Giovedì 11 ottobre dalle 16.00 alle 18.30 saremo in piazza del Municipio a Montichiari, sotto le finestre del Sindaco, per chiederle a gran voce di revocare la licenza alla fabbrica di morte. Il suo silenzio sulle vicende del sequestro e degli affidi è assordante! Vogliamo che il Sindaco Zanola, finalmente, si decida a revocare l'autorizzazione concessa tanti anni fa a Green Hill!
Tutti avete appreso la notizia* tanto inattesa quanto eclatante dell'iscrizione nel registro degli indagati del Sindaco Zanola, del capo della polizia locale Leali e un dirigente della Regione Lombardia per i fatti di Green Hill. Vogliamo che venga fatta chiarezza sulla vicenda. Ringraziamo la Procura di Brescia, che sta lavorando seriamente, da parte di tutti coloro che credono nella giustizia e nella verità, per tutti! Anche per gli animali! Ringraziamo anche Antonio Colonna, il primo ad essere entrato a Green Hill, con un sopralluogo storico (era il 30.09.2011...) che ha scoperchiato l'inferno di quel maledetto allevamento. In tutto questo tempo, Colonna non ha mai mollato la presa e ha sempre lavorato, lontano dai riflettori, per ricercare la verità. Pochi giorni fa ha depositato presso la procura di Brescia una maxi denuncia che ha poi concorso al risultato di queste ore: finalmente all'orizzonte si intravede una luce, la luce della Giustizia! Ma c'è ancora tanto da fare e non dobbiamo abbassare la guardia! Green Hill è vuoto, ma non è ancora chiuso!
PER QUESTO VI ASPETTIAMO NUMEROSI E DETERMINATI AL PRESIDIO DELL'11 OTTOBRE, A MONTICHIARI PER CHIEDERE AL SINDACO LA REVOCA DELL'AUTORIZZAZIONE CONCESSA A GREEN HILL!
METTIAMO LA PAROLA FINE A GREEN HILL!
Contro Green Hill, fino alla fine!
* 25.09.2012 (brescia.corriere.it)
Green Hill, indagati sindaco e dirigente della Regione
Il primo cittadino Elena Zanola avrebbe saputo delle irregolarità senza chiudere l'allevamento lager
I 2600 beagle che erano rinchiusi a Green Hill sono stati tutti affidati. Nel canile oggi regna un silenzio spettrale. Ma è destinata a fare molto rumore la decisione della procura di Brescia che ha inserito nel registro degli indagati il sindaco di Montichiari, Elena Zanola; il comandante della Polizia Locale Cristian Leali e un dirigente della Regione Lombardia per illecito amministrativo. Per i giudici l'ipotesi di reato commesso dal sindaco è l'abuso d’ufficio: nonostante fosse a conoscenza delle irregolarità all'interno del canile non sarebbe intervenuta con un'ordinanza di chiusura. Il capo dei vigili avrebbe falsificato il verbale della perquisizione nei capannoni di Green Hill, omettendo di denunciare le irregolarità. Il tutto con l'avvallo di un dirigente della Regione, che non avrebbe appunto approfondito gli illeciti scoperti poi dalla Guardia Forestale.
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