domenica 29 gennaio 2012
BANCHETTO INFORMATIVO A MONTICHIARI: 29.01.2012
OGGI, 29 GENNAIO, SIAMO IN PIAZZA SANTA MARIA A MONTICHIARI DALLE 9.00 ALLE 17.00 CON UN BANCHETTO INFORMATIVO E CON LA RACCOLTA FIRME CONTRO GREEN HILL.
VI RICORDIAMO L'IMPORTANTE APPUNTAMENTO DI VENERDI' 3 FEBBRAIO: CONFERENZA SUI METODI ALTERNATIVI ALLA VIVISEZIONE, RELATORE DOTT. MASSIMO TETTAMANTI.
mercoledì 25 gennaio 2012
Montichiari local committee against Green Hill: who we are and why we say No to vivisection
Il Comitato ringrazia di cuore l'amica Silvia per aver curato la versione in inglese del nostro volantino.
Comitato Montichiari contro Green Hill
Montichiari local committee against Green Hill
Green Hill is a company located in Montichiari (Brescia, north of Italy).
It is specialized in Beagle dogs breeding to be sold only and exclusively to vivisection laboratories worldwide.
More than 2500 dogs and litters are kept in Green Hill's 5 sheds. An animal detention center made of close and aseptic buildings, without access to outdoor spaces, fresh air or natural light.
These dogs grow in rows and rows of cages illuminated by artificial lights. They only leave this place when they are charged on vans and sent to vivisection laboratories.
Every month, more than 250 dogs leave this place to be sent to operatory tables of vivisection laboratories.
These dogs are bred to die and condemned to suffer!
Let's say NO to Green Hill, NO to vivisection.
Who we are
The “Montichiari committee against Green Hill” (Comitato Montichiari contro Green Hill) is a group of common citizens. We are ordinary people who – despite different life ideals or different lifestyles - decided to stand up and protest against this company located in our territory and against all other similar companies everywhere.
Our main activity is to inform Montichiari and the neighbouring towns public opinion about the existence of this “dog factory” - and the uselessness of the vivisectionist practice - through leaflets, information desks and public events.
Why we say No to vivisection
The term “vivisection” (or “animal experimentation”) refers to all practices of experimentation on animals and not only to “in vivo” experiments, that means the dissection of living animals.
In Italy, a million of animals are tortured in vivisection laboratories for all kinds of tests every year.
These tests and researches are NOT necessary to save human beings lives, as vivisectors are trying to make us believe.
Animal species are biologically, physiologically, genetically and anatomically very different from each other. Data extrapolation between different species is impossible.
Animal experimentation is not only unreliable, but also dangerous because it opens to misinterpretation.
Knowing that a substance resulted innocuous on a specific animal species does not ensure it will be safe for human beings (sometimes it is safe, sometimes not; side effects are known only after several years). Vice versa, a noxious substance for a particular animal species, such as penicillin, is lethal for guinea pigs and an efficacious drug for human beings.
Why is it practiced then?
In reality it is practiced for economical and professional careers interests and to serve as an alibi for drug manufacturers to protect themselves thereby.
The common jurisdiction imposes that tests for news drugs must be conducted on animals first and on human beings afterwards (tests on human beings are compulsory). According to this, big companies can protect themselves - in case of damages caused by their products - by claiming that animal tests have been conducted before the marketing of a new drug.
Moreover, by selecting a particular animal species, researchers can predict the test results according to companies interests. Animal experimentation is not conducted for SCIENTIFIC REASONS, but for ECONOMICAL REASONS against animals and consumers rights.
Researchers too do not believe in the validity of their tests and the only reasons why they conduct them are for personal interests, as stated during the trial for the thalidomide tragedy: “In the trial for thalidomide, several doctors and famous physiologists affirmed under oath the absolute uselessness of animal experimentation” (Dr. E.B.Chain, Nobel prize for medicine).
Vice versa the marketing of a new drug which caused side effects on animals is possible, as the law prescribes tests on animals, but it does not oblige to discard noxious substances resulted on one or several animal species.
As Dr. P. Lewis stated on his article “Drugs and Pregnancy”, animal testing is pointless from a scientific point of view, but it is needed to reply to the growing request of adequate tests on drugs by the public opinion. In other words, “something” is being done, despite it is not the right thing.
DOMENICA 29 GENNAIO: BANCHETTO CONTRO GREEN HILL
DOMENICA 29 GENNAIO IL COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL VI ASPETTA A MONTICHIARI (BS) CON UN BANCHETTO INFORMATIVO E CON LA PETIZIONE CONTRO GREEN HILL. SAREMO IN PIAZZA SANTA MARIA SIA AL MATTINO CHE AL POMERIGGIO.
VI ASPETTIAMO!
VI ASPETTIAMO!
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| (FONTE FOTO: WEB) |
martedì 24 gennaio 2012
Green Hill: nuova iniziativa del COORDINAMENTO FERMARE GREEN HILL
Vi informiamo che il Coordinamento Fermare Green Hill organizza un Presidio contro Green Hill e contro la vivisezione Sabato 4 febbraio – ore 15.00 Corso Zanardelli (angolo corso Palestro - via X giornate) - BRESCIA.
Negli ultimi mesi è innegabile che la questione Green Hill sia cresciuta
di interesse e attenzione, arrivando ad un livello di spinta mediatica e
di attenzione sicuramente inaspettato. Adesso chiunque conosce questo
lager presente sulle colline di Montichiari, così come molti hanno
potuto conoscere un mondo terribile e segreto chiamato vivisezione.
I cani di Green Hill sono diventati sicuramente un simbolo, un apripista per un
percorso di lotta a questo sterminio scientifico che avviene ogni giorno
in almeno 600 laboratori italiani, da cui escono ogni anno 1 milione di
cadaveri animali.
Noi non facciamo distinzioni di specie tra le vittime dei vivisettori,
siano essi cani o altri animali, e uno degli obiettivi della campagna è
sempre stato quello di portare alla gente e nelle piazze un messaggio
antispecista.
Ma ci accorgiamo purtroppo che quando una questione, un tema, uno
“scandalo”, diventano troppo grandi e di portata sociale allargata,
diventa anche estremamente difficile far passare alcuni concetti
fondamentali a noi molto cari. Infatti una lotta popolare molto sentita
come è questa contro Green Hill, può attrarre diversi tipi di persone,
da quelle più sincere e oneste, che per fortuna sono la maggior parte, a
quelle che cercano di cavalcarla per ottenere visibilità e consenso
politico.
E così negli ultimi mesi ci siamo trovati a dover fare i conti con
politici in campagna elettorale che usano il sentimento della gente
verso i cani rinchiusi a Montichiari, per pubblicità personale.
Avendo fatto più volte appello e pressione su diverse istituzioni che
avrebbero potuto chiudere questo allevamento, sappiamo che probabilmente
sarà la firma di qualche politico a dire la parola fine alla spedizione
di 250 cani al mese da Montichiari ai laboratori di tutta Europa. Ma questo
risultato sarà quello di un movimento e di una pressione da parte della
gente, non solo degli animalisti, ma di tutti gli individui che hanno
portato in piazza la propria indignazione contro questa fabbrica di
cani.
Non sarà la vittoria di alcuni politici, che per tornaconti personali,
con annunci sensazionalistici, attraverso una propaganda falsa e promesse
che non verranno mantenute, si ergono a paladini degli animali solo quando
può giovare ai loro interessi.
Ultimamente girano falsità dannose alla causa contro Green Hill,
l'ultima è stata la notizia girata su diversi media e su tutti i social network
che Green Hill avrebbe chiuso. Ormai sarà chiaro ai più che questo non è
vero, che ancora la multinazionale Marshall continua a mandare i cani di
Montichiari verso un futuro di morte e sofferenza.
Molti inoltre scrivono chiedendo come adottare i cani di Green Hill.
Questo accade da mesi ormai. A tutti loro viene ribadita una cosa
chiara e semplice: Green Hill non ha ancora chiuso e se si vogliono salvare quei
cani è necessario unirsi alla lotta e fare in modo che questo diventi
realtà!
Una cosa che ci rallegra molto, sono le migliaia di persone nuove alle
idee animaliste o antispeciste, o finora estranee ad esse, che
sicuramente sono una forza di questa lotta e che hanno scoperto il trattamento
riservato agli animali in questa società. Uno dei nostri propositi è
sempre stato infatti anche cercare di arrivare a più persone possibili
con le idee antispeciste, cercando anche di far capire che l’empatia provata
per il dolore e la prigionia di un cane dovrebbe essere provata allo
stesso modo per tutti gli altri animali, i cui destini spesso sono anche
peggiori. Purtroppo molte di queste persone non capiscono motivazioni
strategiche o idee che ci animano, così come molti non avendo un
retroterra non sanno cosa si sia mosso nel movimento animalista italiano
negli ultimi venti anni, cosa che invece si rivela sempre più importante
per portare avanti una lotta che sia efficace. Il nostro compito sarà
costantemente quello di informare e far comprendere meglio il messaggio
antispecista che vede nella discriminazione di specie, l'apice ma
anche la base per tutte le altre discriminazioni verso gli altri esseri umani.
Il fermento creatosi negli ultimi mesi e la voglia di muoversi in prima
persona che tanti stanno dimostrando sono sicuramente una speranza. Tra
scioperi della fame, presidi permanenti, tavoli informativi in tutte le
città, proteste e gesti simbolici che si stanno diffondendo a macchia
d'’olio, l'’effetto valanga della lotta contro Green Hill ormai si sta
facendo sentire. Non si può nemmeno più parlare della “nostra” campagna,
che avevamo lanciato nell’aprile del 2010 quando ben pochi sapevano
dell'’esistenza di questo lager, ma ormai di una lotta popolare a cui
tutti contribuiscono a modo loro, spesso anche con modi e contenuti che sono
ben distanti dai nostri.
Il lato negativo di questa medaglia è purtroppo il caos comunicativo,
nel quale sia i media che alcuni attivisti non capiscono più chi fa cosa,
chi ha scritto o detto cosa e chi ci sia dietro questa o quell’'altra
iniziativa. Ma, ripetiamo, questi sono i problemi derivanti dalla
portata della questione, che ormai è andata ben oltre le iniziative del
Coordinamento Fermare Green Hill, che hanno sempre avuto una
impostazione chiaramente antispecista.
Noi però siamo sempre qui.
Sempre scettici su qualunque promessa.
Sempre pronti a lottare per la chiusura di quel lager.
Sempre desiderosi di porre la parola fine alla vivisezione e allo
sfruttamento di tutti gli animali.
Sabato 4 febbraio saremo ancora una volta in piazza a Brescia, per
parlare di vivisezione e pretendere la chiusura di Green Hill!
(fonte: http://www.fermaregreenhill.net/wp/green-hill-non-ha-chiuso-dobbiamo-chiuderlo-noi#more-2102)
Negli ultimi mesi è innegabile che la questione Green Hill sia cresciuta
di interesse e attenzione, arrivando ad un livello di spinta mediatica e
di attenzione sicuramente inaspettato. Adesso chiunque conosce questo
lager presente sulle colline di Montichiari, così come molti hanno
potuto conoscere un mondo terribile e segreto chiamato vivisezione.
I cani di Green Hill sono diventati sicuramente un simbolo, un apripista per un
percorso di lotta a questo sterminio scientifico che avviene ogni giorno
in almeno 600 laboratori italiani, da cui escono ogni anno 1 milione di
cadaveri animali.
Noi non facciamo distinzioni di specie tra le vittime dei vivisettori,
siano essi cani o altri animali, e uno degli obiettivi della campagna è
sempre stato quello di portare alla gente e nelle piazze un messaggio
antispecista.
Ma ci accorgiamo purtroppo che quando una questione, un tema, uno
“scandalo”, diventano troppo grandi e di portata sociale allargata,
diventa anche estremamente difficile far passare alcuni concetti
fondamentali a noi molto cari. Infatti una lotta popolare molto sentita
come è questa contro Green Hill, può attrarre diversi tipi di persone,
da quelle più sincere e oneste, che per fortuna sono la maggior parte, a
quelle che cercano di cavalcarla per ottenere visibilità e consenso
politico.
E così negli ultimi mesi ci siamo trovati a dover fare i conti con
politici in campagna elettorale che usano il sentimento della gente
verso i cani rinchiusi a Montichiari, per pubblicità personale.
Avendo fatto più volte appello e pressione su diverse istituzioni che
avrebbero potuto chiudere questo allevamento, sappiamo che probabilmente
sarà la firma di qualche politico a dire la parola fine alla spedizione
di 250 cani al mese da Montichiari ai laboratori di tutta Europa. Ma questo
risultato sarà quello di un movimento e di una pressione da parte della
gente, non solo degli animalisti, ma di tutti gli individui che hanno
portato in piazza la propria indignazione contro questa fabbrica di
cani.
Non sarà la vittoria di alcuni politici, che per tornaconti personali,
con annunci sensazionalistici, attraverso una propaganda falsa e promesse
che non verranno mantenute, si ergono a paladini degli animali solo quando
può giovare ai loro interessi.
Ultimamente girano falsità dannose alla causa contro Green Hill,
l'ultima è stata la notizia girata su diversi media e su tutti i social network
che Green Hill avrebbe chiuso. Ormai sarà chiaro ai più che questo non è
vero, che ancora la multinazionale Marshall continua a mandare i cani di
Montichiari verso un futuro di morte e sofferenza.
Molti inoltre scrivono chiedendo come adottare i cani di Green Hill.
Questo accade da mesi ormai. A tutti loro viene ribadita una cosa
chiara e semplice: Green Hill non ha ancora chiuso e se si vogliono salvare quei
cani è necessario unirsi alla lotta e fare in modo che questo diventi
realtà!
Una cosa che ci rallegra molto, sono le migliaia di persone nuove alle
idee animaliste o antispeciste, o finora estranee ad esse, che
sicuramente sono una forza di questa lotta e che hanno scoperto il trattamento
riservato agli animali in questa società. Uno dei nostri propositi è
sempre stato infatti anche cercare di arrivare a più persone possibili
con le idee antispeciste, cercando anche di far capire che l’empatia provata
per il dolore e la prigionia di un cane dovrebbe essere provata allo
stesso modo per tutti gli altri animali, i cui destini spesso sono anche
peggiori. Purtroppo molte di queste persone non capiscono motivazioni
strategiche o idee che ci animano, così come molti non avendo un
retroterra non sanno cosa si sia mosso nel movimento animalista italiano
negli ultimi venti anni, cosa che invece si rivela sempre più importante
per portare avanti una lotta che sia efficace. Il nostro compito sarà
costantemente quello di informare e far comprendere meglio il messaggio
antispecista che vede nella discriminazione di specie, l'apice ma
anche la base per tutte le altre discriminazioni verso gli altri esseri umani.
Il fermento creatosi negli ultimi mesi e la voglia di muoversi in prima
persona che tanti stanno dimostrando sono sicuramente una speranza. Tra
scioperi della fame, presidi permanenti, tavoli informativi in tutte le
città, proteste e gesti simbolici che si stanno diffondendo a macchia
d'’olio, l'’effetto valanga della lotta contro Green Hill ormai si sta
facendo sentire. Non si può nemmeno più parlare della “nostra” campagna,
che avevamo lanciato nell’aprile del 2010 quando ben pochi sapevano
dell'’esistenza di questo lager, ma ormai di una lotta popolare a cui
tutti contribuiscono a modo loro, spesso anche con modi e contenuti che sono
ben distanti dai nostri.
Il lato negativo di questa medaglia è purtroppo il caos comunicativo,
nel quale sia i media che alcuni attivisti non capiscono più chi fa cosa,
chi ha scritto o detto cosa e chi ci sia dietro questa o quell’'altra
iniziativa. Ma, ripetiamo, questi sono i problemi derivanti dalla
portata della questione, che ormai è andata ben oltre le iniziative del
Coordinamento Fermare Green Hill, che hanno sempre avuto una
impostazione chiaramente antispecista.
Noi però siamo sempre qui.
Sempre scettici su qualunque promessa.
Sempre pronti a lottare per la chiusura di quel lager.
Sempre desiderosi di porre la parola fine alla vivisezione e allo
sfruttamento di tutti gli animali.
Sabato 4 febbraio saremo ancora una volta in piazza a Brescia, per
parlare di vivisezione e pretendere la chiusura di Green Hill!
(fonte: http://www.fermaregreenhill.net/wp/green-hill-non-ha-chiuso-dobbiamo-chiuderlo-noi#more-2102)
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| (nella foto, lo storico striscione del Coordinamento Fermare Green Hill - fonte foto: web) |
lunedì 23 gennaio 2012
SABATO 28 GENNAIO A BRESCIA: INCONTRO CON GLI STUDENTI
Sabato 28 gennaio 2012, nella fascia oraria dalle 10:30 alle 13:00, il Comitato incontrerà gli studenti del Liceo delle Scienze Umane "Fabrizio De Andrè" di Brescia.
Nell'ambito della Cogestione, terremo una "lezione" su Green Hill e sulle attività finora svolte dal Comitato per contrastare l'allevamento di beagles da laboratorio e la pratica crudele e obsoleta della vivisezione.
Abbiamo accolto con piacere l'invito di una studentessa perché crediamo che l'educazione e la sensibilizzazione su certe tematiche debba rivolgersi anche e soprattutto ai giovani.
Inoltre, sempre sabato 28 gennaio, ma a Montichiari (BS), saremo presenti, sia il mattino che il pomeriggio, presso la COOP con un banchetto informativo e la petizione da firmare contro Green Hill.
venerdì 20 gennaio 2012
28 GENNAIO 2012: BANCHETTO INFORMATIVO
PROSEGUE SENZA SOSTA LA NOSTRA ATTIVITA' DI SENSIBILIZZAZIONE CON DISTRIBUZIONE DI VOLANTINI E RACCOLTA FIRME.
IL COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL VI ASPETTA IL 28 GENNAIO 2012 A MONTICHIARI (BS) PRESSO LA COOP, VIALE EUROPA CON UN BANCHETTO INFORMATIVO. SAREMO PRESENTI SIA IL MATTINO CHE IL POMERIGGIO.
IL 2 DICEMBRE, QUANDO ABBIAMO CONSEGNATO "LE PRIME" 16.896 FIRME, ABBIAMO PROMESSO AL SINDACO CHE NE SAREBBERO ARRIVATE ANCORA MOLTE, MOLTISSIME ALTRE.
NOI NON CI FERMEREMO FINO A QUANDO QUESTO ALLEVAMENTO DI MORTE NON SARA' CHIUSO PER SEMPRE E I CANI MESSI IN SALVO.
RINNOVIAMO L'INVITO AD AIUTARCI CON LA PETIZIONE, SCARICANDO IL MODULO NELLA SEZIONE QUI A DESTRA "AMICI E MATERIALE" E INVIANDOLO A:
COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL
C/O CARRY SERVICE
VIA MARCONI 16
25018 MONTICHIARI (BS).
UN GRAZIE PARTICOLARE ALLE AMICHE STEFANIA + ATA VERSILIA CHE DA MESI CI STANNO AIUTANDO, E AD ANNA.
GRAZIE DI CUORE!!!
IL COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL VI ASPETTA IL 28 GENNAIO 2012 A MONTICHIARI (BS) PRESSO LA COOP, VIALE EUROPA CON UN BANCHETTO INFORMATIVO. SAREMO PRESENTI SIA IL MATTINO CHE IL POMERIGGIO.
IL 2 DICEMBRE, QUANDO ABBIAMO CONSEGNATO "LE PRIME" 16.896 FIRME, ABBIAMO PROMESSO AL SINDACO CHE NE SAREBBERO ARRIVATE ANCORA MOLTE, MOLTISSIME ALTRE.
NOI NON CI FERMEREMO FINO A QUANDO QUESTO ALLEVAMENTO DI MORTE NON SARA' CHIUSO PER SEMPRE E I CANI MESSI IN SALVO.
RINNOVIAMO L'INVITO AD AIUTARCI CON LA PETIZIONE, SCARICANDO IL MODULO NELLA SEZIONE QUI A DESTRA "AMICI E MATERIALE" E INVIANDOLO A:
COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL
C/O CARRY SERVICE
VIA MARCONI 16
25018 MONTICHIARI (BS).
UN GRAZIE PARTICOLARE ALLE AMICHE STEFANIA + ATA VERSILIA CHE DA MESI CI STANNO AIUTANDO, E AD ANNA.
GRAZIE DI CUORE!!!
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| (Il Comitato a Roma il 25.09.2010) |
DIRITTI DEGLI ANIMALI: REGALA UN LIBRO “SPECIALE” ALLA TUA BIBLIOTECA.
UN LIBRO PER GLI ANIMALI. AIUTALI, REGALANDO UN LIBRO “SPECIALE” ALLA TUA BIBLIOTECA.
Il Comitato Montichiari contro Green Hill si fa promotore di un’iniziativa culturale molto particolare per diffondere il rispetto dei diritti degli animali, troppo spesso vittime della crudeltà umana.
Ci siamo ispirati ad un’idea bellissima* che ha già dato buoni risultati in alcune città qualche anno fa.
Vogliamo favorire la creazione di una sezione sui diritti degli animali all’interno delle biblioteche pubbliche o l’ampliamento di sezioni del genere se già vi sono. Vorremmo che in ogni città grande o piccola e in ogni paese anche il più sperduto, ci fossero libri che parlano di loro: degli animali, soggetti e non oggetti. Esseri senzienti da rispettare.
Solo attraverso la cultura e l’informazione ragionata si può sperare di ispirare il Cambiamento.
Il comitato Montichiari Contro Green Hill nella prima settimana di febbraio donerà alla Biblioteca Comunale di Montichiari alcuni libri sulla vivisezione, sperando che il nostro regalo sia solo un inizio e che la Biblioteca di Montichiari possa presto avere una ricca sezione dedicata ai diritti degli animali.
In concomitanza con la nostra iniziativa invitiamo tutte le persone che lo vorranno a seguire questi consigli e a tradurli in pratica:
1) Potete acquistare uno dei volumi di cui alleghiamo l’elenco qui sotto e regalarlo alla biblioteca della vostra città. E’ vero, sono testi a volte difficili da trovare, ma un bravo ‘segugio’, magari on line, trova sempre ciò che cerca.
2) Recatevi presso le biblioteche delle vostre città o paesi e suggerite ai bibliotecari di arricchire la bibliografia presente con titoli specifici; potete attingere dall’elenco qui sotto e potete anche stamparlo e lasciarlo come promemoria ai bibliotecari o agli impiegati dell’ufficio cultura.
3) Potete proporre alcuni libri dell’elenco anche alle vostre scuole (medie e superiori) se hanno una piccola biblioteca interna.
4) Se preferite potete inviare i libri che volete donare alla nostra casella postale:COMITATO contro Green hill Carry Service Via Marconi 16 25018 Montichiari Bs e poi noi provvederemo a distribuirli alle biblioteche della nostra zona. Ne abbiamo consegnati alcuni anche alle scuole medie ed elementari di Montichiari.
N.B. DAL 2015 IL NOSTRO INDIRIZZO E' CAMBIATO. Ora è: Comitato Montichiari contro Green Hill via Malvezzi, 10 - 25018 Montichiari (BS).
N.B. DAL 2015 IL NOSTRO INDIRIZZO E' CAMBIATO. Ora è: Comitato Montichiari contro Green Hill via Malvezzi, 10 - 25018 Montichiari (BS).
5) Se conoscete altri titoli interessanti, segnalateceli alla mail del Comitato:
montichiaricontrogreenhill@gmail.com. Aggiorneremo l’elenco con molto piacere.
Se seminiamo idee intelligenti, raccoglieremo un futuro migliore per tutti, anche per gli animali.
La cultura è il bene più prezioso. Un’arma formidabile contro l’ingiustizia, l’ignoranza e l’indifferenza.
Per chi vuole “fare qualcosa” di concreto contro la vivisezione, ma non solo, anche contro ogni forma di sfruttamento dell’Uomo sugli Animali, questa è un’ottima opportunità.
Grazie a tutti coloro che proveranno a rendere migliore il mondo in cui viviamo anche con gesti piccoli, ma estremamente importanti come donare un libro “speciale”, un libro che sta dalla parte degli animali, alle biblioteche di tutta Italia!
LISTA DEI TESTI
TITOLO - AUTORE
A muso duro - Chris De Rose
Abbaiare Stanca - Daniel Pennac
Ai Confini dell'umano; gli animali e la morte - Massimo Filippi
Aiutami - Paolo Grugni
Alimentazione naturale - Valdo Vaccaro
Alimentazione naturale - Valdo Vaccaro
Alimentazione vegetariana per l'infanzia - Aurelia Rottigni
Alta Cucina Vegetariana da tutto il mondo - Kurma Dasa
Altri versi Sinfonia per gli animali a 26 voci - Edizione Oltre la Specie
Animali Non Umani. Pensieri ed Aforismi Celebri dall'Antichità ad Oggi - Federico Bartolozzi
Antispecismo. Per una nuova etica della convivenza - Edizione Oltre la Specie
Astinenza dagli animali - Porfirio
Beato fra le bestie - James Herriot
Biocentrismo - Franco Libero Manco
Caccia Sporca - Riccardo Bottazzo
Chi c'è nel tuo piatto? - Jeffrey M. Masson
Chimica e Ambiente - Massimo Tettamanti
Come mangiamo. Le conseguenze etiche delle nostre scelte alimentari - Peter Singer /Jim Mason
Committed. Autobiografia di un guastafeste - Dan Mathews
Confessione di un ex Cannibale - Yurri Bautta
Confessioni di una mangiatrice di carne. Marcela Iacub
Cose sagge e meravigliose - J. Herriot
Creati dagli animali - J. Rachels
Cucchiaio Verde. La Bibbia della cucina vegetariana - Autori Vari
Dai diritti dell'uomo ai diritti dell'animale - Stefano Cagno
Dalla Fabbrica alla Forchetta: sai cosa mangi? - AgireOra Edizioni
Dalla parte degli animali - Marcello Benfante
Della Pietà. Teofrasto - a cura di Gino Ditadi
Diritti animali ed etica Cristiana - Federico Bartolozzi
Diritti animali: storia e antropologia di un movimento - Sabrina Tonutti
(Dis)Educazione alla violenza. La violenza a scopo ludico - Bertini/Sorcinelli/Tettamanti
Diventa vegan in 10 mosse - Marina Berati/Massimo Tettamanti
Ecocidio - Jeremy Rifkin
Etica e Animali - Luisella Battaglia
Etica pratica - Peter Singer
Fenomenologia della compassione - Ralph R. Acampora
Figli Vegetariani - Luciano Proietti
Freedom Moon - Animals Asia Foundation
Gabbie Vuote - Tom Regan
Gli animali non umani -Valerio Pocar
I Diritti Animali -Tom Regan
I diritti degli animali, verso una civiltà senza sangue- A. Arrigoni
I falsari della scienza - Hans Ruesh
I filosofi e gli animali I,II - Gino Ditadi
I gatti di Hill Grove - Marina Berati e Massimo Tettamanti
Il Grande Libro degli Animali - I.Marucelli / M.Cortini
Il Janismo - C. Pastorino / M. Tettamanti
Il lamento inascoltato - Bernard E. Rollin
Il libro di cucina amico degli animali - a cura di Vita Universale
Il maiale che cantava alla luna - Jeffrey M. Masson
Il regno dell'armonia - Jeffrey M. Masson
Il respiro di Gorgona.Storie di uomini, animali e omeopatia nell'ultima isola carcere italiana-Marco Verdone
Il regno dell'armonia - Jeffrey M. Masson
Il respiro di Gorgona.Storie di uomini, animali e omeopatia nell'ultima isola carcere italiana-Marco Verdone
Il vegetarianesimo e le religioni del mondo - Steve Rosen
Il Vitello d'oro - Milly Schar-Manzoli
Imparare dagli animali - Stefano Cagno
Imperatrice nuda - Hans Ruesh
In direzione contraria - Annamaria Manzoni
Sulla cattiva strada - Annamaria Manzoni
Sulla cattiva strada - Annamaria Manzoni
Indovina chi c'è nel piatto? Ecco perché non mangiamo gli animali! - Ruby Roth
Io & Marley - John Grogan
L'abbraccio dell'Imperatore - Jeffrey M. Masson
L'aggressività - Konrad Lorenz
L'animale ritrovato - Progetto Vivere Vegan
L'Arca di Nessi. Dieci storie di donne coraggiose - Emilio Nessi
L'inganno crudele - R. Sharpe
L'intelligenza degli animali e la giustizia loro dovuta - Plutarco
La Cucina Etica - E.Barbero/A.Cattelan/A.Sagramora
La dieta Skinny Bitch - Rory Freedman/ Kim Barnouin
La figlia dell'Imperatrice - Hans Ruesh
La medicina smascherata - Hans Ruesh
La mia lotta per i diritti animali - Tom Regan
La mia vita con bambi - Cristina Rovelli
La pelle dell'orso-noi e gli altri animali - Margherita D'Amico
La questione animale - Paola Cavalieri
La scuola delle scimmie. Come ho insegnato a parlare a Washoe - Roger Foust
La Vita Emotiva dei Gatti -Jeffrey M. Masson
Le fabbriche degli animali - Enrico Moriconi
Le vaccinazioni del cane e del gatto - a cura di Stefano Cattinelli
Lewis Carroll. Contro la Vivisezione - a cura di C. Ferrari
Liberazione Animale - Peter Singer
Lou, Buc e tutti gli altri - Stefano Cagno
Manuale di autodifesa dai cacciatori - a cura dell'Associazione Italiana Familiari Vittime della Caccia
Menti animali - Donald R. Griffin
Né di carne né di pesce-manuale del perfetto vegetariano - Stefano Momentè
Nell'albergo di Adamo-gli animali, la questione animale e la filosofia - M. Filippi/ F.Trasatti
Noi abbiamo un sogno - Annamaria Manzoni
Non uccidere-Il Cristianesimo alla prova della condizione animale - Adriano Mariani
Oggi cucino io-Vegetariano - edizioni Mondadori
Olocausto- la vivisezione in Svizzera - Milly Schar-Manzoli
Oltre il muro: la vera storia di mucca pazza - Roberto Marchesini
Passione di donne-alla ricerca di sé in compagnia del cavallo - Roberta Ravello
Passo a Veg - AgireOra Edizioni
Povere bestie - Silvana Castignone
Quando l'uomo si crede Dio - Stefano Cagno
(R)evolution- la rivolta dei maiali - Andrea Malgeri
Se niente importa - Jonathan Safran Foer
Sperimentazione animale e psiche, un'analisi critica - Stefano Cagno
Teologia animale - Andrew Linzey
Un mondo sbagliato - Jim Mason
Un'eterna Treblinka - Charles Patterson
Vegetariani: Una vita senza carne - S. Momentè
Vegetariani... e allora? - Viviana Ribezzo/Gabriella Crema
Vignette con Animali raccolte da AnnaMaria Salerno - a cura di Animalisti Italiani
Vittimologia del reato ambientale - M. Monzani M. Tettamanti
Vogliamo essere amici? piccoli animali raccontano - Vita Universale
Zoomafia - Ciro Troiano
Sulla cattiva strada, ed Sonda - Annamaria Manzoni
Tra cuccioli ci si intende, graphe edition - Annamaria Manzoni
Sulla cattiva strada, ed Sonda - Annamaria Manzoni
Tra cuccioli ci si intende, graphe edition - Annamaria Manzoni
Ci permettiamo di segnalavi, a titolo esemplificativo:
questa casa editrice http://www.edizionicosmopolis.it/chi_siamo.html
Ci sembra giusto e doveroso rendere merito a chi ha fatto la scelta di divulgare libri sui diritti degli animali.
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| (fonte foto:web) |
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| (fonte foto gattino: web) |
sabato 7 gennaio 2012
COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL: breve riassunto delle nostre principali iniziative
Il Comitato Montichiari contro Green Hill è nato nel maggio del 2010 in occasione del presidio svoltosi davanti all’ormai tristemente noto allevamento di cani beagle. Il Comitato è sorto con lo scopo di chiedere la chiusura di Green Hill e per informare la popolazione in ordine alla drammatica realtà della vivisezione. Siamo semplici cittadini e cittadine di Montichiari e dei paesi limitrofi di ogni età e di ogni estrazione sociale. Siamo un gruppo apolitico e apartitico. Ci riuniamo in media una volta al mese, per organizzare e programmare iniziative destinate a sensibilizzare le persone e a mantenere accesa l’attenzione su Green Hill. Ci accomuna e ci unisce lo sdegno nei confronti di questo allevamento e la volontà di adoperarci affinché, se possibile, venga chiuso. Il bilancio della nostra attività è più che positivo: in poco più di un anno abbiamo raccolto oltre 16.896 firme; ognuna di queste 16.896 persone chiede la chiusura di Green Hill.
Il nostro mezzo principale di comunicazione è questo blog.
Recentemente siamo anche su Facebook con una pagina ufficiale “Comitato Montichiari contro Green Hill”.
Recentemente siamo anche su Facebook con una pagina ufficiale “Comitato Montichiari contro Green Hill”.
Oltre ad organizzare banchetti informativi, ci preme molto organizzare anche conferenze, incontri e dibattiti scientifici e/o culturali con ospiti esperti che espongano serenamente e con competenza la tematica della vivisezione al pubblico. A tal proposito, tra i successi del Comitato, vi è da annoverare la serata sulla ricerca scientifica e i metodi alternativi che abbiamo organizzato a marzo. Più precisamente, il 25 marzo 2011, a Montichiari (BS), presso la sala conferenze dell’Hotel Faro, abbiamo organizzato una conferenza sul tema “gli animali e la ricerca” cui ha partecipato un folto e attento pubblico. Il successo della serata è stato tutto merito dell’ottimo relatore, Dott. Stefano Cagno, psichiatra e dirigente medico, presso il Centro Psico-Sociale di Vimercate (MB) e responsabile del Centro Diurno “La Casa” di Bernareggio (MB), nonché autore di oltre 450 tra articoli, libri, saggi e pubblicazioni riguardanti la vivisezione, i diritti degli animali, l’ingegneria genetica e la bioetica. Egli ha saputo spiegare con parole semplici e concetti chiari che cos’è la sperimentazione animale. Il Dott. Cagno ha sottolineato che i primi a non credere alla utilità degli esperimenti sono proprio gli stessi ricercatori che ben sanno quante e quali differenze esistono tra specie e specie e quindi quanto scarse siano le probabilità che un esperimento possa veramente giovare all’Umanità, tant’è che non esiste alcuna pubblicazione che dimostri che la vivisezione abbia validità scientifica. La conferenza si è svolta in un clima sereno e al termine il Dott. Cagno ha risposto cortesemente e in maniera esauriente alle numerose domande che la platea gli ha posto. La serata si è conclusa con un lunghissimo e meritatissimo applauso che ha salutato il nostro illustre e gradito ospite.
Il 16 settembre 2011 il Comitato "Montichiari contro Green Hill" ha organizzato una serata contro la vivisezione presso il Cinema Gloria di Montichiari (BS), con la proiezione del lungometraggio "Aurora - Il sogno della liberazione" del regista bresciano P. Paderno, dedicato alla tematica dei diritti degli animali.
Il 2 ottobre 2011 il Comitato ha organizzato un corteo pacifico contro la fabbrica di cani più grande d’Italia.
A Montichiari si è svolta una "PASSEGGIATA A 6 ZAMPE CONTRO GREEN HILL". Il corteo (circa 800 persone) si è snodato per le strade della città civilmente, ma con molta determinazione perché la volontà di vedere chiuso l’allevamento di via San Zeno è più forte che mai!
A Montichiari si è svolta una "PASSEGGIATA A 6 ZAMPE CONTRO GREEN HILL". Il corteo (circa 800 persone) si è snodato per le strade della città civilmente, ma con molta determinazione perché la volontà di vedere chiuso l’allevamento di via San Zeno è più forte che mai!
Di questo evento hanno parlato anche i media locali e nazionali: (articoli pubblicati il 3.10.2011 su Bresciaoggi e Giornale di Brescia; servizio sul TG1 di Roberta Badaloni, trasmesso da RAI1 il 02.10.2011 edizione delle 20.00).
La mattina del 2 dicembre 2011, il Comitato ha consegnato al Sindaco di Montichiari le 16.896 firme raccolte con la petizione promossa nel maggio 2010 per chiedere la chiusura dell’allevamento. La consegna è avvenuta nell’ambito di un presidio scenografico organizzato dal Comitato che ha portato davanti al Palazzo Comunale circa 400 persone. Una cinquantina di croci bianche molto grandi sono state sistemate nel piazzale antistante il Municipio. Su ogni croce abbiamo posizionato la foto di un beagle con nome, data di nascita e di morte e tipo di esperimento. Il presidio e la consegna delle firme sono stati documentati da Edoardo Stoppa, inviato di Striscia la Notizia e il servizio trasmesso il 5 dicembre da Canale 5.
Per il 2012 il Comitato Montichiari contro Green Hill ha già in cantiere alcuni progetti interessanti.
Il prossimo impegno sarà una conferenza scientifica che si terrà venerdì 3 febbraio a Montichiari (BS), ore 20.30, presso l’Hotel Green Park Boschetti, via Mantova 190. Si tratta di una conferenza sui metodi di ricerca alternativi alla vivisezione dal titolo: “Green Hill: l’inutilità della vivisezione, i metodi di ricerca senza animali e il recupero degli animali salvati dalla morte in laboratorio.”
Il relatore, Dott. Massimo Tettamanti, illustrerà la validità scientifica dei metodi alternativi alla vivisezione e la necessità di incentivarne lo sviluppo e l’utilizzo nella ricerca.
Massimo Tettamanti, laureato in Chimica con indirizzo chimicofisicoorganico, presso l'Università degli Studi di Milano, Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche presso l'Università degli Studi di Milano e Siena è attualmente Consigliere scientifico dell'associazione Atra, Advisor del Mahatma Gandhi Center del Governo Indiano, Direttore del Nutrition Ecology International Center, NEIC, Consigliere Scientifico e Consulente onorario del Commitee for the Purpose of Control and Supervision of Experiments on Animals del Governo Indiano è inoltre autore di varie pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali.
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| (02.12.2011 il Comitato consegna al Sindaco 16.896 firme raccolte contro Green Hill) |
3 FEBBRAIO 2012 CONFERENZA SUI METODI ALTERNATIVI ALLA VIVISEZIONE
Il Comitato Montichiari contro Green Hill, dopo la consegna delle firme del 2 dicembre 2011, ha già un altro progetto importante.
Organizziamo a Montichiari (BS), per venerdì 3 febbraio 2012 ore 20.30, una conferenza scientifica sui metodi alternativi alla vivisezione. Si terrà presso la sala convegni dell'hotel Green Park Boschetti, via Mantova, zona ospedale.
Relatore sarà il Dott. Massimo Tettamanti*, responsabile di I-Care (http://www.icare-italia.org/), organizzazione impegnata nella promozione della ricerca senza l’utilizzo degli animali.
Fare ricerca senza infierire sugli animali con inutili sofferenze non significa fare passi indietro, ma progredire oltre che scientificamente anche eticamente.
Organizziamo a Montichiari (BS), per venerdì 3 febbraio 2012 ore 20.30, una conferenza scientifica sui metodi alternativi alla vivisezione. Si terrà presso la sala convegni dell'hotel Green Park Boschetti, via Mantova, zona ospedale.
Relatore sarà il Dott. Massimo Tettamanti*, responsabile di I-Care (http://www.icare-italia.org/), organizzazione impegnata nella promozione della ricerca senza l’utilizzo degli animali.
Fare ricerca senza infierire sugli animali con inutili sofferenze non significa fare passi indietro, ma progredire oltre che scientificamente anche eticamente.
*Massimo Tettamanti, laureato in Chimica con indirizzo chimicofisicoorganico, presso l'Università degli Studi di Milano, Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche presso l'Università degli Studi di Milano e Siena è attualmente Consigliere scientifico dell'associazione Atra, Advisor del Mahatma Gandhi Center del Governo Indiano, Direttore del Nutrition Ecology International Center, NEIC, Consigliere Scientifico e Consulente onorario del Commitee for the Purpose of Control and Supervision of Experiments on Animals del Governo Indiano è inoltre autore di varie pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali.
(ingresso libero)
giovedì 5 gennaio 2012
BASTA VIVISEZIONE!
LA VIVISEZIONE E' LA VERGOGNA DELL'UMANITA'!
BASTA ESPERIMENTI CRUDELI E SCIENTIFICAMENTE INUTILI.
GIU' LE MANI DAGLI ANIMALI !
Gli occhi di questo beagle implorano pietà...ma l'aguzzino non sa cos'è, non ne ha mai sentito parlare. Lui è un adepto della Dea Scienza ed è convinto di agire per il Bene dell'Umanità. Per convincerti che è nel giusto ti ricatta psicologicamente con frasi del tipo "Preferisci salvare un cane o un bambino?"
Rispondiamogli così: "Preferisco salvare la dignità, la compassione e la vita di entrambi."
L'alternativa a questa pseudoscienza esiste!
Non facciamoci abbindolare da chi spaccia questi immondi esperimenti per progresso.
Il progresso scientifico disgiunto da quello etico non ci interessa!
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| (fonte foto: web ) |
mercoledì 4 gennaio 2012
ECCO L' INDIRIZZO CUI SPEDIRE LE FIRME CONTRO GREEN HILL
Prosegue per i prossimi mesi la raccolta firme per chiedere la chiusura di Green Hill, promossa dal COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL (comunicheremo successivamente la data ultima entro la quale sarà possibile inviarci le firme).
Dal 3 gennaio chi vuole partecipare a questa nostra iniziativa può scaricare il modulo in formato PDF per la raccolta firme inserito qui sul blog (in basso a destra: cliccare su MODULO RACCOLTA FIRME CONTRO GREEN HILL), nella sezione “amici e materiale”.
Partecipare a questa raccolta firme è facile: basta far firmare amici, parenti conoscenti e colleghi e inviare i moduli debitamente compilati per posta al seguente indirizzo:
Partecipare a questa raccolta firme è facile: basta far firmare amici, parenti conoscenti e colleghi e inviare i moduli debitamente compilati per posta al seguente indirizzo:
Comitato Montichiari contro Green Hill c/o
CARRY SERVICE
Via Marconi 16
25018 Montichiari (BS)
Il 2 dicembre abbiamo consegnato al sindaco le prime 16896...contiamo di consegnarne ancora tantissime altre! Il messaggio deve essere chiaro e forte: cari politici e care istituzioni, basta chiacchiere! CHIUDETE GREEN HILL!!!
GRAZIE INFINITE A TUTTI/E PER IL PREZIOSO AIUTO!
N.B. Gli iniziali problemi tecnici per scaricare il nostro modulo sono stati risolti.
Tuttavia se avete difficoltà a scaricare il modulo potete:
1) Cliccare sull'immagine qui sotto, stamparla e fotocopiarla per la raccolta firme;
2) richiedere il modulo via mail al nostro indirizzo di posta elettronica: montichiaricontrogreenhill@gmail.com
specificando nell'oggetto "MODULO FIRME".
Risponderemo al più presto.
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| (nella foto: 02.12.2011 il Comitato consegna al sindaco di Montichiari 16.896 firme contro Green Hill) |
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