Montichiari Contro Green Hill, comitato: ottobre 2012

venerdì 26 ottobre 2012

PRESIDIO ALL'ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE. GIUSTIZIA PER I CANI DI GREEN HILL!

Il Comitato organizza un presidio informativo e di protesta davanti all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell' Emilia Romagna con sede a Brescia che, a detta di Green Hill, ha sempre partecipato ai controlli effettuati anche dall'ASL nell'azienda monteclarense, e ha sempre certificato la regolarità e il rispetto delle norme.
(fonte:http://www.giornaledibrescia.it/in-provincia/bassa/green-hill-sconcertati-da-clima-persecutorio-1.1285022)

Il 13 novembre saremo a Brescia davanti all'IZS in via Bianchi, angolo via Cremona, dalle 15.00 alle 17.00 per chiedere a questi esperti come mai, nel corso degli anni, i controlli da loro effettuati all'allevamento lager siano sempre stati positivi. Possibile che le gravi e e macroscopiche irregolarità riscontrate a luglio 2012 siano sfuggite a questi "esimi professori universitari" ?

E come mai l'ISZ della Lombardia e dell'Emilia Romagna continua a fare sperimentazione animale anzichè porsi come un centro all'avanguardia per le metodologie sostitutive di questa pseudo scienza?

Perchè il Ministero nell'aprile del 2011 aveva detto "Presso l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna verrà istituito il Centro di referenza nazionale per i metodi alternativi, benessere e cura degli animali da laboratorio” se poi così non è stato?

Il famoso "Centro di Referenza Nazionale per i Metodi Alternativi, Benessere e Cura degli Animali da Laboratorio" esiste solo sulla carta o davvero si sta facendo qualcosa?
Più specificamente, che cosa si sta effettivamente e concretamente facendo per la piena realizzazione di questo importante progetto?

vi aspettiamo numerosi.

CONTRO GREEN HILL, FINO ALLA FINE!

(fonte foto: web)

giovedì 25 ottobre 2012

Green Hill, amarezza per il dissequestro.

Siamo amareggiati per la notizia* del dissequestro di GH, disposto solo poche settimane fa. Pur confidando nella magistratura, e in attesa degli sviluppi dell'inchiesta, riteniamo che si debba vigilare e mantenere alta, anzi altissima, l'attenzione su Green Hill.

Non è allarmismo quando diciamo che Green Hill potrebbe riaprire...

Per i beagle già affidati, invece, non temete, nessuno verrà a chiedervi di restituirli. Ormai per l'azienda quella "merce" è troppo 'vecchia' e/o 'contaminata'.

Continueremo a lottare contro coloro che praticano la vivisezione e contro coloro che allevano la"materia prima" per questa ignobile pseudo-scienza!

CONTRO GREEN HILL, FINO ALLA FINE!

*(ANSA) - MILANO, 25 OTTOBRE - Il Tribunale del Riesame di Brescia ha accolto il ricorso di Green Hill contro il provvedimento di sequestro preventivo disposto dalla Procura di Brescia. L'allevamento di cani beagle per la sperimentazione diMontichiari, nel Bresciano, viene così dissequestrato. Gli oltre 2.600 beagle che vi sono stati allevati restano invece sotto sequestro probatorio. Lo rende noto la Lav, sottolineando che 'non e' compromesso l'iter' delle indagini.

fonte:http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/lombardia/2012/10/25/Green-Hill-allevamento-dissequestrato_7690538.html?idPhoto=1

sabato 20 ottobre 2012

CORTEO NAZIONALE CONTRO HARLAN 20 OTTOBRE 2012

Il Comitato ha partecipato a questo corteo nazionale (organizzato da Coordinamento Fermare Green Hill e associazione Freccia 45) insieme ad altre migliaia di persone. Un fiume umano contro la vivisezione e contro lo sfruttamento degli animali. E' solo l'inizio di una lotta decisa e determinata per arrivare un giorno a CHIUDERE HARLAN!

20.10.2012 CORTEO NAZIONALE CONTRO HARLAN

E' il turno della Harlan.OGGI sabato 20 ottobre, migliaia di persone si raduneranno nel comune di Lesmo (Monza e Brianza) per arrivare in corteo fino all'allevamento dell'azienda americana nel comune di Correzzana dove si trovano rinchiusi i macachi importati in Italia dall'Asia per la sperimentazione.
BASTA VIVISEZIONE!

giovedì 11 ottobre 2012

Il Comitato Montichiari contro Green Hill organizza per venerdì 23 novembre 2012 a Montichiari, presso il Green Park Boschetti - via Mantova 190, ore 20.30, una conferenza dal titolo "L'ETICA DELLA CRUDELTA' PUO' CONTINUARE?". Relatore sarà il Prof. Bruno Fedi noto e stimato antivivisezionista, è tra i fondatori del movimento antispecista italiano.

Prima della conferenza il Comitato proietterà un paio di brevi filmati sul lager e farà il punto della situazione su Green Hill alla luce dei recenti sviluppi.
INGRESSO LIBERO

Bruno Fedi
Laureato in medicina e chirurgia; specialista in urologia, anatomia patologica, ginecologia, cancerologia, citolgia, flebologia, bioetica. Docente di urologia, già Primario di anatomia patologica a Terni. Ha pubblicato oltre 100 lavori scientifici e diversi libri tra i quali “L’evoluzione distruttrice” (ATRA,1992), e “Uccidere per avere” (ATRA, 1994).

presidio a Montichiari 11.10.2012

Ringraziamo tutte le persone che oggi hanno condiviso con noi la protesta organizzata davanti al Municipio di Montichiari allo scopo di chiedere al Sindaco la revoca (o almeno la sospensione!) dell'autorizzazione concessa tanto tempo fa a Green Hill. Nonostante avessimo ufficialmente contattato il Sindaco per fissare un breve incontro, nessuno dell'Amministrazione ci ha ricevuto e nessun comunicato è stato diramato. Ci amareggia questo inspiegabile silenzio. Ci amareggia che non ci sia la volontà di porre fine a questo incubo che da troppi anni attanaglia Montichiari. Peccato! un'occasione persa, secondo noi, per fare un bel gesto. Naturalmente non ci arrenderemo fino a quando avremo la certezza assoluta che quel maledetto lager non riaprirà. Ricordiamo che i capannoni sono stati svuotati, e che, pur essendo felici sia per i beagle liberati sia per il recente provvedimento di sequestro preventivo disposto dalla Procura di Brescia, l'azienda è ancora lì e l'esito della vicenda è tutt'altro che scontato. Ecco perchè continuare a lottare è importante! Lo dobbiamo ai beagle salvati ma ancora di più alle decine di migliaia di vittime "prodotte" negli anni passati da questa multinazionale dell'orrore. CONTRO GREEN HILL, FINO ALLA FINE!

lunedì 8 ottobre 2012

23 novembre 2012: conferenza prof. Bruno Fedi

Il Comitato Montichiari contro Green Hill organizza per venerdì 23 novembre 2012 a MONTICHIARI (BS) una CONFERENZA con il Prof. BRUNO FEDI, noto e stimato antivivisezionista. Come sempre l'ingresso è libero. Presto vi forniremo tutti i dettagli.
Siete tutti invitati!!!

venerdì 5 ottobre 2012

COMUNICATO STAMPA - PRESIDIO 11.10.2012

LE VITTIME DI GREEN HILL PRETENDONO GIUSTIZIA!

Giovedì 11 ottobre dalle 16.00 alle 18.30 il Comitato organizza un presidio in piazza del Municipio a Montichiari, sotto le finestre del Sindaco, per chiederle a gran voce di revocare l'autorizzazione concessa tanti anni fa a Green Hill.

Il sequestro preventivo del 1° ottobre è stato un'ottima notizia, ma Green Hill, pur essendo finalmente vuoto, non e' ancora chiuso! Le indagini procedono in modo serio e sono solo all'inizio, ma l'esito della vicenda non è né scontato né certo...

Eppure c'e' una persona che potrebbe far chiudere il lager all'istante: il Sindaco di Montichiari Elena Zanola.

Il Comitato insiste su questo. E' dal 2010 che le chiediamo la revoca o almeno la sospensione della licenza concessa a Green Hill. Questo gesto avrebbe potuto salvare migliaia di cani, ma non è mai stato nemmeno tentato. Ci chiediamo: come mai? Possibile che, di fronte alle irregolarità contestate al lager dalla Procura di Brescia, non ci sia la volontà di prendere l'unica decisione ragionevole? Eppure l'articolo 10* del D. Lgs. 116/1992 parla chiaro. Conditio sine qua non per il rilascio dell'autorizzazione era ed è il rispetto della normativa vigente. Gli stessi dirigenti ASL, nell'incontro dello scorso 19 settembre a Brescia in occasione di un nostro presidio, ci dissero che, benché "vecchia" e "datata", la 116/92 è , ad oggi, ancora l'unica fonte normativa che regolamenta gli allevamenti come Green Hill e che il potere di revocare questo genere di autorizzazioni compete al Sindaco.

Domanda: se un allevamento come Green Hill viola costantemente e reiteratamente le prescrizioni dettate dalla vigente normativa; se, a fronte di ciò, viene posto sotto sequestro e svuotato; se l'Amministratore unico, il direttore e il veterinario dell'azienda vengono iscritti nel registro degli indagati con accuse che si fanno sempre più pesanti, non sarebbe il caso di revocare all'istante l'autorizzazione de qua?

I beagles di Green Hill, sia quelli salvati dalla tortura sia quelli che invece sono morti a migliaia negli ultimi decenni, pretendono giustizia! Noi pretendiamo la chiusura di Green Hill!

Contro Green Hill, fino alla fine!

*Art. 10 D.Lgs 116/1992
1. Il comune autorizza l'apertura di stabilimenti di allevamento e di
stabilimenti fornitori, tiene un elenco aggiornato degli stabilimenti
autorizzati e ne trasmette copia al Ministero della sanità nonché alla
regione e alla prefettura. [...]

Cos'è Green Hill?

COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL

CHI SIAMO E COSA FACCIAMO
Il Comitato Montichiari Contro Green Hill nasce nella primavera del 2010 per contrastare la presenza di Green Hill, allevamento lager di cani da vivisezione.
CORTEI E MANIFESTAZIONI – PRESIDI E BANCHETTI INFORMATIVI
Abbiamo partecipato ad ogni manifestazione locale e nazionale contro questa vergogna dai primi cortei organizzati dal Coordinamento fermare Green Hill nell’aprile, maggio e novembre (fiaccolata) 2010 a Montichiari, al corteo nazionale di Roma (25.09.2010) contro la direttiva europea, dal corteo del 19.11.2011 e del 30.06.2012 al corteo del 28 aprile 2012 (organizzato da OccupyGH) sfociato nella spontanea, inaspettata e spettacolare liberazione di una settantina di cuccioli e fattrici, con immagini che hanno fatto il giro del Mondo, tra le lacrime e lo stupore e la voglia di tirarli fuori tutti!
LE NOSTRE INIZIATIVE
Otre a decine di banchetti informativi, presidi e proteste via mail, anche noi ci abbiamo messo volentieri la faccia e abbiamo organizzato a nostra volta proprio a Montichiari diverse manifestazioni tra cui ricordiamo le più significative:
2 ottobre 2011 La passeggiata a 6 zampe che ha invaso pacificamente ma con determinazione le vie del paese.
2 dicembre 2011 La consegna delle prime 20.000 firme al Sindaco per chiedere la chiusura di Green Hill e il ritiro della licenza, con un presidio scenografico di grande impatto sul piazzale del Municipio.
CONFERENZE E SEMINARI
Ma il nostro attivismo non si ferma alla protesta di piazza. Crediamo fermamente che per sensibilizzare le persone e far loro comprendere quanto di sbagliato e falso vi sia nella vivisezione sia necessario approfondire e studiare. Ecco allora che , con sforzi non indifferenti e spesso ostacolati o comunque ignorati dalle istituzioni, abbiamo portato a Montichiari e a Brescia i massimi esponenti dell’antivivisezionismo scientifico presenti in Italia:
Dr Stefano Cagno (25.03. 2011), Dr Massimo Tettamanti (03.02.2012 e 24.05.2014), Prof. Bruno Fedi (23.11.2012), Prof. Marco Mamone Capria (20.06.2014).
PETIZIONI E RACCOLTE FIRME
Sin dal primo giorno di vita, il nostro Comitato ha promosso una importantissima raccolta firme, la prima in Italia, per chiedere la chiusura di Green Hill: in poco meno di 2 anni abbiamo raccolto, con l’aiuto spontaneo di cittadini e cittadine di tutte le Regioni, oltre 229.000 firme che abbiamo consegnato di persona alla XIV Commissione del Senato in 2 tranches a marzo e a luglio 2012.
Il 2013 è stato l’anno di Stopvivisection, la più grande raccolta firme contro la vivisezione promossa a livello europeo per chiedere la modifica della direttiva della vergogna e la incentivazione dei metodi alternativi e sostitutivi della s.a. Anche il nostro gruppo ha aderito organizzando decine di banchetti informativi e raccogliendo centinaia di firme cartacee nonché, tramite FB, promuovendo la raccolta on line delle stesse.
IL SEQUESTRO E GLI AFFIDI
Luglio 2012 quasi a sorpresa Green Hill viene posta sotto sequestro e i Giudici dispongono l’affido dei beagle.
Il Comitato Montichiari contro Green Hill, insieme alle grandi associazioni nazionali, ha l’onore di partecipare alle giornate degli affidi e di contribuire, con immensa gioia, a ridare la libertà a questi cani. Per noi, che li avevamo visti e sentiti soffrire, dietro a quelle maledette sbarre è stato un sogno nel sogno.
DOPO GREEN HILL, L’IMPEGNO PROSEGUE
Dopo il felice epilogo degli affidi di quasi 3000 beagle, abbiamo deciso di continuare a lottare per le cause in cui crediamo: vivisezione, ma anche pellicce, zoo, circhi, macelli ecc.
Continueremo a fare banchetti, organizzare conferenze, presidi ecc. contribuendo, nel nostro piccolo, a sensibilizzare e a illuminare le coscienze assopite.
Ci teniamo a precisare che, in qualità di comitato spontaneo, non siamo un'associazione e che non abbiamo tesseramenti né entrate di alcun genere. Il materiale che trovate ai nostri tavoli serve esclusivamente per autofinanziare le nostre attività che comprendono anche modeste ma sincere donazioni a singole realtà serie e affidabili di volontariato (canili, centri di recupero di animali).

NB: Per motivi tecnici e organizzativi, non rispondiamo su FB.
Se avete bisogno di comunicare con noi, potete contattarci via mail a questo indirizzo:
montichiaricontrogreenhill@gmail.com

COS' ERA GREEN HILL?
Green Hill, presente dal 2001, è un’azienda situata a Montichiari (Brescia) che alleva cani beagle per poi venderli ai laboratori di vivisezione. Fino all'estate 2012, nei 5 capannoni di questo allevamento, erano rinchiusi oltre 2700 beagle. Da questo allevamento più di 250 cani ogni mese finivano tra le mani dei vivisettori e sui tavoli di tortura. Cani nati per morire, condannati a soffrire per tutta la loro esistenza.
Attualmente, dopo il sequestro dell'estate 2012, i capannoni sono vuoti e i cani sono stati tutti dati in affido. L'allevamento però non è affatto chiuso, anzi si teme che possa riaprire molto presto.
A Giugno 2014 inizia il processo penale a 4 dipendenti dell’azienda per maltrattamento e uccisione di animali. Il destino di Green Hill sta per compiersi e forse giustizia sarà fatta. Ma per tutti gli altri? In Italia esistono 600 laboratori di vivisezione che operano quotidianamente. Infatti il recente divieto di allevare cani, gatti e scimmie da vivisezionare non impedisce affatto a chi pratica la pseudoscienza di procurarsi le cavie all’estero. Ecco perché non dobbiamo abbassare la guardia!
NB chiediamo a chi lascerà commenti, di utilizzare un linguaggio decoroso.