interne ed esterne: Generalmente in caso di temperature esterne sotto i 15 °C tutti gli animali devono avere la possibilità di ritirarsi in ambienti riparati e coibentati.
Spettacoli: Sono da evitarsi gli spettacoli svolti con specie incompatibili, così come l'uso dei cerchi infuocati." [...]