venerdì 21 luglio 2017

Gli abitanti del mare sono solo da ammirare!


E’ arrivata l’estate! Che bello nuotare e giocare in spiaggia con secchiello e retino! I bambini sono tanto felici! I granchi e i paguri un po’ meno. Proviamo a pensare: se ogni bambino e bambina che va in vacanza al mare ogni estate ne cattura anche uno soltanto per giocarci un po’ tra una gelato e una nuotata, a fine stagione saranno migliaia e migliaia gli animaletti morti. E’ triste far soffrire qualcuno per gioco o per curiosità. Basterebbe che le famiglie, la scuola o gli stessi animatori dei vari baby clubs da spiaggia spiegassero ai bambini e alle bambine che la vita va rispettata, anche quella dei granchi e dei paguri (dei pesciolini, delle lumachine ecc). Forse non tutti sanno che l’acqua in cui vengono tenuti prigionieri all’interno dei secchielli , anche se al riparo sotto l’ombrellone o la sdraio, si surriscalda moltissimo e si impoverisce di ossigeno. Così accade che, nella migliore delle ipotesi, quando cioè il granchio o il paguro  sono ancora vivi e vengono ributtati in mare a fine giornata, in realtà moriranno lo stesso per le condizioni estreme in cui sono stati tenuti. Ci sono mille modi per conoscere e amare i tesori preziosi che la Natura ha creato. Insegniamo ai bambini e alle bambine ad osservare e ammirare senza possedere o distruggere. Sarà un modo intelligente per trascorrere le vacanze e per far crescere in loro l’empatia, cioè il sapersi mettere nei panni dell’altro e il capire che non è giusto far soffrire il prossimo.
E’ facile distruggere una vita. Impossibile ricrearla. Ecco perché dobbiamo rispettare ogni essere.




Il nostro prossimo è tutto ciò che vive. (M. Gandhi)